Luca Marelli, ex arbitro e commentato arbitrale per Dazn, con un lungo posto du Facebook, si è espresso in merito all'episodio avvenuto ieri tra Mourinho e il V uomo Marco Serra nel match tra Cremonese e Roma: "In vicende come quella di ieri sera, la parola d'ordine è sempre e solo una: prudenza. Fino a questa mattina abbiamo solo delle ricostruzioni: ipotesi di frasi dette, labiali più o meno leggibili, affermazioni di una parte". Questo l'esordio dell'ex tesserato dell'AIA che poi prosegue: "Ora, vedendo la partita in diretta ieri sera dalla booth di DAZN e con la possibilità di osservare più volte le immagini, sinceramente ho avuto la sensazione che sia accaduto qualcosa di strano. Mourinho non è l'allenatore più semplice del mondo da "amministrare" ma ieri sera la sua reazione è stata molto, molto strana. Non condanno Mourinho per quel che ha detto nel post partita e, per ora, non condanno nemmeno Serra per eventuali frasi dette". Marelli poi prosegue parlando dell'inchiesta aperta dalla Procura Federale: "Come ormai saprete, la FIGC ha deciso di aprire (doverosamente, aggiungo) un fascicolo proprio su quanto accaduto ieri sera a Cremona. Aspettiamo, dunque, quel che emergerà dalle indagini federali e dalle audizioni dei "protagonisti" della serata. Al momento lascio una riflessione ed un dato". Il 51enne della sezione di Como ha poi aggiunto: "Tutti i dialoghi tra arbitri vengono registrati. Unica eccezione proprio il quarto ufficiale che, per parlare con gli altri membri della quaterna in campo, deve schiacciare un bottone posto solitamente sulla cintola. Nulla di strano, è sempre stato così, anche nel periodo in cui arbitrava il sottoscritto. Perché gli auricolari sono sempre collegati tra arbitri ed assistenti mentre quella del quarto ufficiale è generalmente chiusa? Molto banale, se ci pensate: per evitare che l'arbitro debba ascoltare continue grida provenienti dalle panchine (allenatori che urlano ordini ai propri giocatori, per esempio) e rumori continui dalla tribuna dietro al quarto ufficiale. E vi assicuro che, dalla postazione del quarto, è veramente complesso anche solo ascoltare quel che si dicono arbitro ed assistenti. Per tal motivo è molto probabile che la "conversazione" tra Serra e Mourinho non sia stata registrata, a meno che Serra non abbia aperto la comunicazione proprio in quel momento. Ma, vedendo le immagini, tendo ad escluderlo".
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Marelli contro Serra: “Pessima postura e ha osservato la scena con le mani in tasca “
L'analisi del comportamento di Serra
—Marelli ha poi continuato dicendo la sua sull'atteggiamento avuto dal IV uomo nei confronti di Mourinho durante l'animata discussione: "La postura di Serra mi è piaciuta zero al cubo. Una delle prime, e fondamentali, direttive che vengono impartite dall'organo tecnico è di avere sempre un atteggiamento propositivo e, soprattutto, educato. Vedere Serra parlare a Mourinho dandogli le spalle, girando la testa con un'espressione per nulla conciliante è stato molto poco edificante. Oltre a ciò, al momento dell'espulsione dell'allenatore, vedere Serra che osservava la scena con le mani in tasca è stato pure peggio. Da quarto ufficiale le tasche servono solo ed esclusivamente per riporre il taccuino o la moneta del sorteggio, affidata dall'arbitro al termine delle operazioni preliminari. Mai, mai, mai tenere le mani in tasca: il quarto ufficiale è in mezzo alle panchine per aiutare l'arbitro e gli assistenti, controllare i tesserati non impegnati sul terreno di gioco. Non è designato per passare una serata in compagnia". Il commentatore tecnico arbitrale ha poi concluso: "Adesso aspettiamo le risultanze dell'indagine FIGC, azzardare previsioni sarebbe poco prudente, a meno che non si voglia dare certezza a sensazioni video".
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