La strada per il successo, si sa, è lastricata di buone intenzioni: se queste poi si tramutano in ambizioni concrete, l'estate assume forme di soddisfazione che nutrono l'ego smisurato dei tifosi. Sognare piace, insomma, ma toccare con mano la grandezza di un nuovo acquisto è tutt'altra cosa: basta dirlo ai tifosi della Roma, arrivati ad abbracciare Edin Dzeko (29) dopo settimane di estenuanti trattative, condite da voci e indiscrezioni su cifre e indennizzi da corrispondere al Manchester City. "30 milioni. No, 25 più bonus. Ma si parla in euro o sterline?" domande e conclusioni di ogni genere che hanno acceso il desiderio verso la figura del bomber che, dopo tanti anni, ritrova il centro dell'attacco romanista.
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Mercato attaccanti, Dzeko è l’affare migliore in Europa: 18 milioni e quasi un gol a partita, nessuno come lui
Se si guarda in giro per l'Europa, dove le big hanno movimentato le loro gerarchie nel reparto avanzato, non si può fare altro che dare un peso ancora maggiore all'operazione portata avanti da Walter Sabatini
Sono 18 i milioni di euro spesi (15 + 3 legati ai bonus) per portare l'attaccante bosniaco a Trigoria, cifra sorprendente se si pensa ai numeri ed al carisma che il bomber si porta dietro: 72 gol in 189 gettoni con il City (il rendimento tra Wolfsburg e Manchester City pone la sua media allo 0,97, praticamente un gol a partita. Senza contare i le 42 reti in 72 presente con la nazionale bosniaca), un rapporto ottimo che brilla ancora di più se si pensa all'incisività delle reti nell'economia del club inglese, sono tantissimi i tifosi che ancora ricordano il sigillo contro il Qpr, la rete del 3-2 che regalò la Premier 2011-2012 ai Citizens.
Se si guarda in giro per l'Europa, dove le big hanno movimentato le loro gerarchie nel reparto avanzato, non si può fare altro che dare un peso ancora maggiore all'operazione portata avanti da Walter Sabatini: "La Roma, a quelle cifre, ha fatto il migliore affare per questa estate" il giudizio di tabloid, quotidiani e addetti ai lavori che pongono l'accento sul grande lavoro svolto in fase di trattativa. Ecco una panoramica dei trasferimenti di attaccanti più importanti tra le big del Vecchio Continente.
ITALIA – La Juventus ha ceduto pezzi fondamentali e sono molti, tra gli addetti ai lavori, a porre un grosso punto interrogativo sulla nuova coppia d'attacco bianconera: Mario Mandzukic (29) arrivato dall'Atletico Madrid (28 presenze e 12 gol, media 0,45 in carriera) per 18 milioni (stessa cifra pagata al Sassuolo per il controriscatto di Simone Zaza, media 0,37 in carriera) e Paulo Dybala (21) talentino strappato al Palermo (89 presenze e 21 gol, media 0,28 in carriera) con un assegno da 32 milioni.
Molto attivo anche il Milan: Luiz Adriano (28) si è accasato a Milanello per 8 mln dopo l'avventura ucraina con lo Shaktar (162 presenze e 77 gol, media 0,48 in carriera) mentre Carlos Bacca (28) ha optato per i rossoneri, facendo finire nelle casse del Siviglia (72 presenze e 34 gol, media 0,49 in carriera) 30 mln.
INGHILTERRA - Proprio il City, per esempio, ha voluto rinnovare il proprio parco attaccanti puntando sulla freschezza del giovane Raheem Sterling (21), al Liverpool 69,4 milioni per un attaccante da 23 gol in 123 gare (media 0,17 in carriera).
I Reds, dal canto loro, hanno investito quasi 90 milioni per una variegata coppia di bomber: Christian Benteke (25) dall'Aston Villa (89 presenze e 42 gol, spesa di 46,5 mln e media di 0,41 in carriera) e Roberto Firmino (24) dall'Hoffenheim (142 presenze e 40 gol, spesa di 41 mln e media di 0,29 in carriera).
I rivali dello United hanno puntato sull'esterno offensivo Memphis Depay (21), prelevato dal Psv (124 presenze e 50 gol, media 0,40 in carriera) per 34 milioni. Il Chelsea ha preso in prestito Radamel Falcao dal Monaco (29) dopo l'anno di purgatorio nei Red Devils (29 presenze e 4 gol e media 0,61 in carriera), mentre uno degli obiettivi di mercato della Roma, Aleksandar Mitrovic (21, con l'Anderlecht 69 presenze e 36 gol, media 0,42 in carriera), ha trovato casa a Newcastle per 18 mln.
SPAGNA – Difficile migliorare per Real Madrid e Barcellona, a muovere il mercato dei funamboli in attacco ci ha pensato soprattutto l'Atletico Madrid: il colpo di scena con lo "scippo" di Jackson Martinez (29) al Milan con il blitz portoghese fatto da 35 mln per il Porto (90 presenze e 67 gol, media 0,51 in carriera) ed un quadriennale per il giocatore. Rinforzi di classe con Luciano Vietto (21) dal Villareal (32 presenze e 12 gol, spesa da 20 mln e media di 0,31 in carriera) e Ferreira Carrasco (21) dal Monaco (87 presenze e 18 gol, media 0,19 in carriera) per 15 mln. Da segnalare il tentativo di rilancio per Ciro Immobile (25) che dal Borussia Dortmund (24 presenze e 3 gol, media 0,41 in carriera) a scelto di finire in prestito al Siviglia.
FRANCIA – In attesa di conoscere il futuro di Zlatan Ibrahimovic (91 presenze e 75 gol con i francesi, una media di 0,54 in carriera), Il Psg ha sbancato con l'acquisto di Angel Di Maria (27), strappato al Manchester United (27 presenze e 3 gol, media 0,15 in carriera) per 63 mln. Il Monaco ha provato a mischiare le carte, affidandosi alla voglia di riscatto di Stephan El Shaarawy (23), preso dal Milan (83 presenze e 21 gol, media 0,27 in carriera) per 16 mln ed alla vivacità di Adama Traorè (20) astro nascente del calcio francese arrivato dal Lille (20 presenze e 2 gol, media 0,10 in carriera) per 14 mln.
GERMANIA – Sono pochissimi i movimenti che, almeno fino ad ora, hanno interessato i reparti avanzati della Bundesliga: unico acquisto degno di nota è quello del Wolfsburg che con Max Kruse (27) dal Borussia M'bach (64 presenze e 23 gol, media 0,31 in carriera) ha speso 12 mln. Bayern e Borussia hanno pensato soprattutto a rinforzare il centrocampo, con colpi del calibro di Artuto Vidal (37 mln), Douglas Costa (30 mln) e Gonzalo Castro (11 mln)
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