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Mihajlovic: “Sconfitta assurda, ci andava stretto anche il pareggio”

LaPresse

Il tecnico rossoblù alla fine del match

Redazione

Un Bologna sfortunato all'Olimpico esce con una sconfitta che brucia per come è maturata. Al termine della partita il tecnico degli emiliani ha parlato ai microfoni dei cronisti.

MIHAJLOVIC A SKY

Nel primo tempo avete dominato. Cosa ha pensato sugli interventi miracolosi di Olsen?

Ho pensato che se non la butti dentro, con i giocatori che la Roma ha a disposizione prima o poi ti puniscono anche se hanno fatto due gol su due palle inattive. Sicuramente nel primo tempo abbiamo avuto 5-6 occasioni da gol, nel secondo tempo due più un gol. Assurdo perdere una partita del genere, anche il pareggio ci stava stretto. Ci poteva stare, invece l'abbiamo persa. Non posso dire nulla ai miei giocatori, hanno fatto una grande gara. Bisogna migliorare sottoporta, ma è importante che la squadra giochi per vincere, che va a Roma e a Milano per vincere. Quando giochi così, le prossime partite le vinci. Questa è la strada giusta. Un po' è stato bravo il portiere, un po' meno bravi noi. Ci dispiace, ma abbiamo fatto una grande gara.

Ha detto qualcosa a Helander in occasione del calcio di rigore?

Non l'ho visto. Penso che El Shaarawy abbia buttato la palla... non ho visto bene, non ho guardato le immagini.

(Dopo aver visto le immagini) Diciamo che il rigore ci poteva stare, ma Helander non poteva neanche scomparire. Gli errori ci stanno, comunque Helander ha fatto una grande partita, ha marcato bene Dzeko. Queste ingenuità le mettiamo in conto, non posso dire nulla ai miei ragazzi. Al di là di quest'episodio hanno fatto bene, ci mancava solo il gol.

Dove pensi di andare ad incidere maggiormente su questa squadra?

Ci sono 2-3 cose che possiamo migliorare, soprattutto sulle palle inattive, sulla gestione della palla e sul finalizzare le occasioni che si creano. Ma come ho detto prima la strada è giusta se vieni a Roma e giochi a viso aperto. Sarei più preoccupato se avessimo pareggiato giocando male. Bisogna giocare con questo spirito e questa concentrazione, mettendo in pratica quello che si prova in allenamento. Mi dispiace per il risultato, la squadra ha fatto bene, ma se non la butti dentro è dura vincere.

Ora il Bologna gestisce il pallone, non lo butta mai via. Provate a giocare tutti i palloni. Questa è la cosa che ti inorgoglisce di più?

Devo dire che i ragazzi sono stati bravi. Io sto qui da 3 settimane, quando sono arrivato ho detto che dovevamo cambiare mentalità. Loro sono stati bravi ad applicarsi e mettere in pratica quello che facciamo in allenamento. Dobbiamo migliorare la gestione della palla e la finalizzazione, ma penso che tutte queste occasioni ci devono dar fiducia. Se continuiamo così ci possiamo togliere soddisfazioni.

MIHAJLOVIC IN CONFERENZA STAMPA

Fa peggio non aver guadagnato un punto o uscir sconfitti dopo una prestazione così?

Non dobbiamo guardare quello che è successo le altre partite, ma noi stessi. E cercare di giocare come abbiamo fatto. Oggi ci poteva star stretto il pareggio e invece abbiamo perso. Quando non la butti dentro contro queste squadre il gol prima o poi arriva. Abbiamo avuto cinque occasioni da gol nel primo tempo, non posso dire nulla ai ragazzi, è mancato solo il gol. Ci rode a tutti, ma sono fiducioso perché se giocheremo con questo spirito e mentalità abbiamo molte possibilità di salvarci. Se guardo le ultime due partite abbiamo creato 13-14 palle gol e segnato solo una volta. Arrivi a queste occasioni se hai un gioco, non era facile venire a Roma e giocare con questo atteggiamento. Se continuiamo così il gol arriva.

Nel primo tempo sembravate una squadra europea. Dove hai lavorato?

Quello che dalle altre parti si fa in sette mesi noi dovevamo farlo in sette giorni. I ragazzi hanno capito subito come mi piace giocare, cerchiamo sempre di fare la nostra partita. Si lavora bene, abbiamo avuto un po’ di infortuni ma per il modo in cui ci stiamo allenando ci sta, ci alleniamo con molta continuità. Cerchiamo di tenere la palla, creare occasioni e i ragazzi sono bravissimi perché si applicano molto durante la settimana: gli allenamenti sono tosti e i risultati si vedono. Sarei stato meno contento di pareggiare e fare una partita meno significativa. Meritavamo di più, ma sono fiducioso, questa è la strada giusta.

