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Ljajic: “E’ un pareggio che fa male. Tornare a Roma? Amo questa città ma non dipende da me”

Le parole dell'attaccante nerazzurro al termine del match tra Roma e Inter

Redazione

Al termine del match pareggiato per 1 a 1 tra Roma e Inter, è intervenuto ai microfoni dei giornalisti dell'attaccante nerazzurro, Adem Ljajic

LJAJIC A SKY

Rimpianto per non averla vinta?

Fa male perchè per 80 minuti abbiamo giocato bene e dispiace. Abbiamo creato delle occasioni e alla fine non siamo riusciti a vincere. Abbiamo però avvicinato la Roma perchè mancano più di due punti. In questo campo però non è semplice giocare, fa male non aver vinto ma il pareggio non ci dispiace.

Stasera l'hai vissuta come il giocatore che l'anno prossimo vuole tornare qui?

Non ci penso, l'ho detto che mi fa piacere tornare qua perchè ho amici che rimarranno tali per tutta la vita. E' bello anche giocare in questo campo. Ma dobbiamo dare tutto per la nostra squadra e provare a vincere. Penso che io e la mia squadra abbiamo fatto bene, abbiamo provato a vincere e continuiamo così.

Come prendi le esternazioni del tuo allenatore su di te, quando cerca di pungolarti con la stampa?

Lui dice tante cose ed ha anche ragione. Io devo concentrarmi e dare il massimo in settimana, devo essere sempre a disposizione poi le scelte le fa lui. Ogni tanto poi quando non mi mette in campo forse il mio atteggiamento non è buono in allenamento ma penso di dare il 100 per cento. Poi alla fine vediamo...

LJAJIC A MEDIASET

Contento del risultato?

Si fa male perché abbiamo giocato 80-85 minuti bene poi abbiamo preso gol, potevamo vincere e avvicinarci alla Roma ma alla fine abbiamo pareggiato su un campo molto difficile contro una grande squadra e con grandissimi calciatori.

Rammarico per i punti persi nell’ultimo periodo?

Sicuramente fa male. Sì perché potevamo prendere più punti contro le piccole, abbiamo sbagliato questi 2 mesi ma non è finito niente, c'è ancora tanto da giocare. E non si sa mai.

Cosa avete ora che invece non avete avuto prima?

Io penso che i primi 4 mesi abbiamo fatto molto bene, poi non so cosa è successo e abbiamo avuto un calo che non mi spiego. Contro la Juve poi abbiamo fatto bene e dopo quella partita abbiamo avuto più fiducia. E siamo ripartiti. Ora giochiamo molto meglio e stiamo bene fisicamente, possiamo mettere tutti in difficoltà perché siamo forti in attacco, e se giochiamo così aiutando e difendendo i compagni possiamo fare bene contro tutti.

L'obiettivo dell'Inter qual è?

Tante squadre lottano per il terzo posto, tra cui Roma e Fiorentina. Noi speriamo di arrivarci perché è il nostro obiettivo ma dipende da loro, alla fine vedremo, loro sono forti squadre.

Che effetto ti ha fatto tornare all'Olimpico?

Questa città la amo tanto, sono rimaste tante cose nel mio cuore ho tanti amici qua che rimarranno sempre nella mia vita, mi fa piacere tornare qui per vederli. Ero emozionato prima della gara ma poi ho dovuto mettere a posto la testa e penso di aver fatto bene. Peccato per non aver vinto, ma c’è ancora tanto da giocare.

Resti all'Inter anche senza Champions?

Non dipende da me, io sto molto bene qua, mi trovo bene con i compagni, ma dipende dalla società. Io penso solo ad allenarmi e giocare bene, poi alla fine decidono loro. Io spero di rimanere perché sto bene qua