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Lukaku, il gigante stanco: nessun attaccante in serie A gioca più di lui

Lukaku, il gigante stanco: nessun attaccante in serie A gioca più di lui - immagine 1
Dalla quarta giornata l'ex Inter ha collezionato 1381' tra club e nazionale. In Serie A è stato sostituito solo una volta a 7 minuti dal termine
Daniele Aloisi
Daniele Aloisi Collaboratore 

Romelu Lukaku è la punta di diamante della Roma e lo ha dimostrato a suon di gol e prestazioni. Il belga non si risparmia mai e Mourinho non riesce a fare a meno di lui. Ma nelle ultime uscite è parso molto stanco e per questo meno decisivo. Con Inter, Lecce (gol a parte), Slavia e Lazio ha sbagliato più del previsto ed ha toccato pochi palloni. Non è solo colpa sua ma i tanti minuti disputati da quando è nella Capitale si stanno facendo sentire. In poche settimane ha zittito le critiche e, anche a causa dei soliti problemi fisici di Dybala, si è preso la scena.  In 14 gare ha messo a referto 9 gol tra campionato e coppa e da oltre 20 anni solamente Batistuta ha fatto meglio. Lukaku aveva bisogno di giocare fin da subito poiché non ha svolto la preparazione con il Chelsea e c’era il bisogno di entrare in condizione. Dalla quarta giornata è iniziato un altro campionato per i giallorossi e lo ha ammesso anche Mourinho.

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La Roma sarebbe terza in classifica a cinque punti da Inter e Juventus dalla prima partita giocata dal 1' dal numero 90. L’ex Inter ha collezionato da quel momento 1381' tra club e nazionale. In Serie A è stato sostituito solo una volta (a 7 minuti dal termine). Nell'unica occasione in cui ha giocato meno di un’ora di gioco il motivo è stato il tragico attentato terroristico che ha colpito Bruxelles. Dietro di lui c’è Lautaro Martinez che di minuti ne ha giocati 1195, ma con l’Albiceleste due volte su 4 è partito dalla panchina. Gli altri bomber delle big hanno avuto modo di riposare per vari motivi. Immobile, Scamacca, Giroud, Osimhen e Vlahovic sono molto indietro. Mou ora spera che il ct Tedesco possa dargli un po’ di riposo visto che il Belgio è già qualificato ai prossimi Europei. Il 26 la Roma giocherà contro l’Udinese e poi fino a Capodanno è attesa da un ciclo infernale dove affronterà Bologna, Fiorentina, Atalanta, Napoli e Juventus. In mezzo le delicate sfide europee che dopo la debacle in Repubblica Ceca sono decisive. Serve il miglior Big Rom per vincere gli scontri diretti e arrivare al 2024 in piena zona Champions League.

 

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