"Ciao amico mio, mi mancherai". Con questa frase, tanto semplice quanto commovente, Francesco Totti ha voluto dare il suo addio a Sinisa Mihajlovic, scomparso prematuramente quest'oggi a 53 anni. I due, come evidenziato dall'ex capitano, sono stati compagni di squadra nella Roma ma il loro rapporto andava oltre il calcio giocato. Il serbo era in giallorosso quando in un Brescia-Roma del '93, Totti ha fatto il suo esordio in Serie A, che Mihajlovic ha sempre rivendicato: "Era il 1993, Brescia-Roma, vincevamo 2 a 0. Io e Boskov decidemmo di fare esordire un ragazzino della Primavera, che altri non era che Francesco Totti". Un aneddoto arricchito anche dalla stima che nutriva nei confronti dell'ex numero 10 che a suo parere è stato "il miglior calciatore italiano degli ultimi 30 anni”. Il rapporto non si è però esaurito quel giorno ma è continuato durante l'arco di tutta la carriera. Nel novembre del 2020, lo stesso allenatore serbo aveva infatti raccontato di aver cercato di portarlo alla Sampdoria, quando sulla panchina della Roma sedeva Carlos Bianchi e di averlo corteggiato anche negli ultimi anni: "Quando stava per smettere gli ho proposto di venire al Torino e di fare il mio secondo. Ma non voleva staccarsi dalla Roma".
Forzaroma.info
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Mihajlovic, il messaggio d’addio di Totti: “Ciao amico mio, mi mancherai”
L'ex capitano giallorosso ha salutato tramite social il suo ex compagno di squadra nella Roma. Il loro rapporto era di vera amicizia anche al di fuori del campo
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