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Le panchine scricchiolano: panoramica sulle venti di A

Non solo calciatori. Il mercato che gira intorno al pallone parla anche di allenatori, più o meno importanti, che potrebbero cambiare panchina. Una panoramica sulle situazioni delle venti squadre di Serie A.

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Non solo calciatori. Il mercato che gira intorno al pallone parla anche di allenatori, più o meno importanti, che potrebbero cambiare panchina. Una panoramica sulle situazioni delle venti squadre di Serie A.

Bari - Bortolo Mutti - Più che un traghettatore sembra Caronte, costretto a portare da una riva all'altra (dalla A alla B) i pugliesi. Difficile fare ventiquattro punti nelle poche partite che rimangono, più semplice preparare onestamente la prossima stagione. E' forse ancora troppo presto per scegliere un nuovo tecnico, ma la possibilità di restare è bassina. Bologna - Alberto Malesani - In un'annata difficilissima dal punto di vista societario il vero vincente è lui. Si dimostra tecnico capace, dopo qualche passaggio a vuoto, ricordandosi di com'era a inizio carriera. Complimenti, sta salvando alla grande una squadra che vede in Ramirez e Perez i due acquisti più azzeccati. Poi c'è capitan Di Vaio, ma è un'altra storia. Rimarrà sulla sua panchina a meno di altri scossoni. Brescia - Giuseppe Iachini - Legato ovviamente al filo salvezza, che va sempre più assottigliandosi. In caso di Serie B Corioni rifonderà e il tecnico ex Chievo dovrà trovarsi un'altra panchina. Cagliari - Roberto Donadoni - Confermatissimo per la prossima stagione, ha svoltato dopo l'arrivo di Bisoli. C'è da dire che l'ex tecnico del Cesena ha avuto difficoltà oggettive, oltre a un impatto poco felice con il presidente Massimo Cellino. Donadoni però è riuscito a vincere la scommessa dopo la brutta esperienza di Napoli. Catania - Diego Pablo Simeone Il tecnico argentino ha avuto un brutto impatto con il campionato italiano, salvato solamente dalla doppietta di Lodi. Difficile fare una previsione, ma è anche vero che la panchina traballa a ogni sconfitta. Il Catania voleva arrivare n un zona di classifica tranquilla, invece è molto vicino alla zona retrocessione. Difficile possa rimanere, a queste condizioni, a meno che non riesca a infilare un filotto di vittorie. Cesena - Massimo Ficcadenti Anche qui molto dipende dalla classifica alla fine della stagione. Ha la fiducia della società e potrebbe continuare comunque, ma il recente trend positivo fa ben sperare anche i tifosi romagnoli, che sembravano rassegnati pochi giorni fa. Chievo - Stefano Pioli Per ora è confermatissimo, anche se la zona retrocessione dista solo quattro punti. Difficile pensare a un suo addio - a meno che non arrivi una società più importante - anche se sta facendo benissimo. Fiorentina - Sinisa Mihajlovic Due linee di pensiero: chi lo vede anche l'anno prossimo sulla panchina viola, pensando che alla seconda stagione possa fare meglio, e chi vorrebbe vederci Delio Rossi, Gasperini e chi più ne ha, più ne metta. Dipenderà molto anche da chi sarà il direttore sportivo. Per ora in vantaggio c'è Sabatini... Genoa - Davide Ballardini E' in bilico più o meno costante, Preziosi forse si è reso conto di avere fatto un errore e vorrebbe Delio Rossi, che però potrebbe finire in Toscana. Ai nastri di partenza della prossima stagione potrebbe ancora essere confermato, anche se la sicurezza non c'è ancora. Inter -Leonardo Il tecnico brasiliano rimarrà, questo è sicuro, ma non si sa in che veste. Possibile un ritorno di Mourinho, considerato anche quanto Leo considera il tecnico lusitano. E poi, Leonardo l'ha sempre detto: preferisco la scrivania alla panchina. Potrebbe essere accontentato. Juventus - Luigi Delneri E' un bel rompicapo. Delneri è accostato all'Atalanta - anche se si parla di altri tecnici per la panchina orobica -, e l'ipotetica (ma probabile) mancata qualificazione in Champions League lo mette nella lista degli epurati. Da Capello a Lippi, passando per Spalletti e Conte. Tante ipotesi, pochi movimenti concreti. Lazio - Edy Reja Confermato, almeno per il momento. Se divorzio dovesse essere, però, sarebbe solo una scelta del tecnico. Lotito è contento dell'annata, forse un po' meno per Zarate. Lecce - Luigi De Canio Confermato pure lui, anche se qualche idea di cambio il presidente Semeraro l'ha avuta. Ripone fiducia nel tecnico che li ha riportati in Serie A dopo un inizio di cadetteria pessimo. Milan - Massimiliano Allegri Confermato, soprattutto se dovesse vincere lo scudetto, quello che ha chiesto la società rossonera a inizio stagione. Dall'anno prossimo la vittoria in campionato, però, potrebbe non bastare. Napoli - Walter Mazzarri Ovviamente confermatissimo, De Laurentiis lo libererà solamente nel 2016. Scherzi a parte, ha la fiducia di tutto l'ambiente, probabilmente avrà dei grandi rinforzi durante il corso dell'estate, l'economia è solida. Perché andarsene? Palermo - Serse Cosmi Ha tutti i crismi del traghettatore, ammenoché non arrivi in zona Champions. Traguardo improbabile, perché l'Europa League a Zamparini non basterà. La colpa non è solo sua, ma alcuni acquisti di questa stagione non hanno dimostrato alcunché, mentre la politica societaria, anche in fatto di rinnovi, appare discutibile. L'erede designato appare Gasperini. Parma - Pasquale Marino Ghirardi non lo ha cambiato dopo il filotto di sconfitte che ha portato il gruppo gialloblù a un passo dalla zona retrocessione. Si è giocato tutte le sue carte, se dovessero andare male le prossime gare a quel punto si potrebbe parlare anche di esonero. Possibili indiziati: Ranieri e Zola. Roma - Vincenzo MontellaSe vince il derby ha già più chance di venire riconfermato, entrare in Champions potrebbe essere la benedizione per una lunga carriera. C'è però un'ombra, quella di Ancelotti, che copre completamente l'aeroplanino. Che spera di volare oltre le nuvole per dissipare ogni dubbio.Sampdoria - Alberto Cavasin E' appena arrivato, tutto dipenderà dal piazzamento finale dei blucerchiati. Ha un contratto fino a giugno, non è così probabile un rinnovo, anzi. Un paio di risultati sbagliati potrebbero portare la Samp a rischiare fortemente una retrocessione inaspettata all'inizio della stagione. Udinese - Francesco Guidolin I Pozzo vogliono costruirgli un santuario formato solo da materiali presi da biciclette in disuso. Scherzi a parte, confermato anche in caso di cataclisma.

FONTE tuttomercatoweb.com