(di Tommaso Gregorio Cavallaro) La rosa dei papabili nuovi numeri uno della Roma si sta sempre più restringendo. Sono, a meno di clamorose sorprese, rimasti in due in lizza: Stekelenburg dell’Ajax e Viviano del Bologna.
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Mercato Roma, per la porta sfida Viviano-Stekelenburg
(di Tommaso Gregorio Cavallaro) La rosa dei papabili nuovi numeri uno della Roma si sta sempre più restringendo. Sono, a meno di clamorose sorprese, rimasti in due in lizza: Stekelenburg dell’Ajax e Viviano del Bologna.
Per quanto riguarda il primo, a breve si avranno delle novità, visto che Sabatini tra poco ore dovrebbe atterrar in quel di Schipoll – l’aeroporto di Amsterdam – e andare a parlare con la dirigenza dell’Ajax. Gli olandesi, da buoni mercati quali sono, cercheranno di spuntare il miglior prezzo di vendita e chiederanno non meno di 13 milioni di euro. Il ds romanista, forte dell’incrollabile volontà del ragazzo di lasciare l’Olanda per vestire la maglia giallorossa, non dovrebbe offrire più di 6/8 milioni. Anche perché il numero uno della nazionale orange ha il contratto in scadenza nel giugno del 2012 e, a più riprese, ha fatto presente di non voler sottoscrivere alcun prolungamento. Se la compagine ajacide dovesse abbassare le pretese, l’affare potrebbe concludersi in brevissimo tempo; in caso contrario, la Roma desisterebbe per poi, magari, andarlo a prendere tra un anno a parametro zero.
Secondo Radio mercato, però, il vero obiettivo dell’ex ds palermitano sarebbe Federico Viviano del Bologna. Anch’egli continua a ripetere, quasi fosse un disco rotto, che la soluzione Roma gli andrebbe più che bene. Il problema, però, è il suo essere a metà tra la società emiliana e l’Inter, che vorrebbe continuare a controllarlo. La società rossoblu, invece, vorrebbe riscattarlo per poi rivenderlo e, nel caso, la Roma sarebbe in pole. La dirigenza della compagine felsinea non potrebbe, ovviamente, competere con un’offerta monstre dei neroazzurri, che paiono sempre più decisi a portarlo a Milano per fargli fare da secondo a Julio Cesar. Il 26 enne di Fiesole, però, non sembra molto propenso ad accettare il ruolo, seppur prestigioso, di vice, perché si ritiene giustamente un numero uno. La Roma, che gli garantirebbe il posto da titolare, sta valutando se comprare la parte del Bologna per poi andare a discutere con l’Inter, oppure, visti i tempi molto stretti, finanziare la”busta” bolognese per battere la concorrenza meneghina e poi farsi girare il giocatore. La sensazione è che ormai sarà difficile che le due società al centro della contesa trovino un accordo. A tal proposito, l’uomo mercato del Bologna, non conferma né smentisce il rischio buste: “Di Viviano – questa la sua battuta a ForzaRoma.info – preferirei non parlare. Rischio Buste? Vedremo venerdì” La Roma, quindi, rimane molto vigile sulla situazione del portiere toscano, che potrebbe essere il nuovo estremo difensore della porta romanista.
Rimangono in corsa, ma con molte meno chance, sia Rafael del Santos, che ha da poco ottenuto lo status da comunitario, che Romero dell’Az Alkmaar, di cui Sabatini ha parlato con il suo agente Mino Raiola. Il brasiliano, considerato l’erede di Julio Cesar, è però molto giovane e, se fosse acquistato, dovrebbe essere affiancato da un collega un po’ più esperto. Ecco, dunque, il motivo per cui è ricominciato a circolare il nome del clivense Sorrentino.
Capitolo dismissioni. Doni, dopo aver rifiutato l’offerta del Liverpool, potrebbe accasarsi sempre in una compagine inglese; il Bolton, infatti, parrebbe aver manifestato interesse all’acquisto dell’ex dodicesimo della Selecaò. Non è da scartare, comunque, la pista che lo porterebbe nel Bosforo. Il Galatasaray, infatti, se non chiude per Muslera, punterà deciso su Doni. Julio Sergio, invece, potrebbe finire proprio ai Reds, che stanno cercando un’alternativa al sempre-infortunato Pepe Reina. Per l’ex miglior terzo portiere del Mondo rimangono in piedi due ipotesi italiane: Genoa e Siena.
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