Luciano Marangon, doppio ex della sfida tra Roma ed Hellas Verona in programma sabato 19 aprile alle 20:45 allo Stadio Olimpico, ha rilasciato un'intervista a L'Arena parlando proprio della sfida tra giallorossi e gialloblù. Ecco le sue parole:


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Marangon: “Ranieri bravissimo a tirare fuori il meglio da tutti, il Verona è solido”
Troppo forte la Roma per l’Hellas di oggi? "Non è facile battere il Verona. Solido oggi, equilibrato, ben allenato da Zanetti. Uno prima di tutto concreto. Conosco Sogliano, una garanzia. La salvezza è ormai vicina, solo questione di tempo".
In campionato la Roma però non perde da sedici giornate… "La differenza l’ha fatta l’esperienza di Ranieri, bravissimo a tirar fuori il meglio dai giocatori al contrario di De Rossi e Juric. Anche se non è tutta colpa loro. A Roma serve anche saper controllare la piazza, muoversi nell’ambiente nel modo giusto".
I suoi contatti con la Roma di allora? "Sento spesso Bruno Conti e anche Falcao, Nela, Scarnecchia e Chierico. Amici veri".
Sensazioni per la partita? "La voglia della Roma di vincerla ma anche il desiderio del Verona di volersela giocare a testa alta. La salvezza prima arriva, meglio è".
Il suo calcio di oggi? "Più spagnolo che italiano, a dire il vero. Ancelotti mi ha spesso invitato a vedere partite del Real anche di Champions ma anche col Barcellona ho un ottimo rapporto. Capita, con Ancelotti, di spulciare nei ricordi. Di tornare a quell’anno alla Roma in cui Liedholm mi chiese di sostituirlo a centrocampo quando si infortunò al ginocchio. Risposi che stavo meglio sulla fascia ma Liedholm sapeva come convincerti".
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