Forzaroma.info
I migliori video scelti dal nostro canale

news as roma

Giudice Sportivo: una giornata a Cristante e Ibanez. La decisione sui cori antisemiti

Giudice Sportivo: una giornata a Cristante e Ibanez. La decisione sui cori antisemiti - immagine 1
Nessun pugno di ferro dopo gli episodi del derby. Sui cori antisemiti decisione rimandata per permettere gli accertamenti del caso e la trasmissione delle informazioni da parte della Procura Federale

Redazione

Il Giudice Sportivo Gerardo Mastrandrea ha deciso le sanzioni dopo il derby burrascoso in campo e negli spogliatoi tra Lazio e Roma, con le espulsioni di Ibanez e Cristante. Sul sito della Lega Serie A il comunicato sulle squalifiche, che sono state contenute alla singola giornata per tutti i protagonisti delle espulsioni durante la partita e dopo il triplice fischio: una giornata di squalifica (con ammenda) quindi comminata a Bryan Cristante, Roger Ibanez, Adam Marusic e Nuno Santos più ovviamente Gianluca Mancini, che salterà la prossima perché ammonito e sotto diffida. Sui cori antisemiti della Curva Nord, invece, la decisione è stata rimandata a non oltre il prossimo 4 aprile in modo di completare i vari accertamenti e le segnalazioni della Procura Federale.

Questo il comunicato del Giudice Sportivo sulle squalifiche e le ammende, arrivate sia per la Lazio che per la Roma: seimila euro alla Lazio "per avere suoi sostenitori, lanciato nel recinto di giuoco, diversi petardi e fumogeni e alcune bottigliette; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS". Quattromila euro di multa alla Roma"per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato nel recinto di giuoco due bengala e due fumogeni; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS". Al club giallorosso è stata comminata, in aggiunta, un'ammenda di tremila euro"a titolo di responsabilità oggettiva, per avere ingiustificatamente ritardato di circa quatto minuti l'inizio del secondo tempo". Per quanto riguarda i calciatori: "squalifica per una giornata effettiva di gara, ammonizione e ammenda di 10mila euro a Bryan Cristante per comportamento scorretto nei confronti di un avversario (Sesta sanzione); per avere, al termine della gara, in reazione alla provocazione di un calciatore avversario, assunto un atteggiamento aggressivo nei confronti del medesimo, non riuscendo nell'intento di affrontarlo in quanto fermato da un Assistente".

Una giornata di squalifica con ammenda anche a Marusic e Nuno Santos

Giudice Sportivo: una giornata a Cristante e Ibanez. La decisione sui cori antisemiti- immagine 2
—  

Per Adam Marusic, invece, una giornata a 15mila euro di multa "per avere, al termine della gara, assunto un atteggiamento gravemente provocatorio e volgare nei confronti dei calciatori della squadra avversaria, causando la reazione dei medesimi e dell'intera panchina". Infine per Ibanez un turno di stop per "doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario". Oltre alla squalifica di Mancini, che era diffidato, c'è poi la decisione di Nuno Santos, espulso anche lui a fine primo tempo: squalifica per una giornata e ammenda di diecimila euro"per avere, al 44° del primo tempo, alzandosi dalla panchina, assunto un atteggiamento minaccioso nei confronti di un calciatore della squadra avversaria, cercando il contatto fisico con il medesimo che non riusciva per l'intervento del Quarto Ufficiale, ma causando nervosismo tra le due panchine: recidivo". Sulla panchina della Lazio, invece, è arrivato il rosso al preparatore Ianni: un turno di squalifica - ma senza ammenda - "per avere, al 44° del primo tempo, abbandonando la propria postazione, cercato di affrontare il preparatore della squadra avversaria".

Infine, sulla questione dei cori antisemiti in Curva Nord, il comunicato recita così: "Il Giudice sportivo, in ordine ai cori beceri e offensivi, di matrice anche religiosa, che risultano essere stati rivolti prima e durante la gara dalla totalità della tifoseria assiepata nella Curva Nord nei confronti dei sostenitori della squadra avversaria, e che risultano essere stati percepiti nella maggior parte dell'impianto, deciderà entro e non oltre il 4 aprile 2023 in relazione anche all'esito degli accertamenti in corso e avuto riguardo al comportamento e alla collaborazione della Società nell'attività di individuazione dei responsabili e degli ispiratori, nonchè nel prevenire il ripetersi di simili deprecabili manifestazioni. Dispone che, nelle more, la Procura federale fornisca a questo Giudice ogni elemento utile alla decisione, acquisito anche dai responsabili dell'Ordine pubblico, che emergesse dalle indagini in corso e da quelle già avviate per fatti similari".