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Lippi: “Verre ha fatto un ritiro da protagonista. Penso che resterà in prima squadra”

Davide Lippi, agente di Verre, ha rilasciato delle dichiarazioni a romanews.eu riguardo al suo assitito. Durante il ritiro Verre ha giocato moltissimo e anche ieri, anche a causa dell’infortunio di Perrotta, ha fatto quasi tutta la partita.

Redazione

Davide Lippi, agente di Verre, ha rilasciato delle dichiarazioni a romanews.eu riguardo al suo assitito. Durante il ritiro Verre ha giocato moltissimo e anche ieri, anche a causa dell’infortunio di Perrotta, ha fatto quasi tutta la partita.

Quali sono le sue sensazioni dopo questo periodo di preparazione estiva?Penso che quello di Verre sia stato un ritiro in Prima Squadra da protagonista per un ’94. Essere utilizzato tanto è sicuramente una soddisfazione enorme, ma ora ci vogliono calma, pazienza e tranquillità visto che era il più giovane e penso abbia fatto molto bene. Anche ieri credo abbia fatto molto bene, presentandosi a freddo in uno stadio importante e in una partita così, difficile anche per i veterani. Forse lo ha aiutato proprio l’incoscienza della gioventù. Lo conoscevamo come centrocampista/trequartista, ma Luis Enrique lo ha fatto giocare da esterno d’attacco e addirittura da prima punta, come si è trovato?

In quale ruolo sente di rendere al meglio?Lui è un centrocampista offensivo, una mezz’ala destra nel centrocampo a 3 o un trequartista abbastanza atipico, non è soltanto di qualità ha anche corsa e quantità.

Una piccola curiosità: c’è qualche ‘veterano’ che gli è stato particolarmente vicino? Come è invece il rapporto col tecnico giallorosso?No che io sappia nessuno in particolare, ma è molto contento e sicuramente i ‘veterani’ compreso Totti lo aiutano molto. Luis Enrique parla molto con i ragazzi, c’è un ottimo rapporto anche con lui ma nessun privilegio, quel che conta è il gruppo. La sua esperienza a Barcellona dimostra che con i giovani si trova bene e a Roma ha giovani di grande qualità: la Roma in prima squadra tra Viviani, Caprari, Verre e Antei ha grandissima qualità e grande futuro. Sicuramente Luis Enrique avrà fatto queste valutazioni ed è chiaro che per questo li ha portati in prima squadra e se li è tenuti. Lavora molto per farli crescere. Verre viene considerato un talento assoluto, forse il più interessante dell’intero setore giovanile: ha sempre giocato sotto età.

L’anno prossimo lo vedremo in Primavera?Sinceramente non so cosa succederà, in teoria era destinato alla Primavera, però vale quel che ho detto per Caprari, non ho idea di quelle che siano le volontà dell’allenatore e non mi meraviglierei se lui, Viviani, Caprari e Antei rimanessero in Prima Squadra. Daltronde al Barcellona si fa così. Certo bisognerà vedere che mercato farà la Roma ma ripeto non mi meraviglierei. Verre pensavo sarebbe stato destinato alla Primavera, ma sono contento che i fatti mi stiano smentendo. Ora però può succedere tutto: può tornare in Primavera o, come credo io, se ragionano con una sorta di programmazione sui giovani può crescere in Prima Squadra. Non ci sono tanti giovani come quelli che ha la Roma.

Può raccontarci la sua situazione dal punto di vista contrattuale? La Roma rischia di perderlo?Nessun rischio di perderlo, delle questioni contrattuali parlatene con la Roma, ma non rischia di perdere niente. Alla Roma Verre ha stupito tutti.

Ci sono altre squadre che hanno messo gli occhi su di lui?Assolutamente si sia su di lui che su Caprari, tantissime squadre di B sanno che le società importanti possono mandare i giovani a crescere. Ho sentito anche società di serie A di bassa classifica, ma è ancora presto per parlare di trattative e io penso che Verre farà la Prima Squadra. Ha grandissima qualità, ma ci vogliono molta calma e tranquillità. Deve fare il suo corso e crescere senza pressioni e responsabilità. Crescere bene e vivere anno per anno le situazioni che si presentano. Penso parleremo con la società del suo futuro, ma arrivati a questo punto la Roma non mi ha chiamato, non mi ha mai chiesto di mandarlo a giocare altrove. Nessuno mi ha chiamato per fare sondaggi reali, di solito a questo punto partono negoziazioni vere e proprie, mentre per lui e per Verre non c’è stato niente e questo lascia immaginare che la Roma non li voglia perdere. Comunque a breve parlerò con Sabatini.