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Luis Enrique: “Contento per la vittoria, ma siamo lontani dal top”

Ecco le parole di Luis Enrique ai microfoni di Sky,Mediaset,Rai, Roma Channel al termine di Roma-Lecce 2-1.

Redazione

Ecco le parole di Luis Enrique ai microfoni di Sky,Mediaset,Rai, Roma Channel al termine di Roma-Lecce 2-1.

LUIS ENRIQUE A SKY

Più soddisfazione per la vittoria o insoddisfazione per i rischi corsi?No, soddisfatto per la partita, per il risultato che è risicato per quel che hai fatto, ma la squadra credo sia in crescita. Saper soffrire è importante.

Roma sta scoprendo Lamela, giocatore importante nel cambio velocità. È quasi indispensabile?Sì, è molto importante. Ma andiamo piano, è del 1992, calciatore di qualità unica. Salta l'uomo, è un ragazzo precoce, ma spero che già nel presente sia uno incredibile. Deve però lavorare tanto.

È l'unico in grado di cambiare passo?No, anche Pjanic, Bojan, Totti. Lui è diverso e più cattivo nel saltare l'uomo.

Gol valido annullato a Osvaldo. È dispiaciuto?Sì, per il ragazzo. Oggi ha fatto una partita completissima. Mi dispiace perché è un gol bellissimo, incredibile. Ma magari era difficile valutare quella posizione.

Adesso la sua squadra entra in una fase importante. In queste 4-5 partite dovete crescere mentalmente, vero?Sì. Oggi era importantissimo fare 3 punti, ma adesso inizia il nostro vero percorso. L'Udinese è fortissima, bello stimolo per i ragazzi. Sono ottimista.

Ha consolato Osvaldo?Gli ho detto a fine gara che era valida e che non doveva andare a protestare. Faccio i complimenti a tutti ma in particolare a lui per il lavoro offensivo e difensivo svolto.

Si può dire che nelle prossime partite si capiranno le ambizioni vere?Noi abbiamo una strada da percorrere e siamo lontani dal top. Voglio vedere la voglia nei ragazzi, adesso e nel futuro. È normale che è diverso perderle tutte oppure vincerle...

Differenza tra De Rossi mezz'ala e De Rossi mediano è tanta.Io faccio il mio lavoro e penso che lui possa fare due ruoli, ha la qualità per inserirsi nell'area avversaria.

 

LUIS ENRIQUE A MEDIASET

“Il goal di Osvaldo è stato incredibile ma può essere difficile giudicare un fuorigioco del genere”.

Una giornata tranquilla non si riesce a vivere: come è possibile?“Non lo so, soffriamo un po’ troppo durante le partite ma cerco di vedere il lato positivo ovvero che la squadra è capace di soffrire”.

Ora inizia un mini-ciclo importante: in queste cinque gare è racchiuso il destino del campionato della Roma?“Affronteremo avversari difficili ma non posso rispondere a questa domanda perché non lo so”.

Bojan è sembrato molto dispiaciuto per gli errori: cosa bisogna fare in questi casi con lui?“Lui oggi ha fatto un lavoro ottimo, non è stato fortunato sotto porta perché non è facile ma ha disputato una buona partita”.

Stasera la Roma è al quinto posto dopo una partenza titubante…“Meglio così ma non vuol dire nulla, sono ottimista perché ora abbiamo una partita contro una squadra (l’Udinese) che è stata capoclassifica. E’ uno stimolo importante e dovremo fare una grande partita per avere una possibilità di batterla”.

Non preoccupa il fatto di avere due terzini “alla spagnola” quando si subisce un po’ l’avversario?“L’obiettivo è tenere il palloneil più lontano possibile dalla nostra porta, i nostri terzini sanno andare nello spazio ed in profondità ma si deve anche essere in grado di rientrare. Con avversari come Cuadrado è però difficile svolgere al meglio questo compito”.

Rosi e Taddei stanno andando molto bene…“Tutta la squadra ha fatto un buon lavoro ma loro stanno andando molto bene”.

Cosa succederà domani mattina a Roma dato questo quinto posto?“Mi piace tantissimo la passionalità del tifo romanista, aspetto molto importante per noi. Io posso sognare soltanto una cosa, l’Udinese di Venerdì prossimo”.

Se Totti rientrerà dall’inizio chi gli farà posto?“Sono contento che Totti sia tornato in gruppo perché è un punto di riferimento per noi ma al momento non saprei. La concorrenza è ottima per la nostra squadra”.

 

LUIS ENRIQUE ALLA RAI

Che Roma ha visto? “La Roma che cerchiamo, una Roma che si propone, che cerca di fare un calcio offensivo, che ha fatto una bella partita e poteva fare di più, dovevamo chiuderla prima”:

Gran gol di Osvaldo, peccato: “Si, mi dispiace, gol incredibile e meritava. Però è difficile per il guardialinee, tutto troppo veloce”

Ho visto in crescita Lamela? “Si, sta facendo bene”.

