news as roma

Lecce, Sticchi Damiani risponde a Mou: “Orgogliosi del nostro terreno di gioco”

Il direttore tecnico del Lecce Pantaleo Corvino ha parlato di Roma-Lecce ospite di Piazza Giallorossa. RABBIA. “Siamo incazzati, e nel dire questo penso di parlare a nome di tutti coloro vicini al club giallorosso. A Roma c’è stato un arbitraggio dannoso nei confronti del Lecce, nei confronti di una lunga serie di episodi. E’ stata una gestione arbitrale fortemente condizionata dal VAR, che secondo me ha sbagliato ancora più di Prontera. L’espulsione non c’era e lo abbiamo visto tutti, poi se è stato richiamato poteva esserlo anche sul gol di Smalling che si appoggia a Gendrey o sul dubbio rigore”. FARSI SENTIRE. “E’ giusto, quando si verificano cose del genere, farsi sentire. Sempre con il nostro stile, ma farlo perché bisogna che tutti capiscano quando ci sono delle cose ingiuste. Non siamo gli ultimi arrivati e lo sanno tutti, ci rispettano e lo si è visto in passato. Non è la prima volta che subiamo dei torti quest’anno. Abbiamo visto con il Monza ed abbiamo visto come poi a Salerno siamo stati tutelati con l’invio di una terna di qualità che ha arbitrato bene senza commettere errori. Quindi veniamo giustamente ascoltati e quando serve parliamo e ci facciamo sentire”. IL LECCE C’E’. “La cosa importante, che si è vista ieri per l’ennesima volta, è che la squadra c’è, reagisce, si fa sentire sul campo e non molla mai. Una cosa infatti è certa, ovvero che nessuno ci fermerà mai e che continueremo a dare sempre tutto, in campo e fuori dal campo”.
Sui social la frecciata del presidente dei pugliesi nei confronti del tecnico della Roma

Redazione

"Orgoglioso dei miei ragazzi (...e del nostro terreno di gioco)" ha scritto Saverio Sticchi Damiani, presidente del Lecce, sui social poche ore dopo la fine della sfida pareggiata dai salentini contro la Roma. La frase sul terreno di gioco è polemica e in risposta a José Mourinho che nelle interviste post-gara aveva detto : "Il campo era orribile. I giocatori hanno avuto tanti problemi a giocare di prima e la palla si impennava. Difficile fare calcio di qualità".