Ecco le parole di Luis Enrique in sala stampa alla vigilia di Catania-Roma, i 25' minuti ancora da giocare dopo la sospensione.
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Luis Enrique: “30 minuti o 90 è lo stesso. Non cambio le scelte”
Ecco le parole di Luis Enrique in sala stampa alla vigilia di Catania-Roma, i 25′ minuti ancora da giocare dopo la sospensione.
Da adesso si può dire che De Rossi per i prossimi cinque anni sarà un giocatore della Roma“Mi aspettavo questa firma come ho sempre detto, perché avevo subito visto la sua mentalità ed il suo pensiero. E’ un calciatore di riferimento per noi, di livello altissimo e mi aspetto tantissimo. Ci sono giocatori che possono fare molto e lui è uno di questi”
Con un De Rossi in più, lei si sente alla pari delle grandi che lottano per lo scudetto dopo anche la vittoria contro l’Inter? “Oggi no, perché per essere grande hai bisogno di una regolarità che noi ancora non abbiamo. Ad oggi ho visto solo una squadra superiore a noi che è il Milan. A noi manca ancora tantissimo ma questo è un pensiero ottimistico per noi sapendo che non siamo stati regolari nella prima metà, ma manca ancora tutto il girone di ritorno, perché quello che vedo mi fa essere fiducioso”
Domani giocherete un terzo di partita, ci sono giocatori più adatti di altri a giocare solo uno spezzone di partita? Ci sarà qualcosa di particolare che farete dovendo giocare solo trenta minuti? “No ho parlato col preparatore e non faremo alcuna cosa diversa, non farò una scelta dei calciatori perché la partita è solo di trenta minuti. Farò la mia scelta cercando di vincere questa partita come sempre. Mi aspetto di fare trenta minuti di attacco. Loro sono bravi a ripartire ed a sfruttare i nostri errori”
Ci dà un primo giudizio su Marquinho? Che impressione le ha fatto? In che ruolo potrà essere visto al meglio?“Ha fatto solo un allenamento, è lontanissimo dal livello fisico della squadra, dovrà lavorare tantissimo ma mi piace, è un mancino con qualità che può saltare l’uomo. Spero possa essere all’altezza delle aspettative ma sono fiducioso”
In Spagna da tempo si ricomincia la gara da dove era stata interrotta, le è mai capitata una situazione del genere? Può essere un vantaggio il fatto che la Roma spesso parte a razzo? “Non mi è successo o non me lo ricordo perché ho una memoria selettiva. Non credo che sia un vantaggio né uno svantaggio. E’ una partita tra due squadra che stavano pareggiando ed ora manca questo recupero. Mi aspetto sempre una squadra che fa la sua proposta con possesso di palla. Dobbiamo vedere chi sarà più attento ed avrà più fame. E’ stimolante sapere che in trenta minuti si possono prendere tre punti. Per noi sarebbe un regalo bellissimo ed importantissimo”
De Rossi ieri ha detto che questo deve essere l’ultimo anno di transizione come disse lei la scorsa settimana, però riguardo a questa stagione ha detto che l’obiettivo deve essere quello di arrivare terzi, le concorda con De Rossi? “Il mio obiettivo è vincere domani a Catania e poi contro il Siena, io non penso al prossimo anno, non mi interessa, mi interessa questa partita vincere domani a Catania. Se uno già pensa al prossimo anno non sa cosa fare oggi.Vedremo a fine anno se la stagione è stata buona”
Seguirà il torneo di Viareggio della Roma privamera? “Si lo seguirò in tv. Auguro ad Alberto De Rossi un grande successo ed i ragazzi della Primavera devono capire che c’è la possibilità di salire in prima squadra. L’altro giorno è stato l’esordio di Piscitella ma questo può accadere a tutti i ragazzi”
Le piace questa formila della partita di Catania? Cosa ne pensa di un’eventuale pausa invernale nel campionato italiano? “Non è importante se mi piace o meno, questa è la regola. Io voglio vedere la mia squadra giocare per vincere. Per la pausa invernale noi dobbiamo giocare per lo spettacolo e per giocare a calcio il campo deve essere nel migliore stato, quindi in caso di pausa per previsioni sono d’accordo”
La classifica ci vede staccati dalle prima, ma poi i dati statistici su tutta la linea di vedono tra le prime tre, questo vuol dire che al di là della classifica ci stiamo avvicinando alle prime? “Per quanto riguarda i dati penso che possa essere così , ma alla fine sono i risultati che parlano. Per questo voglio vedere la squadra alla fine della stagione per vedere se questi risultati arriveranno. Sono fiducioso perché vedo l’identità di squadra”
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