Lazio-Roma, il web biancoceleste non ha dubbi: “Noi più forti, li sfonnamo! Meritiamo il secondo posto, siamo una squadra vera”

C'è qualcosa nell'aria. Un misto di tensione, adrenalina e passione che circola tra le strade della Capitale, riempiendo le giornate che segnano il conto alla rovescia verso la stracittadina: groppo in gola e morso allo stomaco, se il derby non si gioca ma si vince, è una fortuna che arrivi solamente due volte a campionato. Se si è particolarmente sfortunati, anche le Coppe mettono di fronte Roma e Lazio, riaprendo un ciclo unico di sentimenti, scaramanzie e riti apotropaici che restano sulla pelle dei tifosi anche per diversi giorni. "Non dormo da parecchio..." frase che accompagna il ticchettio di una sveglia immaginaria, puntata alle 18:00 di lunedì prossimo: nei bar e tra gli amici si consumano scommesse, mentre le curve preparano le proprie coreografie, il nostro consueto viaggio tra i pensieri dei tifosi avversari tocca il web laziale a poche ore da una delle partite più importanti di questa stagione.

"Campo de rendita" neanche a dirlo, lo slogan più gettonato è sempre quello, rispolverato ogni volta che i colori biancocelesti si incontrano con quelli giallorossi: storie mai del tutto seppellite, vittorie che regalano soddisfazioni a distanza di tempo e che rappresentano lo scudo ideale per affrontare qualsiasi tipo di eventualità. "Dopo la finale dell'altra sera, sono ancora più consapevole della forza di questa Lazio. Li sfonnamo!" non c'è spazio per il dubbio, la certezza diffusa è quella di vincere e di conquistare il secondo posto, via principale verso l'Europa dei grandi.

"Calcoli? Che calcoli! Glieli facciamo venire noi ai reni a forza di pallonate..." se la Roma è sicura di arrivare almeno terza, per la Lazio i novanta minuti del "monday afternoon" tracceranno la pista da seguire per la trasferta di Napoli: "Se vogliamo essere lucidi, senza mettere in mezzo le considerazioni da tifosi, da appassionati di calcio è giusto dire che noi meritiamo il secondo posto molto più di quegli altri..." se togli "quegli altri" e metti i romanisti, l'analisi del 2015 è uno stillicidio di emozioni negative, a causa di un percorso alieno che la squadra di Rudi Garcia ha intrapreso quasi subito dopo la sosta natalizia.

"La Roma gioca male, corre male e pressa male. Che scendiamo a fare in campo lunedì? Ce la dessero vinta a tavolino." suggerimenti che si incastrano la le stringhe del web ma che non trovano grande feeling con il pensiero diffuso tra i tifosi: "Ma che tavolino e tavolino. Io li vojo proprio ammazzà definitivamente in campo. Sportivamente, si intende..." faccine sorridenti che nascondono il fuoco agonistico della vigilia, quando il pronostico non vuole tradire nessuna illusione.

Zero compromessi per chi sogna il ritorno nell'élite europea: "Non voglio neanche sentire parlare di pareggio" un fattore "x" che metterebbe tutti d'accordo, trincerando anche la Lazio dagli assalti del Napoli, ma l'idea non piace praticamente a nessuno. "Nessun biscotto, ci mancherebbe. La Champions la conquistiamo sul campo. E vuoi mettere la goduria nel vederli piangere?"

Ai raggi x la caratura tecnica e le tenuta atletica delle due compagini: "Questi sono fantastici: ad agosto, sulla carta, vincono più trofei del Real Madrid. Poi nel corso della stagione i veri valori escono fuori." quando non sono i nomi a parlare, innescando il classico gioco delle figurine, la realtà sceglie sempre la squadra più organizzata, quella che mostra sul campo la vera essenza di un gruppo unito. "Dobbiamo essere orgogliosi di questi ragazzi, hanno onorato la maglia per tutto il campionato. Vincere il derby sarebbe il giusto premio per loro e per noi." dalle parti di Formello si corre tutti uniti ed è singolare l'evoluzione del rapporto tra tifoserie a presidente: "un grazie a Lotito" in molti osano, in tanti sottoscrivono, appaiono lontanissimi i tempi in cui la tifoseria laziale si schierava compatta contro la presidenza, ed è questo lo specchio di un momento che nessuno mai avrebbe immaginato come possibile.

Lo spirito del tifoso più cauto, fa capolino alla fine di questo viaggio virtuale, offrendo la propria visione di quelli che potranno essere i due mondi al termine della gara: "Partiamo dal presupposto che per noi, comunque vada, sarà un successo. Loro dovevano vincere lo scudetto, noi fare un anno discreto: adesso siamo là a combattere per il secondo posto e se, anche se è difficile, non dovessimo farcela, servono solo applausi per i ragazzi." mettere le mani avanti, preparando il terreno per un inizio settimana che, per qualcuno, sarà sicuramente tra i più duri dell'anno.