"Quella alla Roma è stata una parentesi importante per la mia carriera. Fantastica, indimenticabile, anche se costellata da un brutto infortunio. Era una Roma in costruzione, potevamo fare di più, ma era un gruppo di grandi uomini" ha detto Loris Boni ai microfoni di CentroSuonoSport nel programma ForzaRoma.radio.
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Loris Boni: “Conta molto l’aspetto mentale e Spalletti è un buon medico per curare la squadra”
"La Roma è 'la bella addormentata' di questo campionato, ma non è inferiore a chi le sta davanti. Adesso la Roma deve ricominciare un 'suo' campionato. Ci vuole una mentalità giusta e la voglia di riprendersi"
Veniamo ad oggi. Con Spalletti si può tornare a pensare in grande?
"Negli ultimi mesi la situazione era satura, bisognava cambiare. Io dico che dipende tutto dai giocatori. Ora con Spalletti spero che la squadra si ritrovi e riparta in un certo modo. Conta molto l'aspetto mentale e Spalletti è un buon medico per curare la squadra"
E' il quinto allenatore in cinque anni...
"Servirebbe un maggiore equilibro tra società, squadra. allenatore, tifosi. L'ambiente a Roma è determinante, l'esaltarsi è un attimo e deprimerci è la conseguenza. Per crescere ci vuole un mix per cui la società faccia un progetto a crescere, la società idem e i giocatori lo stesso. Forse Roma deve dare equilibrio aai suoi beniamini e i giocatori devono integrarsi in un progetto. Certo, adesso i calciatori sono sempre tutelati, appena le cose non vanno pensano al mercato di gennaio, che io, personalmente, abolirei. E' un insulto alla professionalità"
Che bisogna fare adesso?
"I giocatori devono avere fiducia in Spalletti che conosce l'ambiente, seguirlo, e risalire. Perchè la Roma è 'la bella addormentata' di questo campionato, ma non è inferiore a chi le sta davanti. Adesso la Roma deve ricominciare un 'suo' campionato. Ci vuole una mentalità giusta e la voglia di riprendersi"
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