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Leonardo bacchetta la Roma: “Se ti guardi indietro e non vedi coppe è difficile vincere nel futuro”

L'ex campione brasiliano: "Contano i dettagli, per creare la mentalità vincente serve una catena di cose, fin da quando si arriva in aeroporto"

Redazione

A sette giornate dal termine, Juve e Roma sono separate da 6 punti con i bianconeri sempre più vicini a uno storico sesto scudetto. Una differenza che i giallorossi in questi anni non sono mai riusciti a colmare e l'ex campione brasiliano del MilanLeonardo, negli studi di Sky Sport, ha provato ad analizzare i motivi: "Quando la Roma si guarda indietro si rende conto di non aver mai vinto una coppa importante e questo non ti fa dire 'Io quest'anno vinco'. Quando vai in una società devi avere l'impronta della squadra vincente, è una cosa che si respira, vedi i trofei e dici 'qui devo vincere'".

L'ex Inter, Milan e Psg continua: "Se una società accetta un altro risultato è difficile vincere. Si deve creare una mentalità, dove rientra tutto, la preparazione, la parte fisica, la tattica, l'archivio, l'aspetto mentale, la tecnica. Se non c'è questa catena è difficile, la mentalità non la crea un allenatore o un giocatore da solo. E' un insieme di cose che la Roma non è mai riuscita ad avere. Servono i dettagli, fin da quando i giocatori arrivano all'aeroporto, se respirano questa mentalità fanno tutto in quella linea. Con il Brasile anche i ragazzini sentono che devono vincere il Mondiale. Crescere fino all'80 è più facile che crescere dall'80 al 100".

A lui si aggiunge anche il pensiero di Daniele Adani: "Quando quel poco che manca dalla Juve si ripete sempre vuol dire che manca tanto, la Juve rimarca sempre quella differenza. Quando rimani sempre in scia ma sbagli sempre la partita decisiva vuol dire che in realtà manca ancora tanto per raggingere la Juve".