La notte porta consiglio. E forse qualche rassicurazione in più. All'indomani dell'arrivo a Trigoria di James Pallotta, e dell'incontro tra il dg della Roma, Franco Baldini, e l'agente di De Rossi, Sergio Berti
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Luis Enrique blinda De Rossi “Non ho dubbi, resta”
La notte porta consiglio. E forse qualche rassicurazione in più. All’indomani dell’arrivo a Trigoria di James Pallotta, e dell’incontro tra il dg della Roma, Franco Baldini, e l’agente di De Rossi, Sergio Berti
, Luis Enrique si è sbilanciato in maniera netta sul futuro nella Capitale del centrocampista di Ostia. «Non ho nessun dubbio che Daniele resterà alla Roma perchè è la cosa che vuole». Musica per le orecchie dei tanti tifosi giallorossi in attesa da mesi di scorgere all'orizzonte una fumata bianca sul rinnovo di contratto di 'Capitan Futurò. Rinnovo che, secondo l'allenatore spagnolo, doveva però arrivare «tanto tempo fa».«È un peccato far arrivare a scadenza calciatori del livello di De Rossi» l'opinione di Luis Enrique, che si è comunque mostrato decisamente ottimista sul lungo tira e molla. «È il mio pensiero, poi è un tema che compete alla società e al calciatore, stanno parlando e non sono preoccupato di nulla - ha spiegato l'asturiano -Adesso ci troviamo in questa situazione, ma continuo a pensare che ci sono tanti calciatori che non pensano solo ai soldi, ma anche al posto in cui si trovano bene e dove possono lavorare nel modo più tranquillo». Insomma, secondo Luis Enrique, la montagna di sterline messa sul piatto della bilancia dal Manchester City di Mancini potrebbe alla fine non avere la meglio sul patto di sangue che lega De Rossi alla città e alla squadra del suo cuore. «Tutti sappiamo cosa significa Daniele per i romanisti e cosa significa la Roma per lui, per questo non sono preoccupato di nulla - ha infatti ribadito il tecnico -. De Rossi via a gennaio? No, no, no, non è una possibilità, e nemmeno in estate. Lo vedo allenarsi ogni giorno col sorriso, non vedo una situazione pericolosa». In realtà, il rischio di perdere De Rossi è ancora elevato. Tra meno di un mese, senza rinnovo, potrà accordarsi con un altro club per un trasferimento a giugno a parametro zero; se invece dovesse firmare con la Roma, con l'inserimento di una clausola rescissoria (relativamente bassa), resterebbe comunque un pezzo pregiato del prossimo mercato estivo. In attesa di conoscere la decisione del mediano di Ostia, la Roma domani tornerà in campo per affrontare all'Olimpico il Chievo. E in attacco non ci saranno sicuramente Borriello, ceduto alla Juventus, e l'infortunato Osvaldo, out per i prossimi due mesi. «Lo stop di Dani è un peccato, stava diventando un punto di riferimento per la squadra, ma sono cose che capitano - ha ammesso Luis Enrique -. E sul mercato non ho chiesto nessun attaccante, perchè abbiamo tanti ragazzi della Primavera che stanno aspettando un'occasione. L'unica richiesta fatta alla società è stata quella di sfoltire la rosa che ancora va ridotta». In uscita, ad esempio, resta Pizarro, corteggiato dalla Juventus e protagonista nei giorni scorsi di un comportamento irrispettoso nei confronti del tecnico. «Tutti sanno che ci sono delle regole, e che quando non si seguono ci sono delle conseguenze - le parole di Luis Enrique -. Ora Pizarro è in Cile con un permesso speciale perchè purtroppo ha un problema personale che speriamo si risolva il prima possibile. Quando tornerà vedremo quale sarà il suo pensiero». Nel frattempo si sarà già giocata la gara col Chievo, in cui Luis Enrique si aspetta di vedere «la stessa ambizione e voglia di fare mostrata prima della sosta. Sarà una partita difficile contro un avversario che ha grande disposizione difensiva e ripartenza. Noi vogliamo continuare la nostra buona striscia».(ANSA).
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