Salah: “A Roma sono migliorato, ma a Liverpool sono cambiati anche compagni e allenatore”

Non finiscono le soddisfazioni per Mohamed Salah. L'egiziano quest'oggi ha ritirato il premio come miglior giocatore dell'anno per la FWA (Football Writers Association), frutto di una stagione a dir poco incredibile. "E' solo l'inizio", assicura l'ex Roma. Per lui è soprattutto una grande rivincita nei confronti di chi pensava non fosse in grado di giocare in Premier League: "Ero qui 4 anni fa con il Chelsea e in molti erano convinti che non potessi stare nel campionato inglese. Ho lasciato il Chelsea, ma è sempre stato nella mia testa tornare e dimostrare che si sbagliavano. E l'ho dimostrato". Salah, riporta The Independent, continua: "Non sono lo stesso calciatore, sono migliorato molto a Roma facendo due grandi stagioni e tutti mi dicevano 'no, non tornare', ma dovevo dimostrare che si sbagliavano. Non posso dire però che è tutto merito mio. Anche i miei compagni sono diversi. L'allenatore è tosto e mi aiutano tutti sia dentro che fuori dal campo".

Sul cammino in Champions: "Abbiamo giocato in semifinale e ai quarti contro Roma e Manchester City. Entrambe le squadre sono molto forti, hanno grande qualità e sono state incredibili quest'anno. La finale è una partita sola, non è lunga. Manca un solo passo, dobbiamo continuare a lottare. Tutti siamo emozionati. Vedremo. Ora aspetto solo domenica, voglio battere il record di gol in Premier League".