È Lorenzo Lucca l’oggetto del desiderio della Roma. Ieri ha trovato l’ottavo gol in campionato raggiungendo già il suo record della passata stagione e Ranieri si è sbottonato su di lui: “Lo stiamo seguendo. È un giocatore che mi piace, chissà…”. E non è un caso che la Roma ieri abbia finito la partita con due punte, al contrario di Alkmaar dove nel finale il centravanti lo ha fatto Mats Hummels. Dovbyk con un compagno di reparto al suo fianco è cresciuto nella ripresa. L’operazione non è semplice ma Ghisolfi ci prova. L’Udinese chiede 20/25 milioni di euro ma il prezzo può scendere con l’inserimento di un giocatore (piace Baldanzi) oppure un giovane della Primavera.


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Lucca, il bomber che ha messo la testa a posto: dall’Ajax alla passione per Dzeko
Lucca, forza fisica e gol: l’anno in Olanda lo ha cambiato
—Lorenzo Lucca, classe 2000, si sta ritagliando il suo spazio ed è finito anche nel mirino della Nazionale di Spalletti. È cresciuto nel Torino, ma simpatizza per la Juventus. Poi ha girato tra Serie B,C e D con le maglie di Palermo e Pisa. Ma la svolta della sua carriera è arriva nell’anno all’Ajax: “Sono cresciuto nel modo di gestire emotivamente la partita, prima e durante. Nello spogliatoio, una volta, facevo più lo stupido, scherzavo tanto. Ora continuo, ma sono diventato più serio, composto. Fuori dal campo non sbaglio più. Niente di grave, ma prima facevo “serata”, molte più feste. Adesso sono capace di non uscire da casa per quattro mesi". Ha messo da parte alcuni errori extra campo e ora non vuole perdere più tempo e si sente pronto per una big. In Olanda ha anche conosciuto Rensch e i due potrebbero ritrovarsi a Trigoria. È un attaccante forte fisicamente, alto due metri e molto bravo nel colpo di testa. Caratteristica che piace a Ranieri. Oltre all’avere un buon fiuto per il gol.
Lucca, dal papà calciatore alla passione per Edin Dzeko
—Lorenzo Lucca si è appassionato al mondo del calcio grazie al papà che negli anni ’90 ha giocato con la maglia del Saluzzo. Il padre adesso è un agente immobiliare, mentre la mamma ha un negozio. È molto legato al fratello Riccardo. A Palermo veniva chiamato Luccatoni per la somiglianza con l’ex bomber della Nazionale. I due sono molto amici: “Mi ha detto che posso essere il numero 9 dell’Italia”. Tra i suoi idoli ci sono Dzeko, ma soprattutto Trezeguet ed Ibrahimovic. È cresciuto guardando le videocassette dei due attaccanti che hanno vestito la maglia della Juventus. Tra gli attaccanti moderni ha un debole per Haaland che già aveva elogiato nel 2021: “Lui è un centravanti completo. Non a caso fa sempre gol”. È appassionato di playstation e serie tv: “Ma se posso guardo il calcio, soprattutto la Premier”. E un club inglese ha messo gli occhi su di lui oltre a Roma, Milan e Juventus.
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