news as roma

Manolas: “Futuro? Lo sa solo Dio. Mai detto a Nainggolan di andare via”

Parla il difensore greco: "La Roma è una big, altrimenti non sarei mai venuto qui. Con la Lazio possiamo rimontare"

Redazione

Dopo gli impegni in nazionale, Kostas Manolas è tornato a Trigoria per dare via alla parte finale della sua stagione con la Roma. Nel pomeriggio il difensore greco è intervenuto ai microfoni di Sky Sport. Ecco le sue dichiarazioni:

Come arrivate a questa sfida con l'Empoli? Qual è il rischio sabato?

Arriviamo bene, da tre vittorie consecutive. E' una partita da vincere. L'Empoli non gioca male, ma è in fondo alla classifica. Noi dobbiamo stare concentrati e vincere

Ricordo dell'andata?

Bruttissimo! Mi sono spaccato il naso e abbiamo pareggiato... tutto male. Non c'è altro da dire.

Colpa del tuo amico Dzeko...

Colpa di tutti e 2, non l'ha fatto apposta.

Domenica tiferai Napoli o Juventus?

Boh, non tifo per nessuno. Vedremo una bella partita tra due grandi squadre, vedremo quale sarà il risultato.

La Roma farà in tempo a vincere un titolo in questa stagione?

Speriamo di sì. Dobbiamo sempre crederci, abbiamo due obiettivi difficili, sia con la Lazio in Coppa Italia che con la Juve a +8 in campionato. Noi dobbiamo crederci sempre e dobbiamo continuare a lavorare.

Rimonta difficile ma possibile con la Lazio?

Contro il Lione meritavamo di passare, ma se la palla non entra non si può mai dire. Se facciamo la stessa partita fatta col Lione, sono molto fiducioso che possiamo rimontare.

La notizia delle barriere rimosse ti è piaciuta? Quanto vi è mancato il pubblico allo stadio?

Certo che mi è piaciuta, i tifosi ci mancano tantissimo. Vedo che sarà tutto pieno al derby, sarà un extra spinta per fare la rimonta.

Il tuo futuro?

Come ho letto da tutti i giornali, il mio futuro sarà al Real Madrid, a Barcellona, al Manchester United, all'Inter, alla Juventus, all'Arsenal, al Paris Saint-Germain. Non ho letto una squadra che non è il mio futuro. Il mio futuro lo sa solo Dio, io devo fare solo bene alla Roma perché la realtà è che ho ancora 2 anni di contratto.

Ti senti legato a questo club?

Certo, mi hanno sempre sostenuto, soprattutto i tifosi. Li ringrazio sempre. Prometto che darò il 110% e tutto il cuore per questa squadra.

Si è parlato delle tue dichiarazioni in cui avresti detto che Nainggolan merita di giocare in un grande club. La Roma non è un grande club?

Io non ho mai detto che la Roma non è un grande club. Se la Roma non fosse un grande club, non sarei mai venuto qua. La Roma è un grandissimo club. Io non ho mai spinto Nainggolan, come ho letto, ad andare via. Mai ho detto che deve andare via. Ho detto che è un top player che può giocare ovunque, io non ho mai detto che deve andare via dalla Roma. La scelta è sua, non lo spingo io o non devo dirgli dove deve andare. La Roma è un grande club. Se lui vuole rimanere rimane, è un problema suo non mio.

Cosa ti ha insegnato Spalletti?

A credere sempre alla vittoria, lui è uno che vuole vincere sempre.

Ti trovi meglio con la difesa a 3 o a 4?

Io mi trovo meglio a 4, ho fatto le mie migliori partite a 4. Però il mister decide. Se gioca a 3 mi devo abituare a giocare a 3, ma io mi trovo meglio a 4.

Il difensore più forte affrontato in Italia?

Chiellini. È sempre attento e concentrato.

L’attaccante più forte che hai affrontato in Italia?

Higuain. Non penso ci sia da dire altro.