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Getty Images
Gianluca Mancini, autore del gol del momentaneo 2-0, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria contro il Nizza. Queste le sue parole:
MANCINI A SKY SPORT
Da quando c'è Gasperini partecipi di più al gioco. "Diciamo che sono sempre stato così, poi dipende dagli allenatori. Bisogna essere organizzati, devo avere copertura dei centrocampisti per fare questi inserimenti. Stasera l'avevamo studiata così, sapevamo che facevano fatica, soprattutto il loro attaccante. Ma la cosa importante era vincere"
Sentite questa sicurezza difensiva? Su azione avete preso gol solo da Simeone. "Non parte da noi difensori. La fase difensiva è buona e forte perché tutti giocano bene. In alcune occasioni siamo stati fortunati. Abbiamo perso pochi gol in questo inizio campionato e anche stasera abbiamo fatto bene"
Tu e Ndicka siete in continuità da tanto tempo, la concentrazione e la tenuta mentale quanto è fondamentale per un difensore? "Noi siamo difensori. A volte possiamo fare una partita stupenda, ma basta un attimo. Fondamentale per noi è stare sempre al top e portare avanti questi risultati. Ce la siamo complicata abbiamo sofferto però c'è stata grande voglia di fare risultato. Anche l'occasione della Lazio è stata un campanello d'allarme per noi. Dobbiamo essere mentalmente forti, sempre"
Prospettive per questa stagione europea? "L'anno scorso c'è stato quell'episodio che ha rovinato i nostri piani. Abbiamo diversi giocatori esperti di questa competizione, anche il mister. Ma ora è inutile pensare troppo avanti. Questa è una squadra che sta crescendo. Abbiamo fortuna di giocare ogni 3 giorni per avere modo di crescere e migliorare ancor di più. Abbiamo partita per partita e avremo gare toste, ma l'importante è rimanere uniti"
MANCINI IN ZONA MISTA
Gasperini aveva chiesto alla squadra di non fermarsi dopo il primo gol, la riposta è arrivata. “Sì, abbiamo fatto una buona partita. Nel primo tempo l’abbiamo tenuta sotto controllo: abbiamo cercato di trovare gli spazi giusti, li avevamo anche trovati con il mio gol in fuorigioco, ma ci sono state comunque buone trame. In fase difensiva abbiamo fatto bene. Nel secondo tempo siamo partiti fortissimo, andando subito sopra. Poi c’è stato l’episodio del rigore negli ultimi dieci minuti e ce la siamo un po’ complicata. È lì che dobbiamo migliorare: bisogna cercare di arrivare alla fine delle partite in maniera diversa. Però nel complesso abbiamo fatto una partita tosta, in un campo difficile, contro una squadra fisica e veloce. Siamo contenti di aver iniziato l’Europa con tre punti”.
Ti piace questa libertà di inserimento e movimento che ti lascia Gasperini, su cui state lavorando anche in allenamento? “Sì, mi piace perché è un calcio offensivo, propositivo. C’è una fase difensiva giusta, che non dipende solo da noi difensori: quello che abbiamo fatto stasera è merito di tutta la squadra che pressa e difende bene. La fase offensiva è uguale, non deve dipendere solo dagli attaccanti, ma da tutti. È chiaro che io non posso farlo sempre: due, massimo tre volte a partita, in base a come si sviluppa. Quando c’è lo spazio, cerco di andare e trovare la fortuna davanti”.
E sulla fascia di capitano ceduta a Pellegrini? “C’è una gerarchia: la porta chi ha più presenze. Lorenzo è entrato, aveva più presenze di me e ha preso la fascia. Non è stato un gesto particolare”.
Una vittoria che mancava da due anni: la Roma è la prima italiana per vittorie in Europa League. Quanto pesava questo successo in trasferta, che mancava dal 21 settembre 2023 (escludendo Milano)? “Non lo sapevo, queste statistiche non le conoscevo. Però sì, era importante iniziare bene l’Europa, perché tutti i punti contano. È un girone difficile e siamo contenti di questa vittoria. Poi delle statistiche vi occupate voi, noi andiamo in campo e cerchiamo in ogni partita di fare il massimo e portare a casa punti”.
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