In classifica sta dietro al BayernMonaco ma la Roma di Garcia merita lo scettro di protagonista del Girone E per gioco e gol fatti. I giallorossi dettano legge anche all'Etihad Stadium e Sir Totti infrange il tabù Albione entrando nella storia con l'ennesimo record nel suo meraviglioso palmares.
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Manchester City-Roma 1-1: Totti testa e cuore. In Champions senza paura – FOTO
La Roma pareggia all'Etihad Stadium contro il Manchester City grazie al cucchio di Francesco Totti che risponde ad un gol di Augue realizzato su rigore
PRIMO TEMPO
All’Etihad Stadium Manchester City e Roma si affrontano per il secondo turno del girone di Champions League. Dopo la vittoria per uno a zero del Bayern Monaco contro il Cska Moska, match giocatosi alle 18.00 in Russia, le due squadre dovranno cercare di aggiudicarsi i tre punti per non perdere la marcia dei bavaresi già saliti al primo posto solitario con sei punti in classifica.
La Roma oltre ai soliti infortunati Balzaretti e Strootman, è costretta a rinunciare a pedine importanti come De Rossi, Castan, Astori e, notizia dell’ultimo minuto, dovrà fare a meno anche del portiere titolare, De Sanctis.
Porta affidata dunque al giovane Skorupski che guiderà la difesa dietro ai centrali Manolas e Yanga Mbiwa e ai terzini Maicon e Cole.
Nessun cambiamento a centrocampo rispetto alla partita contro il Verona, confermatissimo (anche per assenza di pedine importanti) il trio formato da Nainggolan, Pjanic e Keita, mentre in attacco spazio al tridente Totti-Florenzi-Gervinho.
Il Manchester City risponde con il suo consueto 4-2-3-1: Hart in porta, Zabaleta e Clichy sulle fasce a protezione dei centrali Kompany e Demichelis; a centrocampo il duo Fernandinho-Yaya Tourè con il supporto sulle ali di Silva e Navas (che prende il posto dell’infortunato Nasri), davanti gioca la terribile coppia Aguero-Dzeko.
Come prevedibile, è il Manchester City che parte subito forte, con i giallorossi attenti a non concedere spazi ai padroni di casa.
Ma dopo soli due minuti di gioco Fernandinho dalla trequarti destra mette una palla in mezzo che taglia l’intera area di rigore, Aguero non arriva sul pallone per una trattenuta di Maicon sull’argentino. L’arbitro non fischia, ma è l’assistente di porta che segnala il fallo da rigore. E’ lo stesso Aguero che si prende l’incarico di battere il calcio dai nove metri e non sbaglia: Skorupski da una parte, pallone dall’altra, 1 a 0 Citizens.
Immediata ed orgogliosa reazione della Roma: al 5’ Totti dalla trequarti scucchiaia il pallone dentro l’area per Maicon che calcia forte prendendo la traversa a portiere battuto. Ora la tattica attendista dei giallorossi ha lasciato spazio al controllo della partita per cercare di recuperare il gol subito. Continua il pressing della Roma che all’8’ Maicon si trova a tu per tu con Hart grazie a un passaggio filtrate dalla tre quarti di Pjanic, ma il brasiliano per pochi centimetri è al di là della linea difensiva.
Prova a riaffacciarsi il City che ha subito la reazione della Roma dopo il gol di Aguero.
Al 17’ azione solitaria di Gervinho. L’ivoriano dopo aver saltato Kompany all’altezza della lunetta dell’area di rigore, si ritrova davanti ad Hart, ma il pallone si allunga e il portiere arriva in anticipo, bloccando la sfera.
Gran tiro di Nainggolan da trenta metri al 20’ minuto, ma Hart blocca con sicurezza. Gioca con personalità la Roma, come se il gol avesse dato più sicurezza agli uomini di Garcia. 22° minuto: è il più vecchio giocatore nella storia della Champions a segnare il pareggio della Roma. Una grande azione della Roma, un fenomenale gol di Totti. Pjanic da centrocampo passa il pallone sulla trequarti a Nainggolan che di prima lancia il capitano della Roma che davanti al portiere, in uscita, rifila un pallonetto di esterno destro che scavalca Hart e va ad infilarsi nell’angolino della porta. Totti riporta il risultato in parità.
