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Marchisio: «Pronto per questa sfida»

(Corriere dello Sport) – Tanto sonno. Ma anche il desiderio di pensare subito alla partita di domeni­ca sera contro la Roma. Clau­dio Marchisio, dopo avere giocato in Ucraina con la maglia del­la nazionale, è tornato a Torino quasi...

Redazione

(Corriere dello Sport) - Tanto sonno. Ma anche il desiderio di pensare subito alla partita di domeni­ca sera contro la Roma. Clau­dio Marchisio, dopo avere giocato in Ucraina con la maglia del­la nazionale, è tornato a Torino quasi all'alba ma prima di an­dare a nanna ha voluto far sapere ai propri tifosi trami­te facebook come stava.

Così, poco prima delle 6 e con gli occhi impastati dal sonno, ha commentato«Mamma mia che viaggio... sono arrivato a casa ora! Grande vittoria an­che stasera. Ora la testa è già proiettata verso la sfida di domenica con la Roma! Not­te » . E sogni d'oro. Non è dato sapere se si sa­rà svegliato con l'incubo di Totti o di Vucinic: fatto sta che la giornata di ieri è servi­ta per recuperare le forze e poco altro. Oggi, in compen­so, sarà allenamento vero. Cui parteciperanno anche gli altri reduci dagli impegni in­ternazionali, eccezion fatta naturalmente per Chiellini: ovvero Buffon, Bonucci, Aquilani e Matri. Tutti con il morale bello alto, viste le buone prove offerte in azzur­ro e i complimenti ricevuti da tutta la critica. Adesso ur­ge confermarsi anche con addosso il bianconero, per dare seguito alla vittoria otte­nuta contro il Brescia prima della sosta e per ricomin­ciare la cac­cia almeno a un posto in Europa Lea­gue. Domeni­ca sera, tanti dubbi di for­mazione non paiono esserci: a centrocam­po è pronto il rientro di Me­lo, che farà coppia con Aqui­lani facendo scalare proprio Marchisio a sinistra al posto di Pepe. E in attacco sarà confermato il tandem Del Piero-Matri. Quanto al nu­mero 32, ha fatto un'altra bel­la iniezione di entusiasmo: primo gol in azzurro alla pri­ma presenza, segno che dav­vero in questo momento la ruota gira in suo favore, al­meno dal punto di vista per­sonale. «Di più non avrei po­tuto chiedere» , ha subito am­messo finita la partita contro l'Ucraina. E del resto così è: in meno di sessanta giorni è passato dal fare gol 'solo' per il Cagliari a segnarli prima per la Juve e poi per l'Italia. Comunque vada a finire, per lui la stagione sarà comun­que indimenticabile.