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Mazzone: “Non ho capito le scelte di Luis Enrique. Giovani allo sbaraglio”

“La partita di ieri l’ho vista e la sto rivedendo adesso – dice Carlo Mazzone ai microfoni di Radio Radio – Non ho capito l’obiettivo di Luis Enrique con quella formazione. Non lo so, mi sento in difficoltà.

Redazione

“La partita di ieri l’ho vista e la sto rivedendo adesso – dice Carlo Mazzone ai microfoni di Radio Radio - Non ho capito l’obiettivo di Luis Enrique con quella formazione. Non lo so, mi sento in difficoltà.

Forse ha voluto provare qualcosa,ma non ho capito cosa; ce lo dica lui…Su Totti va bene, era anche affaticato, ma gli altri?”.

“Io non metto in discussione le scelte, però sono rimasto sorpreso anche dalle sue dichiarazioni. Era meglio se avesse detto che c’erano dei giocatori affaticati. Se tanto mi da tanto allora è una squadra da rifondare. Ha tenuto fuori gente di grande spessore e personalità. Noi tifosi abbiamo il diritto di restare perplessi”.

Le è capitato mai a lei di lasciar fuori qualcuno per un problema caratteriale? “Io risolvevo sempre all’interno dello spogliatoio. Ma io non lo so se adesso è stato un problema disciplinare. Non lo so…”. Come avrà ragionato tenendo fuori Totti, Perrotta e Borriello? Possibile che ha così tanta fiducia nei giovani? “

Squadra più forte o meno dell’anno scorso? “Ora vediamoli in campo, ma ci sono tanti giovani. Luis Enrique vuole rischiare in prima persona? I giovani vanno lanciati con calma e non così. Hanno poca esperienza. Ci vogliono quelli veri accanto a loro per farli crescere. Vista da fuori uno resta in difficoltà…” "Totti? Per tutti può essere un problema, ma bisogna parlarci e chiarire le cose, chiedendogli la disponibilità a giocare solo qualche partita. Ma Totti non può essere un peso. Non è quello di una volta, ma credo che il suo contributo lo può dare ancora oggi"

Che ne pensa di Lamela? "Andiamoci piano, a Roma non si scherza, non ti fanno sconti. Andiamoci piano a dire che sono fenomeni questi ragazzi. Alla Roma non si possono lanciare così tanti giovani all'improvviso. Il modulo? Questo a noi serve per commentare, il modulo lo fanno le qualità tecniche dei giocatori più bravi...Io scrivevo prima quelli insostituibili nei ruoli e su loro sviluppavo il sistema di gioco. E così deve fare Luis Enrique"

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