Ecco le parole di Luis Enrique in conferenza stampa alla vigilia di Roma-Milan.
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Luis Enrique: “Se domani giochiamo come contro il Genoa possiamo vincere”
Ecco le parole di Luis Enrique in conferenza stampa alla vigilia di Roma-Milan.
Domani ritrovi Tassotti...“Quello che è successo in passato in campo si ferma li, non ho nessun problema perché non leggo nessun giornale e non ascolto niente. Me lo ha detto Baldini ma so Tassotti come è come persona perché ha giocato con Rjkard che mi ha allenato. So che è pentito, gli darò la mano come ad Allegri.”
Chi è più forte tra Milan e Roma“Loro sono bravi e sono i campioni. Sarà una dura prova per noi, sono contento dell’atteggiamento della squadra mancano ancora tantissime cose, quella della finalizzazione e della concentrazione per esempio. Non devo pensare che è tutto fatto, per me sarà una gara molto interessante, abbiamo tre partite in una settimana e ho visto i ragazzi in crescita. Ce la faremo.”
A Genova ha detto che è stata la Roma migliore. E’ mancato solo il gol?“E’ mancata la cattiveria nei metri finali. Anche la concentrazione durante i gol. La migliore partita da quando sono qui per possesso palla e nel fare la gara. Tutti pensano solo al risultato ma io cerco di vedere altro. In altre gare in cui abbiamo vinto il risultato ha nascosto altri errori. E’ stato un peccato incassare i gol per scarsa concentrazione. Nel secondo come fanno ad essere due calciatori soli in area? Neanche lui sa come ha fatto il gol.”
Come sta Pjanic? Lei si sente privilegiato per la situazione che vive, venendo da fuori, magari rispetto a uno come Montella?“Mi sento benissimo, ho la fiducia della società e dei ragazzi. Sono un privilegiato perché faccio il lavoro che mi piace di più, alleno la Roma ed è difficile arrivare qui. Cerco di sfruttare questa cosa e divertirmi, anche se sarebbe meglio far divertire il pubblico. Non sono preoccupato per il mio futuro, quando non ci sarò più ci sarà un altro e la Roma sarà comunque grande. In quel caso sarò felice facendo un’altra cosa. Pjanic ieri ha lavorato a parte, oggi ha fatto tutto l’allenamento con il gruppo. E’ convocato e può giocare.”
Le statistiche parlano di una Roma in testa a tutte le classifiche tranne per i tiri in porta“Stiamo lavorando da due mesi, quello è ciò che fa la differenza e che dobbiamo migliorare. Se non controlli tutte e due le aree, se non sei cattivo in area avversaria non vai. Se controlli hai più possibilità di attaccare e ne dai meno all’avversario. Alle squadre che fanno possesso succede che si pensi di più a segnare che a difendere e noi dobbiamo controllare tutte e due le fasi.”
Lei continua a proporre questo gioco spregiudicato. Contro il Milan cercherà di arginare gli attaccanti rossoneri?“Noi vogliamo fare un calcio d’attacco. Tenteremo di farlo contro il Milan e contro qualsiasi squadra.”
In questo momento il Milan è il peggior avversario che potesse capitare?“Non lo so, spero che sia una partita che alzi il nostro livello calcistico, in cui si veda una squadra con la voglia giusta. Il Milan ha fatto un inizio di campionato diverso da quello scorso, meno regolare, ma adesso è in un buon momento.”
Con il Palermo hai messo Borriello e Osvaldo, con il Genoa hai messo Bojan e Borini, cosa ti ha portato a cambiare così tanto?“Quando vedo la mia squadra, guardo a chi può dare di più. Sono contento delle scelte che ho fatto, ogni sistema può cambiare e dipende dai calciatori, quando ci sono due giocatori più veloci e con miglior qualità nel saltare l’uomo è una scelta. Il Milan è una grande squadra e potrebbero esserci altre scelte.”
Lei sente di non dover dipendere dalla classifica?“Non ho niente contro nessun allenatore, siamo tutti compagni di lavoro. Tutti gli allenatori dipendono dalla classifica, per noi contano i risultati ed è così anche per me”
Siamo nei tempi giusti della crescita?“Mi piacerebbe vedere contro il Milan la stessa squadra che ho visto a Genova, cambiando gli errori che abbiamo fatto. Sarebbe una situazione molto buona per noi con grandi possibilità di vincere. Questo livello da 90 minuti non lo avevo mai visto.”
Ha chiesto informazioni a Guardiola per domani?“No, sono tanti mesi che non parlo con Pep, abbiamo tutti un grande lavoro. Forse io di meno…Lui conosce meglio di me il Milan”
Come procede il recupero di Totti? Quanto è mancato in queste partite?“Francesco è un giocatore diverso, un punto di riferimento per noi e per l’avversario. Speriamo di recuperare lui e tutti quelli che non sono a disposizione ma la nostra mentalità è quella di pensare a chi può scendere in campo. Prima tornerà e meglio sarà per noi”
La Roma ha perso alcune gare negli ultimi minuti“Stiamo lavorando per migliorare la nostra concentrazione ed eliminare questi problemi.”
Ha trovato qualche punto debole nel Milan?“Credi che se lo avessi trovato verrei a dirlo alla stampa? Il Milan è fortissimo ma io penso che noi possiamo vincere la partita.”
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