Nonostante il risultato in parità è ancora la Roma a fare la partita. Il possesso palla è prevalentemente dei giallorossi che, trascinati dai colpi di classe del suo capitano, spingono i padroni di casa a racchiudersi nella propria metà di campo.
Intorno alla mezzora, si vive un momento di transizione della partita, nel quale nessuna delle due squadre è pronta a scoprirsi e ad attaccare a viso aperto, consapevole della delicatezza del match.
Azione di ripartenza della Roma; sempre con tre passaggi i giocatori giallorossi, oggi vestiti di nero, riescono ad arrivare in porta. Questa volta al 32’ è Gervinho che innesca l’azione con un passaggio sulla fascia destra per Nainggolan che con un pallone in mezzo invita Cole al tiro, ma l’inglese è in posizione di offside.
E’ una partita con ritmi molto alti, e al minuto 38 il City reclama un altro calcio di rigore su un tocco di mano di Manolas che in scivolata tocca un pallone rasoterra che stava tagliando l’area di rigore romanista. L’azione finisce con un tiro di Yaya Tourè alto sopra la traversa.
Ci riprova ancora la Roma al 42’con un contropiede di Gervinho che si invola sulla fascia, supera Clichy, entra in area di rigore e da posizione defilata prova il tiro: Hart respinge sopra il legno orizzontale.
Il calcio di punizione per il Manchester all’ultimo minuto del primo tempo si risolve in un nulla di fatto, sancendo così la fine dei primi quarantacinque minuti di gioco con il punteggio fermo sull’uno a uno.
SECONDO TEMPO
Ritornano in campo le due squadre per il secondo tempo. La Roma mantiene gli stessi undici uomini del primo tempo, mentre Pellegrini decide il cambio di Navas per Milner, centrocampista di maggiore sostanza.
Dopo 30 secondi i Citizen guadagnano un calcio di punizione dalla trequarti. Dzeko e Milner sul pallone, ma è uno schema. I due toccano il pallone e scaricano su Tourè che tira, trovando però la respinta degli uomini di Garcia usciti per tempo dalla barriera.
Al 49° minuto ci riprova Totti: dalla trequarti destra il capitano romanista scarica un tiro diagonale potente verso Hart, ma il pallone finisce di poco al lato. Ma è solo Roma. Dopo un azione di mischia è Pjanic che si trova a tu per tu con Hart ma il bosniaco calcia addosso al portiere inglese che riesce a respingere un pallone pericolosissimo. E’ ancora il centrocampista giallorosso che al 52’ si rende protagonista con una botta potente da fuori l’area di rigore con il pallone che finisce di mezzo metro al lato.
Altro cambio nel City. Finisce al 57’ la partita di Edin Dzeko che lascia il posto a Lampard. Pellegrini data la padronanza del centrocampo da parte degli uomini di Garcia ha deciso di inserire l’inglese per dare più peso in mezzo al campo.
Ci prova Milner da posizione defilata, ma nulla più che una preoccupazione per i tifosi romanisti, il pallone finisce fuori di un metro e mezzo.
Al minuto 60 ottimo uno-due tra Lampard e Fernandinho, altrettanto ottimo il recupero dei difensori della Roma che riescono ad allontanare il pallone appena prima il tiro del brasiliano.
In questa fase di gioco la partita risulta molto spezzettata dai numerosi falli delle due squadre che non vogliono concedere metri all’avversario.
Garcia ha chiesto ai suoi di mettersi a triangolo, facendo salire di qualche metro Pjanic, portando così la Roma a un 4-2-3-1
Azione pericolosa della Roma al 65’: Florenzi entra in area dalla fascia sinistra, il tiro sporcato finisce al limite dell’area di rigore sui piedi di Pjanic il quale però calcia con il corpo all’indietro facendo finire il pallone inesorabilmente alto sopra la porta.
