Maria Sensi è intervenuta alla trasmissione radiofonica "Te la do io Tokyo", in onda su Centro Suono Sport, all'indomani della fine di un'epoca gloriosa durata diciotto anni.
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Maria Sensi: “Commovente l'abbraccio dei giocatori a Rosella. Meritavamo di uscire in un'altra maniera”
Maria Sensi è intervenuta alla trasmissione radiofonica “Te la do io Tokyo”, in onda su Centro Suono Sport, all’indomani della fine di un’epoca gloriosa durata diciotto anni.
"Oggi è una giornata particolare ma bisogna andare avanti, mi aiuta molto la famiglia, i figli e i nipoti che sono meravigliosi
Voglio dire due due cose importanti: devo ringraziare due tifosi e con loro tutti i tifosi ma una parte non me la sento, diciamo il 99.9%. Ringrazio Marco Polsi che ha scritto una lettera lasciata al Verano molto bella, Rosella l’ha letta e lo ringrazia moltissimo. Siccome mi avevano proposto un libro domani lo presento alla stazione Termini alle 17 mi farebbe piacere che ci fossero un po’ di tifosi. Sempre allo stadio sarò. Mi auguro ci diano un posto in tribuna autorità come abbiamo fatto sempre noi".
Totti, De Rossi, Cassetti, Perrotta e Pizarro sono venuti ad abbracciare sua figlia
"Rosella mi ha voluto vicino a lei. È stato molto commovente, sono ragazzi che abbiamo conosciuto da tempo, sono fratelli minori per Rosella, per me sono figli. Oggi che esce come fuori come istituzione è normale che possano tornare amici. Quelli che si sono detti rimane tra di loro. Adesso come tifosa potrò telefonare liberamente il mio pensiero sarà sincero come sempre. Il giorno che potrò parlare parlo. L’unica cosa che mi dispiace è che siamo usciti cosi non lo meritava Rosella e non lo meritava la famiglia. Si poteva uscire benissimo in un'altra maniera. Non mi è piaciuto andamento di quest’anno qualche colpa ce l’ha anche la stampa mi dispiace dirlo. Poi ne riparleremo. A chi fa piacere venire domani alla stazione Termini ne approfittiamo per vedere l’obbrobrio alla statua del Papa".
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