Manu Koné-Nico Paz: il duello top a centrocampo che può decidere Roma-Como

Quella di lunedì sarà una sfida più complicata del previsto contro una squadra che solamente lo scorso anno è tornata in Serie A (dopo 21 anni di assenza). Il progetto del Como - guidato dietro le quinte da Suwarso e sul campo da Cesc Fabregas - è uno dei più interessanti di tutta Europa e, complice una campagna acquisti da top club, quest'anno punta davvero ad un piazzamento europeo. Dopo un grande inizio, la Roma ha un po' abbassato i giri del motore e a causa soprattutto di un attacco che fatica a creare pericoli è scesa al quarto posto, a +3 sul Como. Ma quali saranno le chiavi del match?

Il pressing e il duello Manu Koné-Nico Paz

Quali sono le 3 squadre in Europa con il dato migliore per PPDA (intensità di pressing)? Proprio Como, PSG e Roma. Nel campionato - notoriamente - del "catenaccio", Gasperini e Fabregas stanno imponendo il loro gioco (con grandi risultati) e non è un caso che siano i migliori, accanto ai campioni d'Europa, nel pressing. Entrambi si schierano a uomo, anche se il Como ha più facilità nell'uscire palla al piede rispetto alla Roma che non ha veri e propri palleggiatori. A centrocampo il duello Manu Koné-Nico Paz potrà senza dubbio decidere la gara: la Roma si schiera sempre a uomo (l'ha fatto anche contro il 3-5-2 dell'Inter) e per non andare in inferiorità numerica a centrocampo - contro la qualità del Como - potrebbe giocare a 3 (o con Pellegrini che si abbassa molto per prendere Caqueret o Da Cunha). Per questo, è probabile che vedremo spesso il duello fra la fisicità di Koné e la classe di Paz. Il francese avrà la responsabilità di spegnere la fiamma più luminosa del Como, che fin qui in campionato è l'unica con almeno 5 gol e 5 assist.

Vincerà chi renderà la vita più difficile all'altro, costringendolo a passaggi rischiosi da tramutare poi in occasioni. Proprio per questo, la Roma avrà bisogno delle sponde di Evan Ferguson, prima - magari - di affidare le chiavi dell'attacco a Paulo Dybala nel secondo tempo per dare meno riferimenti alla coppia Ramon-Carlos. La difesa del Como concede pochissimo (meno di 0,8 gol a partita) e per superare Butez ci sarà sicuramente bisogno anche di sfruttare gli episodi e le palle inattive. Una sfida tra due allenatori che stanno cambiando l'idea di calcio italiana e fra due squadre che puntano alla top 5: anche se si gioca lunedì, all'Olimpico il sapore - come confermato anche da Gasperini - sarà quello di uno scontro europeo.