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L'Olimpico “azzurro” prepara l'accoglienza a De Rossi e Osvaldo

(di Alessio Nardo) La notte delle stelle. Sei coppe del mondo sotto il cielo di Roma.

Redazione

(di Alessio Nardo) La notte delle stelle. Sei coppe del mondo sotto il cielo di Roma.

Lo stadio Olimpico si prepara per Italia-Uruguay, amichevole di straordinario prestigio. La Celeste negli ultimi due anni è stata la miglior nazionale del continente sudamericano: quarto posto ai mondiali di Sudafrica 2010 e trionfo in Copa America la scorsa estate in Argentina.

Un test probante ed un piccolo derby personale per l'italoargentino Pablo Daniel Osvaldo, atteso all'esordio dal 1' in maglia azzurra: "Sono pronto al debutto dal primo minuto. L'Uruguay è una grandissima squadra, è una grande sfida per noi speriamo di fare una bella partita. Se mi sento all'altezza? Se sono qui in nazionale, forse qualcosa di buono l'ho fatto...". Cesare Prandelli, che ha già allenato Osvaldo ai tempi di Firenze, ne conferma l'impiego da titolare e dice: "Da Osvaldo mi aspetto che riesca a trovare una giusta distanza con Mario (Balotelli ndr) e con i centrocampisti, che giochi in maniera semplice, non gli chiedo nulla di particolare. Poi, essendo attaccanti, gli chiedo di far il loro lavoro e cioè di far gol”.

Sarà una serata speciale anche per Daniele De Rossi, pilastro dell'Italia nel "suo" Olimpico. Su Capitan Futuro proseguono incessanti le voci relative al rinnovo contrattuale con la Roma. Secondo la stragrande maggioranza dei quotidiani di oggi, la lunga ed estenuante telenovela è ormai giunta alle ultime puntate. Nei prossimi giorni si dovrebbe arrivare alla ratifica del nuovo accordo tra le parti. Intanto Bruno Conti, responsabile del settore giovanile giallorosso ed ex dt, svela un retroscena: "Il Chelsea  ci arrivò ad offrire settanta milioni per lui, tanti soldi, ma furono rifiutati da Rosella Sensi”.

Il ct uruguagio Oscar Tabarez, durante la conferenza stampa di vigilia del match, parla del neoacquisto della Roma, il 18enne Nicolas Lopez:"Ha grandi qualità davanti alla porta, questa è la sua maggior virtù. Deve crescere sul piano fisico e della maturità personale. E' un talento, molto di più non posso dire. E' troppo presto, ha giocato solo due partite con il Nacional. Ci sono tanti giovani che vengono in Italia, ad esempio Barreto della Lazio, che poi non riescono a dimostrare il proprio talento".

VERSO IL LECCE - La truppa romanista agli ordini di Luis Enrique (priva dei nazionali De Rossi, Osvaldo, Burdisso, Gago, Stekelenburg e Pjanic) prosegue la marcia di avvicinamento verso la sfida casalinga contro il Lecce. Rientrano in gruppo Kjaer e Juan, ancora fuori causa Pizarro, Borini e Greco. Regolare seduta d'allenamento per Francesco Totti: il Capitano, a meno di sorprese, tornerà titolare dal 1' contro la squadra guidata dal suo ex compagno Eusebio Di Francesco.

In vista di domenica, il vero dubbio riguarda il "partner" di Burdisso al centro della difesa. Favorito il danese ex Wolfsburg sui due "vecchietti" Juan e Heinze. L'analisi complessiva del rendimento del reparto arretrato in queste prime tredici partite stagionali ci offre molti spunti d'interesse. Con Kjaer in campo, la Roma in 277' ha incassato un solo gol (autore il senese Vitiello). La coppia centrale più utilizzata da Luis Enrique è quella composta da Burdisso e Heinze (386', 8 gol su 13 complessivi subìti con i due argentini insieme). Kjaer-Heinze è l'unico tandem imbattuto: 97' e zero reti al passivo.

MERCATO IN FERMENTO - La sessione di gennaio s'avvicina e Walter Sabatini continua in gran segreto a monitorare varie piste in entrata e in uscita. Si rifà sotto il nome di Martin Montoya, esterno del Barcellona e pupillo di mister Luis. Nomi nuovi dal Brasile: Mario Fernandes, centrale difensivo del Gremio, ed un trio del Corinthians: Paulinho, Ralf e Leandro Castàn. Si complica la pista che porta a Bruno Uvini. La dirigenza romanista non considera una priorità l'eventuale acquisto del difensore brasiliano, e i sette milioni di euro richiesti dal San Paolo contribuiscono ad allontanare il calciatore da Trigoria. Jean-Christophe Canou, agente del terzino francese Benoit Tremoulinas, smentisce categoricamente qualsiasi contatto con la Roma per il suo assistito.