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Lotito: “Vittoria che vale quattro derby. Effetto boomerang per Totti”

Ecco le parole di Claudio Lotito ai microfoni di Sky,Mediaset.Rai dopo Lazio-Roma 2-1.

Redazione

Ecco le parole di Claudio Lotito ai microfoni di Sky,Mediaset.Rai dopo Lazio-Roma 2-1.

Una serata liberatoria?Una serata che compete alla pari su tutti. Al di là di ogni dietrologia, dopo essere andati sotto di un gol, abbiamo meritato di vincere.

 

Quali dietrologie?Quelle sugli episodi. Io sono abituato che quando succedono cose che non corrispondono alle aspettative ci deve stare. Abbiamo dimostrato di credere nella rimonta. Tante azioni, siamo stati anche sfortunati, con la traversa ed il palo che poteva essere un gol da cineteca. Sembrava un bombardamento. Il gol era meritato, quello del 2-1.

 

Giusto analizzare però le immagini anche per valutare la prestazione anche degli arbitri, no?Sì certamente.

 

Su Reja?L'ho difeso nonostante contestazioni e pressioni perché ritengo sia la persona giusta per questa squadra, non solo per questa vittoria. Io non accetto le critiche ironiche di persone che fanno certe battute. Bisogna avere rispetto per le persone anziane.

 

Ma secondo lei Reja gradisce di essere definito anziano?Ma ci si definisce lui. E poi l'importante è sentirsi giovane dentro. Lui ha un'esperienza che altri non hanno, tutte le battute fatte prima del derby sono fuori luogo e oggi fanno da boomerang perché sono tornate indietro a chi le ha fatte. Questo è un derby che ne vale quattro per come è stato vissuto e vinto. Avete visto che trasporto nell'ambiente e nei giocatori? Abbiamo meritato.

 

Nessun motto latino per festeggiare?No, a roma il latino non lo capiscono.

 

(Massimo Mauro)Ma come, prima della partita non voleva rispondere a Totti e ora lo fa? Lotito lei non capisce nulla di calcio.

Mauro con me non può parlare perché abbiamo due culture diverse.

 

LOTITO MEDIASET

Reja l’ha convinto lei a rimanere

Lo ripagano di tutti gli sforzi profusi, sono stato sempre convinto dekla sua professionalità ho fatto in maniera che al di la delle pressioni lui fosse convinto di rimanere ha grande rispetto, la squadra lo segue e l’esperienza lo ha portato alla vittoria.

 

Finalmente una vittoria

Questo derby ha un sapore diverso, vincerlo all’ultimo minuto di recupero dopo un bombardamento continuo è un gol liberatorio non per il pregresso. Questa è una squadra che è stata allestita per competere con tutti. A me interessava che l’allenatore rappresentasse una parte fondamentale per la società. Spero che tutti lo abbiano capito, riesce a dialogare con la squadra come nessun altro sa fare, riesce a riprendere i giocatori come fosse un padre.

 

Una esultanza alla Delio Rossi di Reja

Per lui è stato un incubo, perché minacciarlo e insultarlo per strada non è stato bello per lui. Purtroppo i risultati dipendono dagli episodi che ci erano stati sfavoreli. È una vittoria meritata ha avuto il coraggio di togliere Radu per Lulic, ha messo Matuzalem che ha fatto l’assist per il 2-1

 

Totti aveva detto che era il derby di Reja

Totti l’ha posto come un burattino quando una fa considerazioni prima delle partite poi si rivela un boomerang. Ognuno deve dialogare con il proprio simile, non è possibile che un giovane dica queste cose a un allenatore, se fra giocatori va bene. Io ho predicato buon senso e equilibrio all’impronta dei valori dello sport.

 

Questa è la Lazio migliore della sua gestione

Ogni giocatore è stato scelto in modo tecnico tattico, non è stata una scelta per caso ma voluta. Abbiamo dato giocatori in prestito perché abbiamo pensato che con Klose e Cisse venivano quei gol che ci eravano mancati.

 

Nel primo tempo qualcosa non andava

Non sono mai entrato nella sfera tecnica, persone intelligenti come Reja ha ritenuto in autonomia di fare sostituzioni che hanno prodotto il risultato che volevamo.

 

LOTITO ALLA RAI

“Assolutamente soddisfatto perché ripagato degli sforzi fatti, per i tifosi e per Reja. Se lo merita, l’ho difeso, dai mezzi di informazioni che hanno messo a nudo problemi inesistenti. Ha autorevolezza per tenere lo spogliatoio, come un padre nello spogliatoio. Sono soddisfatto delle scelte che ho fatto e della posizione che ho tenuto contro tutti, i fatti mi danno ragione perché è una grande persona e un professionista. Battute di alcuni personaggi non sono in liena con i valori dello sport. Non è mai scaduto lui in atteggiamenti volgari, è un esempio di tutti? Totti? Chi ha fatto battute ora ne paga i conti”.

Su Klose: “Tutti erano convinti che era finito, come e la Lazio fosse la pattumiera. Era la persona giusta per quel ruolo e siamo stati premiati. Speriamo di mantenere questa coesione per dare soddisfazione ai tifosi”.

“Aquila? Mangia cibi prelibati, ha un costo ma rappresenta un simbolo”.

Cissè sembrava finito, non Klose. Qualità per ottenere qualcosa subito: “Io sono stato uno dei primi presidenti che ha vinto, coppa italia e supercoppa. E’ la verità. Ci mancavano i gol lo scorso anno, e Klose e Cissè hanno risolto. Li davano per finiti e invece…l’esperienza li rende più forti. Sono campioni in campo e fuori, soprattutto nei comportamenti”.

Per cosa può gonfiare il petto? “Ragioniamo step by step, può competere per tutti, ha i mezzi per farlo, nessuno parte avvantaggiato. Abbiamo le potenzialità per vedercela con tutti, dobbiamo esprimerle sul campo”.