La nuova Roma a stelle e strisce dovrà sicuramente pensare ad un centrale difensivo in grado di colmare il vuoto lasciato da Philippe Mexes (volato a parametro 0 al Milan dopo 7 anni in giallorosso).
news as roma
Lo Monaco: “Silvestre alla Roma? Se ci fosse l’interesse ci si potrebbe vedere”
La nuova Roma a stelle e strisce dovrà sicuramente pensare ad un centrale difensivo in grado di colmare il vuoto lasciato da Philippe Mexes (volato a parametro 0 al Milan dopo 7 anni in giallorosso).
Uno dei nomi accostati con più insistenza alla società capitolina è quello di Matìas Silvestre, reduce da una stagione di altissimo livello a Catania. Romanews.eu ha contattato Pietro Lo Monaco, direttore sportivo degli etnei, per fare chiarezza sulla situazione e sul futuro di Silvestre. Ecco le sue dichiarazioni:
Quale è in questo momento la situazione di Matìas Silvestre e quante sono le possibilità che il calciatore resti a Catania?La situazione è semplicissima: 3-4 squadre sono interessate al giocatore e stiamo discutendo. Penso abbia fatto benissimo in questi anni in Italia e ritengo che assieme aThiago Silva del Milan sia stato il miglior centrale del campionato, con la chicca di 6 gol fatti, il che non è da tutti. Difficilmente riusciremo a tenerlo.La Roma rientra tra queste squadre interessate al giocatore?L’ho già detto, con la Roma e con Sabatini esiste un buon rapporto. Se interessasse veramente non esiterebbero a chiamare e d’altra parte ora sono stati impegnati nel discorso allenatore. Se ci fosse interessamento nei prossimi giorni ci si potrebbe vedere, ma per ora la Roma non si è fatta avanti.Ad oggi quale è il prezzo di Silvestre?Il prezzo non glielo dico. Anche i nomi di Biagianti e Bergessio sono stati accostati alla nuova Roma a stelle e striscie: le risulta qualcosa?Biagianti è incedibile, su Bergessio abbiamo un diritto di riscatto che stiamo provando ad esercitare col Saint-Etienne e vedremo nei prossimi giorni.Un’ultima domanda sui rapporti tra Roma e Catania: dopo anni di tensioni il clima sembra diventato più disteso…Fra società il rapporto è sempre stato di prim’ordine, col presidente uscente Sensi ho sempre avuto un grandissimo rapporto e lo stesso con la dirigenza. Ci sono state delle situazioni tra tifoserie messe in piedi dopo il 7-0 ed è rimasta una rivalità che definirei aleatoria.
romanews.eu
© RIPRODUZIONE RISERVATA