Con Edin Dzeko sparito dalle convocazioni di Fonseca dopo la partita persa con lo Spezia – ufficialmente per colpa di una contusione rimediata contro i bianconeri, ma più probabilmente per un pesante litigio con l'allenatore portoghese – a rubare la scena nelle ultime due vittorie della Roma è stato Borja Mayoral. L'attaccante spagnolo, dimenticati gli errori sottoporta in Coppa Italia, è risultato decisivo in campionato: due reti allo Spezia sabato scorso, giusto per esorcizzare i propri fantasmi, un gol e un assist ieri con il Verona, contro cui ha disputato un'ottima gara nonostante avesse di fronte la migliore difesa del campionato. In totale, tre tiri in porta e tre gol: l'ex Real Madrid si è scoperto cinico all'improvviso.
news as roma
Mayoral, molto più di un vice Dzeko: contro la Juventus arriva la prova del 9 – VIDEO
In quattro mesi lo spagnolo ha fatto più gol di Schick e Kalinic, ma anche del bosniaco. Con la vicenda legata al centravanti ancora in corso, a Torino potrebbe toccare all'ex Real
Mayoral, più gol di Dzeko con meno partite da titolare. E quell'intesa con Mkhitaryan...
Archiviata la pratica Hellas, per Fonseca è adesso tempo di preparare la difficile sfida con la Juventus. I big match sono stati finora il vero tallone d'Achille della Roma e a ciò si aggiunge la squalifica rimediata da Pellegrini, che sarà costretto a saltare l'incontro dell'Allianz Stadium. Il caso Dzeko, sempre se il bosniaco rimanesse nella capitale, si deciderà probabilmente nei giorni precedenti alla partita, per questo motivo Mayoral si candida a una maglia da titolare. L'intesa con Mkhitaryan, ad oggi l'unico certo di far parte del tridente offensivo, peraltro funziona alla perfezione: ieri il madrileno ha regalato il quarto assist stagionale all'armeno (Miki ha ricambiato una sola volta finora). In generale, in soli quattro mesi, nei numeri Borja ha fatto già meglio di Schick e Kalinic. Per lo spagnolo 9 gol e 6 assist in 21 presenze complessive: Kalinic si è fermato a 5 reti il 19 partite; Schick, in due anni, a 8 centri in 58 apparizioni.
Interessante pure il confronto con Dzeko in questa stagione: il “Cigno di Sarajevo” ha siglato 8 gol in 1826'; Mayoral uno in più, con 370' in meno (solo 5 partite da titolare in campionato). E nonostante i 36 tiri provati dall'ex Wolfsburg e Manchester City, contro i 23 del suo “rivale”.
La Roma si fa bella con Mayoral: contro la Juventus la prova del nove?
Fino alla partita contro lo Spezia, Dzeko è stato un intoccabile per Fonseca. Ma oltre alla vicenda extra-campo, il numero nove pare non essersi ancora ripreso dopo aver contratto il Covid a novembre: negli ultimi due mesi ha segnato quattro gol, convincendo soltanto nella gara stravinta con il Bologna. Al contrario, Mayoral sembra in piena forma. Ieri sera ha costruito la seconda rete e realizzato la terza: Fonseca aveva preparato il match con l'Hellas anche affidandosi alle sue caratteristiche. Con Mayoral al posto di Dzeko la Roma perde la capacità di essere decisiva sui traversoni e le seconde palle, tuttavia guadagna nelle ripartenze e in tutte quelle azioni dove la ricerca della profondità diventa decisiva. La velocità dell'attaccante è stata sfruttata in maniera ottima, contro l'Hellas per esempio ha raggiunto i 32 chilometri orari nello scatto, lasciando più volte sul posto i difensori avversari. L'impressione è che con la Juventus Fonseca gli possa concedere la prova del nove, nella speranza di aver trovato l'attaccante del futuro (Mayoral è in prestito dal Real Madrid, ma la Roma vanta il diritto di riscatto) e non soltanto un'ottima riserva.
© RIPRODUZIONE RISERVATA