Luchini: “Affrontiamo una squadra assetata di vittorie”

Giacomo Luchini, conduttore radiofonico di Antenna Radioesse Siena è intervenuto ai microfoni di Rete Sport in vista della partita in programma all'Olimpico domani sera,

"A Siena siamo consapevoli che si tratterà di una sfida molto difficile, la Roma ha un solo punto in classifica, e sarà quindi assetata di vittorie, inoltre la squadra di Luis Enrique ha mostrato segnali di crescita a Milano. Noi, dal nostro punto di vista, siamo consapevoli di avere una squadra molto compatta, ben organizzata specialmente in fase di non possesso, Sannino sta lavorando molto bene da questo punto di vista. Ci aspettiamo miglioramenti dal punto di vista offensivo, visto che proprio come la Roma, stiamo facendo pochi gol, ma lo stesso Sannino ha spiegato che se le cose non miglioreranno ci saranno delle novità: domani ad esempio a centrocampo dovrebbe essere inserito Vergassola al posto di Gazzi. Anche lo stesso Brienza me lo aspetto più avanzato a sostegno di Emanuele Calaiò, non credo invece che ci saranno novità sulla linea difensiva". Luchini ha poi parlato dell'esterno sinistro Grossi: "L'anno scorso era all'Albinoleffe, è un giocatore interessante che può fare anche la seconda punta, è molto veloce e salta l'uomo, creando sempre la superiorità numerica, deve però migliorare nella freddezza sotto porta". Luchini ha poi detto la sua sul presidente del Siena, Massimo Mezzaroma: "Lui è un personaggio molto apprezzato a Siena, prese la società con una trattativa lampo. Ha creato e sta creando molto entusiasmo, nessuno potrà dimenticare la grande cavalcata che l'anno scorso ci ha portato in Serie A, e anche lui come tanti presidenti ha in mente di voler realizzare un nuovo stadio, inizialmente si pensava di voler realizzare un nuovo impianto partendo da zero, ora invece il presidente sembra propenso per un grande restauro e rinnovamento dell' "Artemio Franchi di Siena". Luchini ha concluso parlando di Gianluca Curci che ha giocato a Siena per due stagioni: "A noi fece un'ottima impressione nella prima stagione, ma nel secondo anno, quella della retrocessione, pagò alcune colpe non sue, come ad esempio gli svarioni della difesa. Il suo problema credo che sia stata sempre la discontinuità, se riuscisse a sopperire a questo, potrà sicuramente dimostrare il suo valore".