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Manolas: “Non è ancora finita per il secondo posto. Andiamo a Milano per vincere”

"Quest'anno ci sono mancati tanto i tifosi, c'era meno gente allo stadio e questo lo abbiamo percepito. Abbiamo bisogno dell'aiuto dei tifosi"

Redazione

Il difensore della Roma, Kostas Manolas, è intervenuto questa mattina ai microfoni dell'emittente radiofonica giallorossa, Roma Radio:

Il nostro derby è sentito, ma anche quelli in Grecia non scherzano

Olympiakos-Panathinaikos è ancora più tosto!

Si vive tanto nella città la rivalità?

Si, pensa che nel nostro derby in Grecia i tifosi non vengono in trasferta.

C'è tanto affetto per te da parte dei tifosi, lo senti?

Si sente, anche quando sto in campo. Quest'anno ci sono mancati tanto i tifosi, c'era meno gente allo stadio e questo lo abbiamo percepito. Abbiamo bisogno dell'aiuto dei tifosi.

Che rapporto hai con Spalletti?

Ho un buon rapporto con tutti gli allenatori. Lui vuole vincere, vuole fare il suo lavoro. Per far vincere una squadra deve essere cattivo, se non lo è lo capiamo subito e succede un casino. Deve essere duro, noi ne abbiamo bisogno.

Il feeling con il compagno di reparto è importantissimo. Rudiger ha avuto un momento di difficoltà ma poi è andato crescendo

Io dall'inizio che lo ho visto ho capito che era un giocatore forte. Non è facile arrivare in un nuovo campionato e partire forte. E' un ragazzo giovane e ha tutte le qualità per diventare un campione. Se continua così diventerà un grande calciatore.

Chi è più mato tra Florenzi, Szczesny e Nainggolan?

Nainggolan, senza paragoni.

Sei forte a calcio tennis?

Ci sono giocatori più forti di me. Giochiamo uno contro uno, ma se ne devo scegliere uno prendo il più forte: Totti

A Milano bisogna vincere

Certo, come sempre. La Roma è una grande squadra e deve entrare in campo sempre per vincere. E' una partita difficile, il Milan ha bisogno di punti. Dobbiamo lottare perchè il secondo posto non è andato, anche se il Napoli ha una partita facile. ma nel calcio non si sa mai. Voglio fare i complimenti a Ranieri per la vittoria con il Leicester. E' stato il mio allenatore nella nazionale, è merito suo e gli auguro la stessa fortuna anche l'anno prossimo.

Bisogna provarci fino all'ultimo. Come il Leicester.

Vero. A proposito, complimenti a Ranieri che è stato il mio allenatore in nazionale.

Magari lo incontrerai in Champions...

Prima bisogna vedere se arriviamo secondi o terzi e se passeremo i preliminari.

E' stata più una sopresa il Leicester o la vittoria della Grecia all'Europeo?

Per me il Leicester, ha fatto 38 partite contro grandi squadre.