Manolas scuote la Roma: “Via la pressione”. De Rossi verso il forfait

Settimana di calma in casa Roma, dopo la vittoria di misura contro l’Hellas che ha ridato un po’ di serenità alla squadra e all’ambiente. Domenica arriva il Benevento e la squadra di Di Francesco avrà l’occasione di prendere altri tre punti e magari raddrizzare anche quelle statistiche che vedono i suoi latitare in fase realizzativa nonostante siano quelli con più conclusioni verso la porta di tutta la Serie A.

ESULTANZA – Della vittoria contro il Verona di Pecchia è tornato a parlare Manolas, intervistato nel consueto Match Program che precede le partite dei giallorossi: “L’esultanza al fischio finale? C’era tanta pressione nello spogliatoio e tra la gente. E anche dentro di me, non sono abituato a non vincere”. Adesso il Benevento: “Da quando è arrivato De Zerbi sono una squadra diversa, con loro sarà difficile”. Arriva un mese importante ora, con gli ottavi di finale di Champions sempre più vicini: “Giocheremo partita dopo partita. Io sono ottimista”.

Della Champions ha parlato anche Paulo Fonseca, tecnico dello Shakhtar Donetsk: “La nostra priorità è il campionato, chi non sarà concentrato non giocherà contro la Roma”.

VERSO IL BENEVENTO – Continua la preparazione a Trigoria del posticipo di domenica alle 20.45 contro il Benevento. Di Francesco dovrà fare a meno con ogni probabilità di De Rossi, che anche oggi ha svolto un lavoro differenziato. Non ci saranno neanche Schick, Gonalons e Jonathan Silva, che anche oggi ha svolto una doppia seduta per mettersi a disposizione del tecnico. Possibile la partenza dal 1’ di Defrel, che cerca ancora il suo primo gol con la maglia giallorossa. Previsto un esodo dei tifosi campani: già venduti mille tagliandi per il settore ospiti. In città via libera alla circolazione dalle 19: inizialmente, a causa della domenica ecologica, era previsto uno stop alle auto fino alle 20.30.

Alla redazione di Forzaroma.infoha parlato il presidente del Benevento Oreste Vigorito: “Per noi è un ostacolo impossibile che dobbiamo provare a farlo diventare possibile. Renderemo la vita dura alla Roma”. Poi un accenno ad un sogno solamente cullato: “Ho pensato di chiamare Totti, magari in giallorosso avrebbe continuato a giocare. Poi ho saputo della sua voglia di ritirarsi”.

Designato l’arbitro per la sfida: sarà Manganiello. Sarà la seconda gara diretta dal fischietto piemontese, che in stagione ha arbitrato la vittoria per 1-0 sul Crotone grazie al rigore contestato guadagnato da Kolarov e realizzato da Perotti.

ALTRE – Brutta notizia per i tifosi della Roma: è stata vietata la trasferta di Udine in programma il 17 febbraio alle 15 dopo i fatti di Verona della scorsa settimana. “Chiusura vergognosa, spero la società ricorra al TAR”ha tuonato l’avvocato Contucci.

Chiuso l’acquisto di Castro, talento classe 2000 del Newell’s Old Boys, per il quale Monchi ha battuto la concorrenza di Barcellona e Manchester United. Agli argentini andranno circa 600 mila euro.

Per un talento che viene, uno è andato via: si tratta di Salah, l’uomo del momento in Premier League. L’egiziano è stato intervistato da Marca, al quale ha confessato: “Giocare con Totti è stato un sogno, era il mio idolo. È uno di quei calciatori che portano la magia in campo”.

Sta facendo benissimo, stavolta nella capitale, Alisson. Ne ha parlato l’ex giallorosso Julio Sergio: “Difficile che resti a Roma, può valere 70 milioni”.

Dichiarazioni anche sul fronte stadio: “Sono ottimista per la prima pietra nel 2018” ha confessato il Ministro per lo Sport Lotti.