Ecco le parole di Luis Enrique ai microfoni di Sky, Mediaset,Rai dopo Parma-Roma 0-1.
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Luis Enrique: “Contento per i tifosi e per i ragazzi. Il mio calcio? Non è differente da quello degli altri…”
Ecco le parole di Luis Enrique ai microfoni di Sky, Mediaset,Rai dopo Parma-Roma 0-1.
LUIS ENRIQUE A SKY
Prima vittoria in serie A per lei stasera. E’ soddisfatto?Sono soddisfatto, perché abbiamo vinto contro una squadra che ci ha reso le cose difficili. Abbiamo sofferto ma sono contento per tutti.
Il calcio giocato nel secondo tempo assomiglia a quello di Luis Enrique?E’ il calcio di tutti gli allenatori. Giocare a pallone e fare gol. Nel primo tempo è sempre più difficile segnare perché sono tutti freschi.
Il finale poteva essere gestito meglio?Senza dubbio. Però stasera avevamo così tanta voglia di vincere e abbiamo avuto un po’ di paura come contro il Siena. La vittoria è importante, soprattutto perché arriva dopo una settimana difficile.
Abbiamo visto Osvaldo accentrarsi un po’ di più. Il calciatore si trova meglio in quel ruolo?Stasera abbiamo giocato in modo più veloce rispetto alla scorsa partita. Mi ricordo che anche nelle partite precedenti abbiamo fatto un buon possesso, però dobbiamo migliorare perché questo possesso deve permetterci di creare più occasioni da gol. Sono stati bravi sia Osvaldo che Borini.
Totti ha fatto quello che si aspettava?Totti è un calciatore diverso dagli altri. Stasera si è impegnato tanto e ha partecipato molto al gioco. Stasera sono contento perché quando lui gioca così, la squadra lo segue.
Totti stasera si è fatto dare palla nei momenti difficili. Lei lo vede bene in questo ruolo?Francesco, nel nostro gioco offensivo, ha la massima libertà. Lui è diversi dagli altri e si può muovere per ricevere la palla quando può essere più pericoloso. Non è facile, anche se a me farebbe piacere, stare vicini alla porta quando hai contro una squadra che ti marca.
Che idea si è fatto del campionato italiano?Ancora non ho visto tutte le squadre, però ho capito che ogni squadra può batterti, non con facilità, ma si rischia sempre di perdere la concentrazione. Ora pensiamo all’Atalanta, che è il nostro prossimo avversario. Vogliamo dare una nuova gioia ai tifosi.
Vi trovate meglio a giocare fuori casa?No. L’Olimpico è bellissimo. I tifosi sono veramente fedeli a questi colori e ci danno sempre una grande mano.
LUIS ENRIQUE MEDIASET
Vittoria importanteMi è piaciuto tantissimo, non abbiamo fatto la partita come nel nostro stile, mi è piaciuto il risultato e i tifosi che hanno fatto tifo, sono contento e felice.
Volevi più pressing e velocitàCi sono tante cose da migliorare, gli allenatori sono sempre esigenti. Ho visto un atteggiamento incredibile dei giocatori, volevamo questa vittoria, abbiamo sofferto negli ultimi minuti perché avevamo paura.
In caso di non risultato, temeva qualcosa?Non posso parlare di ipotesi, sono con il mio staff pronti a fare questa partita, abbiamo ottenuto un risultato giusto.
Quanto abbiamo visto la Roma di Luis Enrique?Non lo so, sono molto esigente, i calciatori lo sanno.
La squadra è stata più corta. Cosa è cambiato?Abbiamo giocato il giovedi e venerdi un allenamento, una squadra corta è importantissima perché quando è corta ha più possiblità di attaccare e fare pressing ed essere una squadra.
È una coincidenza che le miglior partite le fate fuori casa?Quando sono arrivato e mi hanno detto che la Roma è una piazza difficile, ma Roma ha un tifo incredibile, dobbiamo migliorare ancora tanto.
Stasera tanti elogi, le piace questo calcio italiano?Questo succede sempre con giornalisti, due giorni fa mi hanno chiesto se avevo presentato le dimissioni, non tutto è bianco o nero.
Cosa dirà a Kjaer?Abbiamo fatto il cambio per questo, era una situazione a rischio, non devi andare a terra perché è pericoloso, nel calcio devi decidere in un secondo e non è facile.
LUIS ENRIQUE ALLA RAI
Oltre al risultato è contento anche della prestazione?Senza nessun dubbio, anche se negli ultimi 10 minuti abbiamo sofferto penso sia normale. C’è voglia di vincere ed è normale che succeda questo. Per me la squadra ha fatto una buona partita e il risultato è giusto
Paura di perdere?Succede sempre quando si ha voglia di vincere ma sono ottimista. Credo che era molto importante vincere e la fiducia cresce
Che tipo di calcio vuole proporre Luis Enrique? Perché De Rossi gioca così basso?Non c’è nessuna squadra come il Barcellona. Daniele De Rossi gioca come centrocampista ed è il ruolo perfetto. A me la mia squadra piace e credo che miglioreremo
Forse ci vorrebbero degli interpreti migliori in mezzo al campo per impostare? Kjaer nel primo tempo ha cercato di impostare ma senza riuscirci molto, ci vorrebbero difensori diversi?Sono contento della mia squadra e di tutti i difensori. Dobbiamo migliorare molto e lo stiamo facendo molto. Sappiamo che il rischio c’è ma ci piace fare la partita sempre in ogni stadio
Cassetti è l’unico che non hai mai fatto giocareE’ una possibilità, è un giocatore che può fare due ruoli, come terzino e come centrale. Lui è un professionista al 100% e arriverà il suo momento.
LUIS ENRIQUE IN SALA STAMPA
Ho tanta paura a perdere tutto quello che hai fatto. Il Parma ha rischiato molto cercando di pareggiare la partita, un po' di paura è normale manca ancora molto. Il risultato per noi è una meraviglia. Stiamo pensando all'Atalanta che ha fatto tanti punti in questa stagione.
La prova di Totti e De Rossi importante sul piano della personalità
E' squadra vera, che ha questa volgila che noi cerchiamo da prima dell'inizio della stagione, che può fare ancora molto meglio e per me è importante avere questa fame senza fame non si fa niente nel calcio e nella vita sono felice di avere questa rosa.
In cosa crede che la Roma sia migliorata rispetto alle partite precedenti?
Il lavoro c'è tre giorni fa eravamo una squadra patetica per alcuni e adesso una squadra migliorata. C'è sempre davanti una situazione diversa ed è importantissimo sbloccarsi mentalmente ed avere questa mentalità. All'Olimpico vogliamo far vedere ai tifosi che abbiamo questa voglia e fiducia. Poi quando troveremo la relazione tra noi e i tifosi saremo i più forti.
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