Risposta al 66’ minuto del City con un potente tiro di Lampard respinto in angolo da Skorupski.
Molti inglesi applaudono l’uscita del capitano giallorosso. Francesco Totti, entrato di diritto nella storia per il suo gol nel torneo a 38 anni, esce dal campo al 71° minuto lasciando il posto a Manuel Iturbe.
Un minuto dopo lampo della Roma: cross rasoterra di Maicon nell’area di rigore, ma Florenzi manca l’appuntamento con il pallone. Al 76’ il cross in mezzo arriva dall’altro lato del campo, con un passaggio di Milner che viene ribattuto da Skorupski. Ma adesso il City sta guadagnando metri, insidiando la line mediana e la difesa di Garcia. Ci prova Silva a dieci dalla fine con un sinistro da fuori, con il pallone che scivola sull’erba bagnata e finisce fuori.
Un cambio per entrambe le squadre. La Roma si copre inserendo il terzino Holebas al posto di uno stanco Florenzi, mossa contraria invece per Pellegrini che inserisce Jovetic per Aguero, un attaccante per un altro attaccante.
Ultimi minuti di sofferenza per gli ospiti che subiscono il pressing e i tentativi degli inglesi di riportarsi in vantaggio. Di nuovo un tiro di Lampard, di nuovo fuori dallo specchio della porta. Tutto questo al minuto 85.
All’88° Maicon è costretto a lasciare il campo per uno scontro di gioco in mezzo al campo. Al suo posto entra il greco Torosidis. Termina il tempo regolamentare, il quarto uomo alza la lavagna decretando cinque minuti di recupero. Nel terzo di questi Silva sfiora il gol con un’incursione dentro l’area di rigore giallorossa ma calciando appena fuori.
Finiscono i cinque minuti di recupero, finisce anche la partita con il risultato di 1 a 1 tra Manchester City e Roma.
TOP & FLOP
Il Top di questa epica partita della Roma è Totti che in un tempio del calcio dimostra che Dio c'è. Corre, inventa e fa anche l'attaccante di peso quando serve, ma come una farfalla delizia il pubblico del Mondo con un tocco sotto con un dolcissimo esterno destro che scavalca con grazia Hart e dimostra che i miracoli esistono. Il più grande spettacolo dopo il Big Bang
Il Flop di questa sfida da manuale del calcio non c'è, a differenza del Dio del calcio che veste la maglia numero 10 romanista. Questo perchè la squadra giallorossa è perfetta e non viene cacciata dal Giardino dell'Eden, anzi con merito continua nella sua corsa verso il Paradiso, sperando che questo non debba attendere. Biblici
Alessio De Silvestro
"TABELLINO
"Manchester City-Roma 1-1
"MANCHESTER CITY (4-4-2): Hart, Zabaleta, Kompany (C), Demichelis, Clichy, Navas, Fernandinho, Yaya Toure, Silva, Aguero (84? Jovetic), Dzeko (57? Lampard)
A disp: Caballero, Sagna, Kolarov, Milner, Lampard, Jovetic, Mangala
All: Manuel Pellegrini
"ROMA (4-3-3): Skoruspki; Maicon (89? Torosidis), Manolas, Yanga-Mbiwa, Cole; Keita, Pjanic, Nainggolan; Florenzi (Holebas), Totti (72? Iturbe), Gervinho.
A disp: Curci, Somma, Torosidis, Paredes, Ljajic, Iturbe, Destro.
All: Rudi Garcia
"Arbitro: Kuipers (OLA).
Assistenti: Van Roekel e Zeinstra.
IV uomo: Schaap. Assistenti di porta: Janssen e Liesveld.
"Marcatori: 4? Aguero, 24? Totti
"NOTE: Ammonito 4? Maicon, 55? Zabaleta, 81? Nainggolan
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