Materazzi: “La Roma è una squadra forte, attenzione”

L'Inter ora cerca continuità. «È già da inizio gennaio che dobbiamo dare continuità. Sappiamo che davanti corrono, sono forti e noi abbiamo perso tempo in passato.

Adesso sta a noi cercare di recuperare nel minor tempo possibile, più punti possibile», dice il difensore nerazzurro che ha fatto coppia con il nuovo arrivato Ranocchia. «Quando una squadra fa reparto e si gioca tutti quanti insieme, si può essere alti, bassi, veloci o lenti, quello che conta è il gioco di squadra. Penso che ieri lo abbiamo fatto abbastanza bene, coadiuvati da tutto il resto dei compagni che ci hanno aiutato parecchio». Materazzi parla poi di alcuni ex interisti, da Balotelli a Ibra. «Balotelli al Milan l'anno prossimo? Sono amico suo. Lui deve fare le scelte che ritiene più opportune per la sua carriera. L'importante è che mi abbia fatto vincere quando era nella mia squadra». L'attuale attaccante del City potrebbe riformare la coppia con lo svedese. «Mario è un amico, non avrei problemi, è una scelta che deve fare lui, sicuramente non lo posso consigliare io. Ibra invece? È stato mio compagno di squadra, adesso è un avversario, spero di poterlo battere con la mia squadra alla fine dell'anno, anche se sarà molto difficile perchè loro sono troppo forti». «La Roma è una grandissima squadra, negli ultimi anni l'abbiamo incontrata tante volte, abbiamo vinto, abbiamo perso, sappiamo che è una squadra che va presa con le pinze perchè è molto forte». Lo dice il difensore dell'Inter Marco Materazzi a Sky Sport24, parlando della sfida in programma domenica sera. La Roma potrebbe partire con Totti in panchina. «Io Totti lo toglierei sempre perchè è un grandissimo giocatore, in qualsiasi momento può fare la differenza», aggiunge Materazzi secondo il quale le pretendenti al titolo sono più di due e non c'è un derby per questo campionato. «No, io dico di no, perchè c'è il Napoli, a parte il passo falso che ha fatto mercoledì scorso, c'è la Roma, c'è l'Inter e c'è il Milan che adesso ha il pallino in mano, è la squadra da battere in questo momento»