Più spericolato o nomale? “Dopo due mesi senza giocare non era conveniente rimettere subito Francesco. Spero di recuperarlo più avanti, la concorrenza davanti è tanta e mi fa piacere”.

Formazione all’ultimo e che cambia sempre perché non ha trovato assetto giusto ancora? “Cerco di trovare l’undici per ogni volta, poi ci sono infortuni e sanzione che mi condizionano. Devo motivare i giocatori, ma sempre penso che è meglio avere 22 giocatori che possono giocare perché da più fame per giocarsi un posto”.

Scazzottata con Heinze, ha vinto lui ai punti? “E’ più giovane ma sono più forte io (ride, ndr)”.

Come mai cambia spesso De Rossi e Gago? “Ho pensato che gli inserimenti di Daniele potessero essere importanti, poi nella seconda parte ha cominciato come regista davanti alla difesa. Bertolacci ha fatto un bel gol, ma dobbiamo migliorare ancora di più, perché l’avversario sempre in una occasione fa gol. Sono comunque contento in generale”.

Con squadre più blasonate cambierà o vorrà sempre proporre il suo gioco? “Se vogliamo giocare all’attacco e fare la nostra proposta è di rischiare sempre, di attaccare e difendere tutti insieme. Se ci riusciamo saremo squadra importante, sennò non sarà così”.

Lei però cinque o sei scelte pare le abbia già fatte: “Si, però io voglio che tutti pensino che possano servire. Stagione lunga e ogni giocatore deve pensare che può servire”.

Roma nelle parti alte, è soddisfatto della classifica? “Mi importa alla fine della stagione. Ora mi sta bene, ma sono concentrato già all’Udinese. La classifica la vedremo alla fine”.

Bojan ha sbagliato tanto: “Si ma è stato sempre dentro le occasioni che contano. Sfortunato ma ha giocato bene e questo è quello che conta”.

“Burdisso? Abbiamo parlato prima della partita, questi tre punti sono per lui, che è uno dei nostri leader”.

 

LUIS ENRIQUE ROMA CHANNEL

La Roma oggi ha divorato tanti gol clamorosi, si è arrabbiato in panchina“Si, perchè avevamo fatto quel che dovevamo fare per arrivare in porta, poi ti arrabbi perchè alla fine il tifo soffre e soffriamo tutti”

 

Un gol come quello di Osvaldo non si poteva annullare

“Quando si vede una rovesciata di quella bellezza si dice che questo è gol anche se è fuorigioco di 5 metri. Ma fare l’arbitro è difficile, va tutto velocissimo. Mi dispiace per questo gol, un gol incredibile”

 

E’ questa la Roma che vuole?

“Manca tantissimo, perchè per poter vincere oggi abbiamo fatto un bel lavoro ma manca fluidità. E’ normale però ancora non sappiamo cosa fare in ogni situazione di gioco”

 

Il Lecce fuori casa aveva fatto 7 punti, era 3-0 con il Milan…

“Infatti, avevano un bell’atteggiamento, in difesa concedevano poco. Noi siamo sulla strada giusta, manca ancora ma inizio a vedere quella voglia di vincere che dobbiamo avere sempre”

 

Gago e De Rossi si sono scambiati senza problemi, le pedine nella sua squadra si possono scambiare“Si, perchè le posizioni dipendono dal momento della partita, ci sono cose che si possono fare durante la partita senza bisogno di fare cambi”

 

Tra i migliori in campo abbiamo visto un grande Taddei

“Si si, senza nessun dubbio, gli faccio i complimenti perchè si è inserito ottimamente nello spazio libero, ha fatto l’assist e tanri cross di alto livello e anche un ottimo lavoro difensivo. E’ un professionista dalla testa ai piedi, può non giocare per tanto tempo ma rimane sempre a disposizione della squadra. Sono contento per lui”

 

Oggi hanno segnato giocatori nuovi

“E’ importantissimo, importantissimo che segnino non solo le punte ma tutti i giocatori di qualità che ha questa squadra e sono tanti”

 

Questa Roma comunque non è lontanissima dal vertice, 5 punti

“La classifica la guarderò quando mancano poche giornate. Per adesso non è la classifica reale, certo preferisco stare su ma mi preoccupa essere una squadra competitiva, forte, contro un avversaria in testa alla classifica”

 

Prima di natale 4 trasferte e 1 in casa con la Juve

“Guarda non so se vinceremo o no, ma la squadra proporrà lo stesso, in casa e in trasferta. Questo significa aver capito cosa vogliamo fare. Andare a fare un bel calcio e andare ad attaccare, è il motivo per cui sono qui”