Mido: “Via da Roma per Totti. Potevo competere con tutti tranne lui”

La Roma aspettava Ibra, ma dall'Ajax arrivò Mido. Il gemello diverso di Zlatan, che in Olanda segnava più gol dello svedese, non ha avuto un grande successo nella capitale. Ma l'addio è stata una sua decisione. Di questo e altro ne ha parlato all'emittente On Sport:

Collina?

Ho esordito contro il Lecce e feci un fallo che mi costò il cartellino giallo. Gli dissi che quando avrebbe rivisto l’episodio in tv si sarebbe accorto dell’errore. Lui interpretò male le mie parole, pensando lo stessi minacciando.

Il tuo rapporto con Tommasi?

Mi diede il benvenuto facendomi un regalo: una statua egiziana. Conosce la storia dell’Egitto più di me… La cosa che mi ha sorpreso è che non aveva la TV a casa. Preferisce leggere libri e stare con i figli.

Perché sei andato via da Roma?

Dopo la Supercoppa del 2006 contro l’Inter Totti decise di diventare punta centrale. Raiola mi consigliò di restare alla Roma, io gli dissi di no. Potevo competere con chiunque al mondo, tranne che con Totti. Per questo andai al Tottenham.

A che punto è la crescita di Salah?

Spalletti mi disse che doveva migliorare caratterialmente. La Roma lo ha fatto crescere tantissimo e ora è pronto a giocare ad alti livelli.