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Mauro Goicoechea, ecco chi è il portiere che vuole Zeman (VIDEO)

Ancora oggi molti hanni i brividi quando sentono nominare Goicoechea.

Redazione

Ancora oggi molti hanni i brividi quando sentono nominare Goicoechea. Sì, perchè questo nome rimanda immediatamente al difensore dell'Athletic Bilbao che, con un intervento poco ortodosso, rischiò di interrompere prematuramente la carriera di Maradona. Da quel lontano 1983 il buon Goicoechea è stato etichettato come il "macellaio di Bilbao", nonostante si tratasse di un giocatore, in linea di massima, non eccesivamente falloso.

Oggi, però, dopo tanti anni, grazie alle sue ottime prestazioni sportive, un nuovo Goicoechea sembra poter risollevare le sorti di un cognome caduto in disgrazia. Si tratta di mauro Goicoechea, portiere classe 1988, nato a Montevideo, in Uruguay, ma di chiare origini Basche. Il ragazzo cresce nelle giovanili del Danubio, uno dei maggiori club della capitale, squadra in cui milita tutt'ora e di cui aspira a diventare simbolo assoluto. Con i bianconeri fin'ora ha giocato 60 partite, a cui vanno aggiunte quelle con le nazionali giovanili. Mauro è stato infatti membro dell'U17 durante i mondiali giocati in Perù nel 2005, ma soprattutto della grande U20 Uruguayana che ha incantato ai mondiali Canadesi del 2007. Al momento la valutazione del portiere è ancora molto contenuta (si aggira attorno al milione di euro), e sarebbe un peccato non cercare di accaparrarsi questo giovane calciatore dal sicuro avvenire.

Mauro Goicoechea è un ottimo portiere, dotato di un eccellente senso della posizione e di un'agilità felina. Inoltre è molto sicuro nelle uscite (caratteristica sconosciuta a tanti presunti fenomeni), cosa che dà grande sicurezza all'intero reparto difensivo. Nonostante la giovane età è un ragazzo maturo e carismatico, che gli addetti ai lavori apprezzano per professionalità e attaccamento alla maglia, chiara erdità delle sue radici Basche. Altro punto in suo favore è la capacità, che solo i grandi portieri hanno, di rimanere freddo anche quando si trova a tu per tu con un attaccante: restando in piedi fino all'ultimo momento, spesso chiude lo specchio all'avversario, che finisce per calciargli addosso. Come molti estremi difensori Sudamericani, Mauro è bravissimo coi piedi, e durante le partite del Danubio si vedono spesso i suoi rinvii tagliati stile Muslera, sempre precisi e stilisticamente molto apprezzabili.

Dalla sua l'arquero ha anche un'altezza importante (1.84 m), e un'esperienza in Europa gli sarebbe utile per irrobustire il fisico, un po' magro per i canoni del vecchio continente. A quel punto sarebbe davvero un portiere perfetto, degno di dare nuovo smalto ad un cognome bistrattato.

FONTE generazioneditalenti.com

http://youtu.be/5U5EUSQOk6Q