Roma-Shakhtar, presentata la squadra: ovazione per Zaniolo, delirio per Dybala

La Roma si presenta ai propri tifosi. All'Olimpico serata di gala per i giallorossi, con lo Shakhtar Donetsk ad inaugurare la stagione casalinga - anche se non ufficiale - della squadra di José Mourinho. Alle 19.45 è andata in scena la presentazione ufficiale della squadra, un vero e proprio bagno di folla per tutti i calciatori. Prima lo speaker ha fatto sfilare tutta la rosa dei 'vecchi', ovvero i giocatori che erano in giallorosso anche la scorsa stagione. Ognuno di loro è entrato in campo con la propria colonna sonora scelta: a rubare l'occhio, anzi l'orecchio, è stata la standing ovation e i cori a squarciagola cantati per Nicolò Zaniolo. Lo spettro della cessione e di qualche mugugno come nei primi giorni di ritiro a Trigoria, sembra lontano. Alla fine è toccato ai nuovi acquisti: Svilar, Matic, Wijnaldum e poi Paulo Dybala, con l'Olimpico letteralmente in visibilio. Poi in campo José Mourinho e Lorenzo Pellegrini, con il capitano che ha caricato l'ambiente con poche parole: "Con questo entusiasmo verso nuove vittorie".

LA CRONACA DELL'EVENTO

Ore 20.15 - Prima di partire con il riscaldamento, Pellegrini viene chiamato di nuovo stavolta per ricevere il premio per il gol dell'anno relativo alla stagione passata. A vincere è stata la punizione magistrale nell'ultimo derby con la Lazio.

Ore 20.12 - Finisce qui la sfilata dei calciatori della Roma, che si preparano per cominciare il riscaldamento. Ma prima foto di rito per entrambe le squadre, unite in un unico grande abbraccio schierate al centro del campo.

Ore 20.10 - Lo speaker chiama al centro del campo Lorenzo Pellegrini, che chiama con sé anche José Mourinho. Il capitano giallorosso prende il microfono per salutare i tifosi. Poche parole, ma molto chiare: "Grazie per esserci a questa presentazione, ripartendo con lo stesso entusiasmo verso altre vittorie. Un grande applauso a tutti quanti e Forza Roma!"

Ore 20.07 - Lo speaker presenta lo staff di José Mourinho, poi entra proprio lui: lo Special One. Insieme al portoghese c'è anche il capitano, Lorenzo Pellegrini. Applauditissimi entrambi, Mou incassa ma risponde facendo segno ai tifosi di indirizzare il loro affetto soprattutto ai calciatori. La loro colonna sonora è 'Highway to hell' degli AC/DC. All'inizio della scorsa stagione, i tifosi hanno lasciato uno striscione giusto davanti all'ingresso del centro sportivo: 'Con Mourinho fino all'inferno'. Lo Special ricambia.

Ore 20.06 - Dulcis in fundo non può che arrivare Paulo Dybala: nel gridare il suo nome l'Olimpico rimbomba. L'argentino ha scelto 'Mi gente' per salutare quello che appunto è diventato il suo popolo, la sua gente. I romanisti impazziscono: 'Olè olè olè olè, Paulo Paulo!"

Ore 20.05 - Ed ecco Georginio Wijnaldum, accompagnato ovviamente dalla sua colonna sonora remixata con il coro ereditato dai tifosi del Liverpool. L'Olimpico in festa per l'olandese, sorridente nel salutare i propri tifosi che ovviamente non smettono di cantare per lui.

Ore 20.03 - Ora i nuovi acquisti: apre Mile Svilar, poi tocca a Nemanja Matic per cui gli applausi salgono sensibilmente.

Ore 20 - Dopo Zaniolo, fa il suo trionfale ingresso in campo Tammy Abraham con 'Italiano anthem' di Sferaebbasta. Tocca poi ad Afena-Gyan e Stephan El Shaarawy con 'Can't hold us'. Eldor Shomurodov chiude la sfilata de' vecchi'.

Ore 19.58 - Prosegue la sfilata con Nicola Zalewski, anche lui acclamato dall'Olimpico. Arriva poi Nicolò Zaniolo, a cui l'Olimpico giallorosso dedica un'enorme standing ovation e le note della canzone scelta da lui: 'Never Going Home'.

Ore 19.57 - Dopo Bryan Cristante è il turno di Ebrima Darboe, che nel precampionato si è infortunato al crociato ed entra in campo con le stampelle e gli applausi del pubblico.

Ore 19.55 - Fa il suo ingresso in campo nella standing ovation dell'Olimpico Leonardo Spinazzola con un remix molto particolare. Tocca poi a Vina e Bove.

Ore 19.52 - Entrano Karsdorp e poi Kumbulla, che ha scelto 'I wanna be your slave' dei Maneskin. Poi Gianluca Mancini sulle note dei White Stripes, il 'popopopopopopo' colonna sonora della Nazionale Italiana. Tocca poi a Chris Smalling con 'Rythm of the night', il remix dei Black Eyed Peas.

Ore 19.50 - Parte la sfilata dei giocatori, ognuno sulle note di una canzone scelta da loro: il primo è il numero 63 Pietro Boer con 'A sky full of stars'. Poi è il turno di Rui Patricio e Roger Ibanez.

Ore 19.40 - Inizia la presentazione: in campo entra la Nazionale italiana sbandieratori che fa il suo show in mezzo al campo: accompagneranno tutti i calciatori al loro ingresso in campo. Non manca mai il coro per Gini Wijnaldum.

Ore 19.35 - Tutto pronto anche nello spogliatoio dello Shakhtar: sulle spalle delle maglie dei giocatori i nomi delle città ucraine bombardate al posto dei calciatori.

Ore 19.30 - Intanto la Roma annuncia la formazione ufficiale: Rui Patricio; Mancini, Kumbulla, Vina; Celik, Matic, Pellegrini, Spinazzola; Zaniolo, Dybala; Abraham.

Ore 19.10 - Lo Shakhtar viene accolto con un lungo applauso e una standing ovation dai tifosi presenti sugli spalti. Poi comincia a suonare l'inno ucraino, i calciatori si mettono la mano sul cuore e i tifosi applaudono, prima di mettersi in silenzio.

Ore 19.05 - Lo Shakhtar Donetsk intanto è sceso in campo per il walkaround prima del riscaldamento, accolto così dallo speaker dell'Olimpico: "Lo Shakhtar viene da momenti difficili e vogliamo che anche per la loro squadra sia una festa. Accogliamoli con un grande applauso. L’augurio è di tornare presto a competere in un campo di calcio. Evviva lo sport".

Ore 19 - Nel frattempo al centro del campo dell'Olimpico campeggia uno striscione:"La Roma è una famiglia. Bentornati a casa".

Ore 18.50 - All'Olimpico si aprono i cancelli, ma sono già chilometriche le file di tifosi accalcati ai tornelli.

Ore 18.45 - Il pullman della Roma con la squadra a bordo arriva allo stadio, sommerso ovviamente dall'affetto dei romanisti. José Mourinho li riprende e post il video sui social.