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Lazzari: “Sul secondo gol c’era rigore per noi, ma poi abbiamo segnato”

LaPresse

Le parole del terzino: "Tocco col braccio? Da quello che ho sentito dal campo ha solo incrociato la mia corsa e io sono andato per terra, sono stato bravo a rialzarmi e a servire Luis Alberto"

Redazione

La Lazio domina il derby con la Roma trascinata da una grande prestazione di Lazzari. Il terzino ha parlato al termine del match:

LAZZARI A SKY

Sei stato il migliore in campo. Ti senti la chiave della partita?

Sono stati giorni particolari, il derby è sempre un derby e i tifosi lo sentono molto. Sapevamo che dovevamo essere aggressivi per togliere il palleggio alla Roma e siamo riusciti a farlo per tutta la gara: l’abbiamo vinta lì.

Sentite che questo è un nuovo inizio per la Lazio?

Questa è la terza vittoria consecutiva, la svolta c’era già stata. Con Fiorentina e Parma non avevamo giocato così bene, oggi abbiamo dato il meglio di noi sotto tutti i punti di vista. Vincere un derby è molto bello, farlo così ancora di più.

Siete tornati ad essere la squadra che ha conteso lo scorso anno lo Scudetto alla Juve prima del lockdown

Sì è vero, oggi siamo stati incredibili a livello tecnico e tattico. Abbiamo impostato la partita in maniera impeccabile e abbiamo azzeccato tutte le scelte. Sembravamo quelli dello scorso anno, siamo molto contenti e vogliamo continuare così.

Come commenti gli episodi sul gol del 2 a 0, in particolare il contatto con Ibanez e il tuo tocco con il braccio?

Secondo me sono stato bravo a mettermi davanti col corpo, Ibanez mi fa lo sgambetto. Non fosse stato gol sarebbe comunque stato rigore. Tocco col braccio? Da quello che ho sentito dal campo ha solo incrociato la mia corsa e io sono andato per terra, sono stato bravo a rialzarmi e a servire Luis Alberto. Non ho visto se ho toccato con il braccio, ho pensato lì per lì al rigore.

Ripensi al tuo passato nelle serie minori e alle tue difficoltà?

Sicuramente ci penso ogni tanto a dove sono partito e dove sono arrivato. Sono stati anni difficili, nelle categorie minori se sbagli una partita rischi di smettere. Ci penso molto e ne parlo anche a casa, sono davvero contento di essere arrivato in una grande squadra come la Lazio. Non chiedo più di così. Esempio per i giovani? Non bisogna mai mollare, specie quando giochi a calcio.

LAZZARI A LAZIO STYLE CHANNEL

"Il derby non è una partita come le altre, sapevamo di dover dare il 110% per vincere. La Roma veniva da un bel periodo, noi abbiamo messo tanta aggressività e l’abbiamo sbloccata. Nel secondo tempo non abbiamo smesso, abbiamo trovato il terzo gol e la prestazione della squadra è stata da applausi. Sapevamo che loro avevano due grandi esterni, Spinazzola lo conosco bene, l’ho visto in nazionale. Non era facile saltarlo e l’unico modo era attaccare gli spazi. Noi esterni e gli attaccanti lo abbiamo fatto bene e lì abbiamo vinto la partita. Ti hanno detto qualcosa in campo gli avversari? Ma no (ride ndr). Sono felice di aver dato una mano alla squadra. Se ho fatto una prestazione così è grazie ai miei compagni che hanno sfruttato al meglio le mie qualità. L’abbiamo vinta perché siamo stati aggressivi dal primo al 95esimo e non gli abbiamo permesso di palleggiare".