Ecco le parole di Luis Enrique ai microfoni di Mediaset, Rai, Sky,Roma Channel al termine di Roma-Inter 4-0
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Luis Enrique: “Oggi superiori dall'inizio alla fine. De Rossi? Lui ha il cuore romanista””
Ecco le parole di Luis Enrique ai microfoni di Mediaset, Rai, Sky,Roma Channel al termine di Roma-Inter 4-0
LUIS ENRIQUE A MEDIASET
Una bella giornata 4-0… “Si è un giorno bello, è sempre bello quello di cambiare una sconfitta come quella di tre giorni fa con una vittoria”
Si dice che con De Rossi sia tutto più facile… “Qualcuno può dire qualche cosa, ma io ho grandi giocatori e Daniele è uno di questi”
Una Roma di alto livello, peccato che non abbia continuità, stai facendo un grande lavoro, ma perché non “Mi piacerebbe saperlo, cosi come tre giorni fa ero soddisfatto lo sono tutt’ora e ringrazio i tifosi e chi ci ha dato la possibilità di giocare”
La vostra partita agevolata dall’atteggiamento dell’Inter, che ha subito passivamente a differenza del Cagliari “No la squadra, è stata semplicemente superiore dell’avversario dal primo all’ultimo minuto e non per i 4 gol, nella partita con il Cagliari la squadra mi era piaciuta per il possesso palla ma avevamo fatto errori incredibili, ma quando abbiamo questa concentrazione”
Borini e Bojan… “Sono giovanissimi, stanno iniziando la loro carriera, hanno esperienza internazionale ma sono immaturi, ci vuole pazienza, sono felice di giocare con loro come con Piscitella e Totti. Quando andiamo tutti nella stessa direzione è tutto più facile”
LUIS ENRIQUE ALLA RAI
La Roma è come Dr Jekyll e Mr Hyde.. È stato piacevolissimo fare una prestazione di questo genere contro una squadra come l’Inter, soprattutto dopo la brutta prestazione di Cagliari. Oggi ho visto una voglia grandissima di vincere da parte di tutta la squadra
L’antidoto oggi è stato il ritorno di De Rossi? Non penso sia solamente questo. Mi piace avere sempre a disposizione i grandi giocatori, ma voglio pensare che la squadra abbia dimostrato quello che cerchiamo di fare sin dalla prima partita.
Novità sulla firma? Ribadisco che De Rossi per me rimarrà alla Roma. Non ho nessuna paura di perderlo e sono convinto che presto le due parti troveranno l’accordo. ARRIVA IN DIRETTA LA NOTIZIA DEL RINNOVO. Non avevo dubbi. Ho solo pensato che ancora la società non l’avesse detto. Ora non so di che parlerete (ride)
La sua Roma è quella dei primi venti minuti? Purtroppo la mia Roma è tutta quella che avete visto fino adesso. La mia Roma mi piace, ma deve migliorare ancora tantissimo. Siamo anche quella squadra che si distrae ancora tantissimo.
LUIS ENRIQUE A SKY
Oggi partita perfetta contro l’Inter dopo che mercoledi l’abbiamo vista molto amareggiata. La situazione di De Rossi era un po’ pesante? “Per me no, dico solo che il pensiero del calciatore è sempre stato quello di restare a Roma. Purtroppo si è arrivati a questa situazione all’ultimo anno ma io ho sempre avuto fiducia su questa firma”
La partita perfetta, abbiamo visto una squadra reattiva, brillante con idee e un’attenzione difensiva diversa rispetto a Cagliari, come mai questa differenza? “La differenza è piccolissima, se abbiamo la concentrazione di cui abbiamo bisogno, anche il nostro modo di giocare rischioso ci permette di fare bene. Siamo contenti di aver fatto bene per i nostri tifosi”
Quando gli attaccanti fanno un certo tipo di lavoro, di pressione sui portatori di palla, la Roma diventa una squadra anche in difesa importante” Parte tutto da là, dalla concentrazione , parte tutta dalla voglia di voler fare la nostra partita. E’ importante sapere che possiamo fare bella figura contro qualsiasi squadra ma brutta anche contro qualsiasi altro”
Secondo me lei è l’allenatore più bravo che c’è in Italia, perché non ho mai visto cambiare “tutto” ed ottenere un risultato sul piano del gioco come quello visto alla Roma. C’è solo da migliorare la fase difensiva, cosa c’è da fare al riguardo? “Di tutto, c’è da migliorare, da due mesi ho visto la Roma cambiare totalmente con la volontà di saper cosa fare, io sono il primo a sbagliare, la nostra proposta è una proposta rischiosa, ma poi facciamo anche belle figure contro squadre come l’Inter”
Il campionato italiano può insegnarle a prender meno rischi, facendo un gioco meno rischioso? “Per me il miglior modo di difendere è avere il pallone nella metà campo avversaria e per fare questo tutti tranne il portiere dobbiamo essere là”
LUIS ENRIQUE A ROMA CHANNEL
Aldilà degli episodi di Cagliari. Mi sembra di aver rivisto Lamela e Borini dare più aiuto a tutta la squadra . E’ questa la differenza con Cagliari? “Ci sono delle cose da migliorare. Quando una squadra fa tantissimo vuol dire che qualcosa di buono l’ha fatta, ma gli errori sono stati troppi e non abbiamo avuto la fortuna di fare una partita ottima. La differenza oggi è stata la mentalità di pressare dopo aver perso la palla e l’essere stato in grado di soffrire. Bisogna soffrire per arrivare alla vittoria ho visto una squadra entrare in campo con tanta voglia di riscatto. E’ stato meglio giocare dopo 3 gg”
