La Roma vince contro l'Atalanta, anche grazie a una grande prestazione della difesa, che ha tenuto la porta inviolata. A rappresentare il reparto arretrato Gianluca Mancini, che ha parlato a fine match.
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Mancini: “Giocando sempre così saremmo primi. Mou ha detto che non torna più…”
Le parole del difensore a fine match: "Abraham fa la differenza. Era una gara spartiacque e per noi era fondamentale vincere"
MANCINI A DAZN
Cosa vi ha detto Mourinho? "Oggi non hai preso giallo e già è una soddisfazione... Ogni fallo prendevo il giallo. Ci ha fatto i complimenti e ci ha detto che non torna più in panchina. Senza di lui sei punti".
Oggi siete entrati tutti bene. "Tutti oggi hanno fatto qualcosa in più. Siamo stati compatti, abbiamo creato. L'Atalanta ha avuto un'azione pericolosa poi poco altro. Ci fa bene per l'Europa".
Gol mancati? "Quello di testa. Lì potevo fare meglio":
La forza oggi è stata la compattezza. "Se incominciamo ad allungarci, a fare una corsa in meno... Diventa difficile. Soprattutto contro l'Atalanta. Dopo il Verona ci siamo guardati negli occhi e ci siamo detti che se non facciamo così... L'attitudine deve essere questa e ci sono molte più possibilità di vincere le partite".
Dal punto di vista della prestazione difensiva, questa è stata la miglior prestazione? "Ricordiamo sempre le partite più vicine ma ne abbiamo fatte diverse con questa determinazione. Oggi era importante: abbiamo creato, segnato... Una partita così contro l'Atalanta ti dà tanta fiducia. Dobbiamo pensare alla Conference League e poi all'Udinese perché, se voglio pensare male, all'andata vincemmo con l'Atalanta e poi non con la Samp. Dobbiamo dare continuità se vogliamo arrivare in Europa".
Vi vedo più coraggiosi, più sicuri. Da cosa dipende? "È chiaro che da tre a quattro c'è differenza. A tre devi essere per forza più aggressivo se no è inutile. Smalling copre la profondità e ci dà fiducia. Se la pressione parte davanti, è più facile per noi accorciare e possiamo essere più aggressivi. Voglio elogiare tutta la squadra".
Champions possibile? "Mancano sempre meno partite. Era una gara spartiacque e per noi era fondamentale vincere".
Abraham estremamente utile al di là del gol? "Assolutamente. È importante per noi. Teneva botta coi difensori, ha un fisico bestiale. È veloce, tecnico, ha fatto diverse chiusure. Se fa così è un calciatore importante. Ma tutti siamo importanti. Chiunque è entrato ha dato tutto per vincere le partite".
MANCINI IN CONFERENZA
Vittoria completa: sei d'accordo? Sì, fatta di aggressività nel primo tempo, attenzione e voglia di segnare e lo abbiamo fatto, avendo anche opportunità di raddoppiare. Abbiamo sofferto nella ripresa, l'Atalanta ha messo tanti attaccanti, ma siamo stati compatti e abbiamo preso solo l'occasione di Freuler. Era molto importante vincerla per rimanere attaccati al treno Europa e quando vinci così, soffrendo, ti dà fiducia.
Solidità difensiva importante: è cambiato qualcosa? Oggi da parte di tutta la squadra c'è stata la corsa in più, si è lottato e con sacrificio. Prestazioni così non sono solo merito dei difensori, in passato abbiamo fatto prestazioni così ma se le facessimo sempre saremmo primi. Tante volte abbiamo sbagliato individualmente, anche io, poi è chiaro che se non ci sono errori individuali rischi meno. Ma tutta la squadra ha fatto sì che l'Atalanta fosse parecchio limitata.
Com'è non avere Mourinho in panchina? Se Mourinho ce l'hai in partita ti può motivare, perché anche lui gioca, e dare accorgimenti tattici.
Vi siete abbassati cercando la palla lunga: era preparata così? Nel primo tempo lo abbiamo fatto diversamente, siamo stati aggressivi, abbiamo speso di più dell'Atalanta che non si è mai avvicinata. Abbiamo provato a raddoppiare, poi loro hanno messo Muriel, Boga, Malinovskyi e Demiral, questo ti porta a farti abbassare un po'. Il mister ce l'aveva già detto a fine primo tempo che potevamo farlo, importante era rimanere compatti e non abbiamo avuto grandi percoli. L'Atalanta ti porta a non giocare, l'avevamo preparata a non perdere palloni in uscita, quindi cercavamo Zaniolo e Abraham per metterli in difficoltà, il primo gol è venuto fuori così.
Sul rinnovo fino al 2026: è fatta, puoi confermarlo? Non voglio parlare del rinnovo dopo una grande vittoria come questa, non c'è da parlare. Sono contento di stare a Roma, di lottare per la Roma, ne parleremo più avanti e ora dobbiamo solo goderci la vittoria.
Se dovessi riguardare Roma-Verona e stasera, un Karsdorp del tutto diverso: che tipo di lavoro ha fatto mentalmente e anche in allenamento? Sia lui che Kumbulla. Conosciamo la sua importanza, ci sta sbagliare una partita, non deve essere un dramma. Ci sta, giochiamo tanto, Rick è fondamentale, ha qualità e corsa, lo stesso vale per Kumbulla. Ci sono tanti giocatori forti in rosa, dobbiamo stare sereni e lavorare, poi se c'è la domenica che giochiamo meno bene bisogna voltare pagina. Nell'arco di una stagione ti sfido a trovare qualsiasi giocatore che fa tutte le partite da 8 in pagella. Ho sbagliato anche io. Dobbiamo restare compatti e non sbagliare partite da qui alla fine.
MANCINI A ROMA TV+
"Era importante vincere per rimanere attaccati al treno Europa. Abbiamo fatto un'ottima partita vincendo 1-0 ma creando occasioni e soffrendo così ti dà tanta fiducia e tanta voglia di vincere le altre partite".
Avevate studiato così la partita?
"Si si, giochiamo in casa con uno stadio così per forza ti viene fuori l'aggressività. L'avevamo studiata così perché anche l'Atalanta fa pressione forte. Noi volevamo cercare di recuperare palloni alti per fargli male e cosi è stato".
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