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Lecce, Gotti: “Positivo avere del rammarico per uno 0-0 con la Roma”

Lecce, Gotti: “Positivo avere del rammarico per uno 0-0 con la Roma” - immagine 1
Le sue parole: "Siamo soddisfatti dell'atteggiamento, di una squadra che ha gestito la partita con grande coraggio, che si è procurata tante occasioni, alcune clamorose"
Redazione

Luca Gotti ha parlato ai microfoni di Dazn dopo la sfida contro la Roma. Queste le parole del tecnico del Lecce:

GOTTI A DAZN

"Siamo soddisfatti dell'atteggiamento, di una squadra che ha gestito la partita con grande coraggio, che si è procurata tante occasioni, alcune clamorose. Alla fine della partita avere il rammarico di uno 0-0 con la Roma è un aspetto da prendere con positività".

C'erano due terzini di ruolo che hanno spinto tanto, come Dorgu. "È un'intuizione che ha connotati di felicità, il ragazzo ha fatto cose buone, non va in apprensione, gestisce la gara a suo modo con la sua maturità, il tempo ci dirà se si può pensare a una soluzione di questo genere o meno".

Si aspettava la spinta dello stadio? "Avevo questa aspettative, la città l'aveva preparata".

Con la pressione iniziale e i 27 tiri sono comunque positivi, vuol dire che prima o poi il gol arriva. "Devo dire che soprattutto Piccoli e Krstovic hanno provato a trovarsi, Piccoli ha cercato di finalizzare l'azione doveva aveva poco angolo e c'era un uomo libero. Arriverà la partita in cui vinci 3-0 ma non ne mancano tante".

Ci saranno scontri diretti: potete sostenere anche in futuro i due attaccanti? "Se la squadra riesce a sostenere due attaccanti puri più Almqvist contro la Roma credo che come concetto è ripetibile quasi con tutti. I due mesi della Roma vanno ricordati, cosa ha fatto, questo Lecce ha tenuto bene il campo, poi puoi concedere qualcosa ma a fronte di quello che hai prodotto va bene".

Blin e Ramadani hanno fatto una grande partita, sono il cuore del Lecce. "Sono due giocatori di spessore da tanti punti di vista, hanno letture ed energia, mi sembra che diano un grande sostegno all'idea della squadra, stanno manifestando continuità nella partita, pochi cali, prevedevo che uno dei due nel finale potesse venir meno. Poi pagano l'inferiorità numerica centrale, l'abbiamo compensata bene, loro sono stati molto bravi".

Cosa ha in più il Lecce nella corsa salvezza? "Mi auguro che ce l'abbia, ma è da dimostrare partita dopo partita. Ci auguriamo di passare dalla teoria ai fatti".

GOTTI IN CONFERENZA STAMPA

Bellissima prestazione del Lecce. “Il merito della prestazione è dei ragazzi, così come la colpa di non far gol è sempre loro e non posso prendermela io. La squadra va portata in questa condizione psico-fisica fino al 26 di maggio”.

I cambi sono stati offensivi. “Volevo dare un segnale alla squadra per provare a vincere. Mi aspettavo che la Roma potesse alzare la cifra tecnica coi cambi, alla squadra non volevo dare il segnale di rintanarci in area di rigore. La Roma doveva avere il dubbio, se voleva attaccarci doveva coprire il campo aperto contro giocatori che sapevano sfruttarla”.

Come nasce il modulo con due centravanti “L'idea era quella di cercare di avere più giocatori pericolosi in campo, Krstovic e Piccoli sono attaccanti puri ma lavorano entrambi. Abbiamo creato tante occasioni”.

La classifica continua a sorridere. “Non cambia nulla, ci sono tante partite da giocare, è un errore guardare solo la classifica, dobbiamo guardare la squadra, cercare i presupposti per fare altri punti. Non mi guardo indietro, abbiamo conquistato quattro punti senza subire gol, ci teniamo stretti questi aspetti”.

C’è rammarico per le occasioni sciupate? “Dopo i tre punti importantissimi di Salerno avevo qualche dubbio, dalla gestione del pallone avuta lì e quella avuta oggi passa tanto. Ogni partita ha la sua storia, siamo rammaricati per le tante occasioni create. A fine partita sono venuti a farmi vedere il video con le occasioni ma non ho voluto vederlo. E' un bel segnale essere rammaricati per un punto contro la Roma”.

Abbiamo visto un Lecce coraggioso. “La partita era pensata in questo modo, prendendoci anche qualche rischio lecito, ma con la possibilità di far male alla Roma. L'interpretazione è stata buona. Questo è lo spirito che ci deve accompagnare”.

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