"Quasi un milione di tifosi in un anno solare, fatto di 24 partite tra campionato e Champions, con una media superiore ai 41mila spettatori a partita. Non ce l’ha fatta, la Roma, a raggiungere cifra tonda, perché gli spettatori all’Olimpico, da gennaio a dicembre, sono stati poco più di 992mila, ma considerando l’ottimo rendimento europeo (solo un ko contro il Real) e il pessimo ko in campionato (su 18 partite la Roma non ne ha vinte la metà, con 5 sconfitte e 4 pareggi ), De Rossi e compagni non possono lamentarsi. I tifosi non li hanno mai lasciati soli, visto che soltanto in due occasioni - Samp la scorsa stagione e Genoa in questa - non si è superata quota 30mila presenze.
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Mai sola mai: trionfi e cadute, nel 2018 all’Olimpico quasi un milione di spettatori
I grandi successi europei, ma anche il pessimo rendimento in Serie A, con la metà della partite senza vittorie: sono stati 992mila i romanisti che sono andati allo stadio da gennaio a dicembre. Loro, davvero, mai schiavi del risultato
"MOMENTI TOP - Ovviamente la partita contro il Barcellona ha rappresentato l’apice non solo del 2018, ma di tutta l’era americana e, probabilmente, degli ultimi 10 anni, cioè da quando a Trigoria non si vede l’ombra di un trofeo. Il 3-0 a Messi e compagnia è stato il simbolo della partita e della notte perfetta, ma è stato anche il simbolo di un cammino europeo che all’Olimpico ha conosciuto solo una battuta d’arresto. Perdonabile, visto che è arrivata contro i 3 volte campioni in carica del Real. In campionato, invece, l’unico momento degno di nota del 2018 è la vittoria nel derby per 3-1 con le reti di Pellegrini, Kolarov e Fazio. Per il resto, gli altri successi sono arrivati contro formazioni che non hanno esattamente esaltato la gente: Benevento, Torino, Genoa, Chievo, Frosinone, Sampdoria, ancora Genoa e Sassuolo.
"MOMENTI FLOP - Difficile dire se nei momenti flop possa essere inserita Roma-Liverpool, perché nei numeri la Roma è andata ad un solo gol dalla possibilità di giocarsi al supplementare la finale, ma nei fatti la partita non è mai stata davvero in bilico. Comunque, un successo esserci arrivati, un trionfo aver ridato ai tifosi la speranza di credere in qualcosa che non fosse un piazzamento, per quanto nobile. Diverso il discorso in campionato, dove di flop ce ne sono stati a iosa. Dal pareggio senza morti né feriti a reti bianche contro la Juventus, alle sconfitte contro Atalanta, Sampdoria, Milan, Fiorentina e Spal, passando per i pareggi contro Chievo, Atalanta ed Inter, l’Olimpico in Serie A non è stato quel fortino che poteva e doveva essere.
"IL FUTURO - La speranza è che lo sia nel 2019. Sulla carta la possibilità di vincere qualcosa c'è: la Champions è un'utopia, ma dopo lo scorso anno guai a dirlo troppo forte, lo scudetto sta già per essere cucito sulle maglie della Juventus, la coppa Italia, invece, è una strada percorribile. Ci si può provare. Si inizia lunedì 14 gennaio alle 21 contro l'Entella, all'Olimpico. Giorno e orario non aiuteranno a riempire lo stadio, anche se i prezzi sono popolari, ma ai giocatori questo non deve interessare. Vincere, passare il turno e andare avanti. Anche così l'Olimpico tornerà a riempirsi. Ancora una volta.
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