L’Uefa punisce la Roma. Garcia chiede concentrazione: “Testa solo al Milan”

"Io mi occupo solo di Milan-Roma, le altre cose non mi interessano. Dobbiamo essere concentrati; non c’è niente che mi interessa, se non questa partita". Rudi Garcia in conferenza stampa è stato chiaro fin dall'inizio. Per mantenere la concentrazione all'interno dello spogliatoio è necessario che si pensi soltanto alla partita che viene e al prossimo avversario (il Milan) e non ad altri 'stimoli' esterni(le sorti della Lazio, il calciomercato). Non gli si parli nemmeno di Mattia Destro: "Sappiamo che è un giocatore talentuoso ma è del Milan, non della Roma. Io parlo solo dei giocatori della Roma", e così ha chiuso l'argomento ex. Capitolo recuperi: Doumbia, Keita e Ljajic sono stati inseriti nella lista dei convocati per la sfida di domani sera. "Se sono al 100 per cento? Sembra di sì - la risposta del tecnico francese -. Oggi si sono allenati normalmente, domani dovremo ancora valutare. Ci sono 30 ore per valutare anche Ljajic, penso che ci sarà anche lui, ma domani mattina in allenamento vedremo".

Il centrocampista maliano dovrebbe, il condizionale per ora resta d'obbligo, essere in grado di restare in campo per 90 minuti: "Penso di si - ha ammesso Garcia - penso abbia recuperato. Ha avuto un problema al ginocchio, era rimasto un po’ di fastidio e per questo lo abbiamo gestito. Con il Sassuolo non aveva niente a che fare con il ginocchio, ora si sente bene". Non si sbilancia Garcia, ma sembrano salire le quotazioni dell'ivoriano che potrà avere la possibilità di essere schierato per la terza volta consecutiva da titolare. E Totti? Resta ancora un'incognita ma "lasciate tranquillo il capitano" è stata la richiesta di Garcia: "Lui è un grande campione e ogni settimana si parla di lui. Allora lasciatelo tranquillo. Che devo dire? Le solite cose: è importante, può iniziare la gara o entrare in gioco. L’unica cosa che conta è vincere domani a Milano e avere tutti i giocatori al 100 per cento mentalmente e fisicamente. Conta solo questo, il capitano va lasciato tranquillo. E basta".

Come detto, Garcia non ha voluto, nè vorrà fino a fine stagione, parlare di mercato. Ma la situazione più complessa e che sta tenendo banco negli ultimi giorni è quella legata al futuro di Radja Nainggolan. Tra la stampa britannica che riferisce di importanti offerte importanti per il belga, in primis da parte del Manchester United, e indiscrezioni che riferiscono di un accordo lontano tra Roma e Cagliari, l'allenatore giallorosso ha elegantemente dribblato questione: "Ogni giocatore sa di dover essere concentrato, con uno spirito collettivo, e di dover pensare solo alla gara che arriva. E’ anche normale che ognuno di loro al momento giusto parlerà della propria situazione con la società. Ma non è il momento di parlare di mercato, o della rosa dell’anno prossimo. Il singolo deve essere in campo per fare la differenza nella partita".

SANZIONE UEFA ALLA ROMA: MULTA E ROSA RIDOTTA - Annunciata da qualche giorno, oggi nel tardo pomeriggio, è arrivata la comunicazione da parte dell'Uefa riguardo le sanzioni inflitte alla Roma (e all'Inter) per il mancato rispetto del Fair Play Finanziario. La sanzione consiste in una multa da 6 milioni complessivi, di cui 2 milioni da pagare subito e gli altri 4 invece soggetti a condizionale, e nella riduzione della rosa Uefa (quella dunque che la società presenterà dalla prossima stagione prima della partecipazione ad una Coppa europea) a 22 giocatori, invece di 25.

"La Roma accetta che sarà oggetto di una limitazione del numero di giocatori che può includere nella lista A ai fini della partecipazione alle competizioni UEFA. La Roma - si legge ancora nel comunicato redatto dall'Organo di Controllo Finanziario Club (CFCB) - può registrare un massimo di 22 giocatori in lista A, al posto del potenziale massimo di 25 come previsto dalla normativa sulla concorrenza in materia. Tale restrizione potrà essere abolita a partire dalla stagione 2016/17 se il club soddisfa le misure operative e finanziarie concordate con la UEFA CFCB. [...] La Roma si impegna a pagare un importo complessivo fino a € 6 milioni, che sarà trattenuta da eventuali ricavi che guadagna di partecipare a competizioni UEFA che iniziano nel periodo 2014/15. Di questo importo, 2 M € è versato per intero, indipendentemente da qualsiasi uscita anticipata dal regime di liquidazione, e sarà trattenuta in tre rate di pari importo. Il pagamento del residuo € 4m è condizionato e può essere negato, in talune circostanze, a seconda del rispetto del club con le misure operative e finanziarie imposte nell’accordo transattivo". La Roma si impegnerà a mantenere i conti in regola, forse ne risentirà il mercato estivo, ed a porsi come esempio a livello europeo nel panorama delle società gestite da nuove proprietà.

Questo il comunicato diramato dalla società giallorossa in merito: "In data odierna, AS Roma e UEFA hanno concluso un accordo transattivo riguardante il rispetto del Fair Play Finanziario. L’accordo si è reso necessario a causa di una storica deviazione dal requisito del pareggio di bilancio imposto dalla UEFA, derivante da perdite economiche accumulate in passato nonché da una difficile situazione finanziaria del club antecedente all’acquisizione da parte dell’attuale proprietà. L’accordo è il frutto di diversi mesi di dialogo con la UEFA durante i quali sono stati riconosciuti i significativi risultati conseguiti dentro e fuori del campo. L’accordo consente al Club di proseguire con fiducia nella realizzazione del proprio business plan strategico, mirato alla crescita in ogni area. AS Roma rinnova il proprio sostegno al Fair Play Finanziario ed è orgogliosa di fungere da modello di nuova gestione nel calcio per le nuove proprietà, in particolare per quelle che acquisiscono club che versano in situazioni difficili".