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Maicon, un colosso al Colosseo

(ilcatenaccio.es) Addio linea verde. Le aspre critiche dell’ambiente giallorosso verso la ‘fenomenite’ dei dirigenti italo-americani hanno determinato un cambiamento radicale della politica capitolina sul mercato.

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(ilcatenaccio.es)Addio linea verde. Le aspre critiche dell’ambiente giallorosso verso la ‘fenomenite’ dei dirigenti italo-americani hanno determinato un cambiamento radicale della politica capitolina sul mercato. Nell’arco di due stagioni si è passato repentinamente dai progetto giovani di Luis Enrique e Zeman (esperimenti falliti) all’istant team del ‘chitarrista’ Rudi Garcia.

Ma da cosa dipende questa inversione di rotta? Sicuramente la smania di vincere e le casse semivuote dello ‘Zio Pallotta’ hanno spinto Walter Sabatini all’ingaggio di over 23 affermati e senatori alla ricerca esclusiva di un ingaggio e di riscatto dopo esperienze traumatica al di là delle Alpi. Basta spendere milioni di euro per giovani di talento, il futuro è adesso.

Dopo gli acquisti del centrale maghrebino Benatia, soffiato in extremis al Napoli, e l’arrivo del croato Jevdaj (potenziale plusvalenza futura come Marquinhos), il trasformista Walter Sabatini ha piazzato due colpi last minute di assoluto rilievo: stiamo parlando di Sissenando Douglas Maicon e Morgan De Sanctis.

‘Colosso’ approda nella Capitale motivatissimo con l’obiettivo di rilanciare le sue quotazioni inflazionate in vista dei prossimi Mondiali in Brasile. Dopo sei stagioni di epici successi all’Inter e un disastroso esilio in Premier League, dove era finito progressivamente ai margini della rosa guidata dall’ex mentore Mancini, l’esterno verdeoro ha una voglia matta di Serie A. Il nuovo acquisto giallorosso ha sostenuto oggi le visite mediche di rito al Policlinico Gemelli prima di partire alla volta del ritiro di Riscone di Brunico, mentre nei prossimi giorni è prevista la firma di un contratto biennale da 1,5 milioni di euro e la presentazione all’esigente stampa romana.

Ma è l’acquisto giusto? Assolutamente sì. Terminata la sua love story all’Inter, Sissenando ha scelto i petroldollari del Manchester City e un campionato poco affine alle sue qualità da top player ‘italiano’. La Serie A è senza dubbi il suo palcoscenico prediletto e lontano dai ritmi infernali impressi dai team inglesi potrebbe sfruttare il suo mostruoso potenziale in fase di ripartenza e impostazione di gioco. Un altro elemento decisamente a suo favore è l’aspetto motivazionale come testimonia la decurtazione dell’ingaggio pur di rinascere e sfondare con il club giallorosso. Un Maicon al 25% potrebbe essere l’arma decisiva per destare dal torpore la banda Garcia.

Decisamente positivo anche l’arrivo di Morgan De Sanctis. Epurato dal rosaceo Benitez e dall’arrivo alle falde del Vesuvio della coppia brasiliana Julio Cesar-Rafael, l’ex portiere del Napoli potrebbe garantire alla difesa giallorossa quella sicurezza caduta nell’oblio dopo l’era dei ‘portieri saponetta’ (Stekelenburg, Lobont & Associated). De Sanctis  firmerà oggi un biennale da 1,2 milioni a stagione, e chiuderà di fatto la soap opera portiere che ha animato le ultime settimane dello stakanovista Sabatini.

Ma il colpo a cinque stelle di Walter Sabatini e del fido Fenucci è senza dubbio Kevin Strootman. Il capitano della nazionale olandese sub-21, risolte tutte le beghe burocratiche e le garanzie bancarie che la società giallorossa sta sistemando con il Psv Eindhoven, prenderà il primo volo per Fiumicino per sottoporsi alle visite mediche. All’ex giocatore del Psv Eindovhen andranno circa 2,2 milioni all’anno, mentre il costo totale dell’operazione si aggira attorno ai 18 milioni di euro. Un investimento pesante che consentirà a Rudi Garcia di incrementare il tasso qualitativo di un centrocampo potenzialmente devastante. Strootman è il trequartista centrale tipico del calcio olandese, dotato di un buon fisico e molto alto se rapportato allo standard del ruolo, ma in grado di garantire qualità e un numero importante di reti in fase di inserimento. Al Psv giocava come centrale in un 4-3-3, anche se poi diventa un 4-3-1-2 con le ali molto larghe, e le sue caratteristiche sono perfettamente compatibili con gli altri elementi della zona nevralgica giallorossa, Daniele De Rossi e Miralem Pjanic.

La dispendiosa campagna di luglio’ verrà compensata dalla cessione del brasiliano Marquinhos al Psg, una plusvalenza senza precedenti nella storia del club giallorosso. Il difensore brasiliano sarebbe stato ceduto al Paris Saint Germain per la cifra astronomica di 35 milioni di euro. In questo modo i transalpini avrebbero battuto la concorrenza del Barcellona che da tempo era sulle tracce del talento verdeoro per rinforzare il proprio reparto arretrato.