news as roma

Mahrez avverte il Leicester: “Voglio la Roma”. Emre Mor a un passo dall’Inter

L'algerino esce allo scoperto: "Vorrei parlare con i giallorossi, ma non posso finché il mio club non accetta la loro offerta". Intanto il turco ha trovato l'accordo con i nerazzurri, offerto Lucas Perez. Ruhr Cup, la Primavera chiude con una...

Francesco Iucca

Sono giorni caldi per il mercato della Roma. Il nome al centro dei pensieri di Monchi è sempre quello di Riyad Mahrez: dopo il rilancio dei giallorossi a 35 milioni di euro, sono arrivate anche le parole dell'esterno algerino che è uscito allo scoperto lanciando un messaggio chiaro al Leicester. “So che la Roma mi ha cercato, ma non è stato accettato ancora niente quindi io posso fare poco. E’ un grande club con cui vorrei parlare ma non posso finché il Leicester non accetta l’offerta - ha detto Mahrez -. Il Leicester conosce il mio pensiero, ma darò il massimo come ho sempre fatto. In ogni caso c’è ancora un mese di tempo per vedere cosa succede”. Intanto sta per sfumaredefinitivamente l'eventuale pista legata a Emre Mor. L'esterno del Borussia Dortmund, come rivelato dal suo agente, ha infattitrovato l'accordo con l'Inter che ora è in attesa di trovare l'intesa con i tedeschi (si parla di circa 12 milioni complessivi). Per l'attacco è spuntato invece anche Lucas Perez, classe '88 dell'Arsenal che può giocare al centro o sulla fascia. E' stato proposto, ma il suo profilo non convince Monchi. Intanto la Roma può gioire per il risultato ottenuto nella classifica del ranking Uefa per club: giallorossi al 27esimo posto, mentre appena 12 mesi fa era addirittura al 51esimo.

ALTRE NEWS - Mentre la Roma è tornata ad allenarsi nel pomeriggio a Trigoria, termina con una vittoria la Ruhr Cup per la Primavera della Roma. I giallorossi hanno avuto la meglio dopo una lunghissima serie di rigori sul Rapid Vienna: la squadra di De Rossi esce dal torneo al settimo posto. Intanto Daniela Stradiotto, presidente dell’Osservatorio sulle Manifestazioni Sportive del Ministero dell’Interno, ha parlato del protocollo d'intesa firmato ieri sulla gestione degli stadi. "È un’apertura di credito verso i veri tifosi perché bisogna tornare a un rilancio sociale del calcio. Ci sono degli interventi che hanno bisogno di tempo, come intervenire sul ticketing, ci siamo dati 3 anni di tempo. Torneranno megafoni e tamburi, a patto che siano usati in maniera disciplinata. I sistemi di controllo non cambieranno, i tornelli resteranno. Daspo privato? Sì, i club potranno sospendere l’abbonamento di un tifoso in caso di comportamento scorretto".