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Mancini, partenza falsa e niente Nazionale: il fedelissimo di Mou ora rischia

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Il rendimento del centrale non sta convincendo quasi nessuno. Ibanez e Smalling si stanno dimostrando più affidabili e un possibile cambio modulo potrebbe cambiare le gerarchie in difesa

Daniele Aloisi

Il rendimento di Gianluca Mancini preoccupa Mourinho e tutti i tifosi della Roma. Se da una parte sono diminuiti i cartellini gialli (nessuno da inizio stagione), dall’altra le prestazioni dell’ex Atalanta non hanno convinto, quasi nessuno, a pieno. Non è un caso la mancata convocazione in Nazionale, che aveva riconquistato dopo l’esclusione dal campionato Europeo. Il centrale le ha giocate tutte, complice il problema muscolare di Kumbulla, ma rispetto alla passata stagione è stato sostituto già ben due volte: al 45’ contro la Juventus e al 65’ contro l’Udinese. Lo scorso anno solo in casa contro lo Spezia era uscito così prematuramente.

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In entrambi i casi lo Special One ha deciso di passare alla difesa a 4 e tutto fa pensare che un possibile cambio di modulo nel nuovo anno, con il ritorno di Wijnaldum, possa portare ad una sua esclusione dagli 11 titolari. Troppe le defaillance difensive, una tra tutte quella in Bulgaria che ha regalato il vantaggio al Ludogorets. Mancini dovrà dare una svolta alla stagione per riconquistare a pieno la fiducia del mister e per poter tornare in Nazionale

Smalling e Ibanez sono le certezze in difesa

Mancini è l’anello debole della difesa giallorossa. I dati a confronto con Smalling e Ibanez certificano la differenza nelle prestazioni. Il brasiliano sta conquistando tutti mentre l’ex United sta confermando ciò che i tifosi e gli addetti ai lavori sapevano da tempo. Roger è il primo in Serie A per intercettazioni (20), il numero 6 invece si piazza al quinto posto (14). Lontanissimo Mancini che è 83esimo con soli 5 palloni intercettati.

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Anche nei duelli arei vinti il numero 23 non si avvicina ai suoi compagni di reparto. Ibanez si trova in testa anche nella classifica dei palloni recuperati (29) mentre Gianluca è 93esimo (10). Solo nei falli è davanti a tutti ma ancora senza cartellini gialli.