Come si va a giocare ora con la Juve? Con la rabbia? È quello il motore?

Dobbiamo essere arrabbiati per aver perso questa partita. Preparerò la partita come faccio sempre, al di là se giochiamo con la Juve o con l’Empoli. Tutte le partite partono da 0-0, c’è il campo e lì si vede tutto. Lavoreremo bene in settimana e ce la giocheremo a viso aperto, poi vedremo il risultato. L’importante è continuare a crederci e continuare ad allenarci così. Se ci sono le prestazioni il risultato arriva di conseguenza. Come allenatore non posso che essere contento, ma dobbiamo buttarla dentro e lavoreremo su quello. Come coraggio, come pressioni, come gioco, sono contento perché sono cose che stiamo facendo bene.

Come sta Destro? E un giudizio sulla partita di Sansone.

Mattia si è stirato ieri in allenamento, questo ci penalizza perché abbiamo 5-6 infortunati per aver cambiato il modo di allenarci. Sono queste tre settimane dove lasceremo per strada qualche giocatore, ma è l’unico modo per uscirne. Spero che dalla prossima non si farà male più nessuno. Sansone? Non mi piace parlare dei singoli, hanno fatto bene tutti. Il merito è di tutti.

Come affronterai squadre che si chiudono di più?

Può essere, ma lavoriamo su questo. Il possesso palla non dev’essere fine a se stesso, cerchiamo di attaccare gli spazi. Sono partite diverse quando giochi a Roma con la Roma o a Milano con l’Inter… Ci sono mancati i gol, ma arriverà il momento in cui ci sbloccheremo e segneremo. Alla prima occasione che capita bisogna segnare, bisogna essere più concreti e cattivi. Ma questa è la strada giusta.

Ha visto l’Inter e la Roma: ha visto molte differenze?

Abbiamo affrontato due squadre in momenti diversi: l’Inter arrivava da risultati negativi, sapevamo di poterli mettere in difficoltà. Qui era più difficile perché dopo Firenze la Roma arrivava da un paio di vittorie. I nostri avversari stasera erano più avanti dell’Inter, noi abbiamo fatto meglio stasera che con l’Inter. Sono due squadre forti, con l’Inter siamo stati fortunati perché hanno avuto l’occasione con Icardi dopo 2’ che se avessero segnato le cose sarebbero state diverse. Abbiamo pareggiato i conti con la fortuna stasera.

Quanta importanza ha Soriano per lei?

Ha fatto un’ottima partita come tutti gli altri. Con i miei giocatori non mi arrabbio mai per un gol sbagliato o un passaggio sbagliato. Ha messo in pratica tutto quello che poteva, ha sbagliato un paio di gol ma è stato bravo a trovarsi in quella occasione. La prossima volta speriamo la butti dentro. Ma per me sono tutti importanti. Tutti sono partecipi e tutti credono in ciò che si fa. Avevamo i giocatori contati, ma chi ha giocato ha dato il massimo. Conta che loro caspiscano che chi parte dalla panchina può essere determinante come chi gioca titolare: l’hanno fatto e continuiamo a lavorare migliorando ciò che dobbiamo migliorare.

MIHAJLOVIC A SOLO CALCIO

Noi non guardiamo quello che succede nelle altre partite, guardiamo a noi stessi. Oggi il pareggio ci poteva stare stretto, ma quando non la butti dentro contro queste squadre prima o poi ti segnano. I ragazzi hanno fatto bene, ci è mancato solo il gol. Se continuiamo a giocare con questo spirito abbiamo molte possibilità di salvarci. Se una squadra crea tanto significa che gioca ed è attraverso il gioco che dobbiamo raggiungere la salvezza. Se continuiamo così i gol arriveranno. Abbiamo avuto un paio di infortuni, dovuti al modo in cui ci alleniamo adesso, con molta più intensità. I ragazzi si applicano tantissimo durante la settimana. Dobbiamo essere tutti arrabbiati per aver perso questa partita.  L’importante è che continuiamo a crederci e che ci sia la prestazione. E’ la strada giusta per la salvezza. Dobbiamo migliorare sul fare gol, sbagliamo tanto sotto porta. Dobbiamo essere più concreti.  Spero che dalla prossima settima non ci saranno più infortuni, ma avevamo preventivato questi stop. Contro la Juventus? Cercheremo come sempre di fare la nostra partita, lavoreremo bene in settimana e andremo a giocarcela a viso aperto.