Quale differenza tra Cagliari? Quanto è felice di avere De Rossi? Sono felice come una settimana fa sapevo che voleva rimanere è difficile per la società e per lui il vero peccato era di averlo all’ultimo anno sapevo la mentalità di squadra e allenatore era solo questione di tempo è un riferimento per tutto l’ambiente rimanere altri 5 anni diventerà più portante ancora e dopo. Per Cagliari è stato un peccato lo vince chi ha più regolarità facciamo partite come oggi contro avversari forti ma facciamo delle figuracce contro avversari in teoria inferiori è così che penso dobbiamo migliorare tantissimo devo riconoscere le situa come ero deluso ora sono ottimista perché vedo 22 giocatori più primavera dare un amano”
Può considerare la migliore quale importanza psicologica i gol di Bojan? “Non so se è la migliore ma credo che oggi sia importante per il potenziale dell’avversario rinforza i ragazzi e i tifosi sono contento adesso abbiamo i 30 minuti di Catania speriamo che possa essere importante per noi spero di vedere la migliore versione della squadra. Bojan è entrato 15 minuti io non sono preoccupato del gol ciò che conta è l’atteggiamento e spero che tutti i giocatori facciano così. Mi fa essere felice”
La squadra sembra che viva le partite in maniera slegata. Quale è il filo che unisce ha la percezione che deve essere regolare nei risultati? “Sì loro sanno cosa devono fare. C’è sempre un avversario di fronte oggi siamo stati superiori perché siamo entrati con più cattiveria del solito mercoledì sarà durissima perché si difenderà molto se facciamo degli errori e non facciamo gol sarà difficilissimo la differenza tra vincere e perdere è molto poca è sottilissima”
Il rinnovo di De Rossi è stato laborioso. Dimostra che non c’è niente di scritto in questo calcio? “Io non avevo dubbi sul suo rinnovo. Vedo come si comporta come lavora so quello che vuole la società è una bella notizia perché non parlerete più di questo per 5 anni è una bandiera e lo sarà.
Stasera è tornato De Rossi. Possibile che sia così determinante? “No perché oggi non abbiamo avuto lavoro hai visto il grande lavoro di pressing della squadra. Così deve difendere una squadra ma tante volte la squadra avversaria ha la sua qualità se pressi così e l’avversaria non mantiene il suo ritmo divien tutto più facile”
Questo è il più bel complimento? “No perché ho ricevuto molte parole di stima e anche io ne ho fatti a loro Per me è un piacere che un allenatore come Ranieri possa parlare così della mia squadra, ma noi siamo la Roma e non il Barcellona”
La sostituzione di Gago è dovuta a cosa? “Perché era diffidato e non volevo perderlo per Catania. Gago sta facendo un grande lavoro è importante che ci sia a Catania”
Ranieri ha detto che sono importanti i giocatori più della tattica. La vittoria è figlia del rientro di altri giocatori? “Quando c’è una vittoria e rientrano dei giocatori si può pensare questo io penso che tutta la rosa sono importanti perché durante la settimana si allenano intensamente. Speriamo di avere questa regolarità per fare qualcosa di importante. Noi andiamo con 22 giocatori con uno solo non andiamo da nessuna parte”
Complimenti mister. Questa è la vittoria del calcio. Bisogna stare sempre con i piedi pe terra. Era quello che sognava per i tifosi? “Questa era la cosa che volevamo per loro e li ringrazio per la loro fedeltà nonostante le figuracce che facciamo a volte. Ringrazio quelli che hanno lavorato all’Olimpico e anche i calciatori. Perché dopo Cagliari sono stati bravi a fare una bella figura, ma domani dobbiamo pensare a trovare la regolarità”
Ranieri ha detto che la Roma ha messo più foga. Cosa non è andato nell’Inter? “Io non parlo dell’avversario, perché lui ha più conoscenze. Noi sapevamo prima che era un avversario forte, che il ritmo deve essere sempre alto credo che sia stato così ma soprattutto gli errori di Cagliari non sono stati ricommessi siamo stati bravi a sfruttare le pallegol che non abbiamo sfruttato a Cagliari. Noi dobbiamo sapere che la differenza tra vittoria e sconfitta è molto piccola, dobbiamo essere sempre concentrati. La Roma ha una mentalità e un’identità propria. I giocatori devono sapere che esiste un avversario. Io sono fiducioso, ma manca tanto per i primi posti ma ambiziosi”
Sabatini disse: “Noi abbiamo preso Luis Enrique sapevamo che era l’uomo giusto nei momenti difficili avrebbe resistito soprattutto sotto l’aspetto mentale”. Avete un bel gruppo da questo punto di vista… ”Non solo lo staff spagnolo ma anche lo staff italiano ha lavorato bene abbiamo bisogno di tutti. Io sono la punta dell’iceberg, ma dietro ci sono tante persone che lavorano sempre con grande entusiasmo.
Che gli fate a Borini? “Borini è stato una sorpresa per tutti credo che sabatini sia stato bravissimo a prenderlo sta dando tanta cattiveria ha una grande mentalità e predisposizione mentale io non chiedo alla punta sol odi fare gol noi gli chiediamo di fare cose importanti per il gruppo lo fanno tutti dal primo all’ultimo. Questo mi da’ fiducia. Penso che solo con la mentalità si crea il gruppo e la squadra.”
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