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Lazio, Diaconale: “Media contro di noi. La stampa è condizionata anche dalla Roma”

Parla il responsabile della comunicazione del club biancocelesti: "Dire che il rigore di ieri non c’era è una speculazione totalmente sbagliata. C'è interesse a metterci in cattiva luce per favorire le altre squadre"

Redazione

Arturo Diaconale non ci sta. Oggi il responsabile della comunicazione della Lazio è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel per parlare del rigore assegnato ieri ai biancocelesti nella gara contro il Sassuolo, senza però dimenticare di soffermarsi anche sulla Roma. Ecco le sue dichiarazioni:Dire che il rigore di ieri non c’era è una speculazione totalmente sbagliata, dobbiamo mettere in conto che c’è un determinato atteggiamento da parte dei media più forti, quelli settentrionali, che hanno tutto l’interesse a mettere in cattiva luce la Lazio per favorire le altre squadre. I media stanno dicendo e scrivendo cose non vere, come che ieri la Lazio sia stata favorita. Il VAR ci ha penalizzato in maniera determinante, in questa stagione abbiamo assistito anche a delle situazioni bizzarre. Basti pensare al rigore che ci è stato assegnato a sfavore in occasione della gara con la SPAL: un penalty che entrerà negli annali del campionato italiano. Addirittura il difensore aveva ammesso di non aver subito fallo, ma l’intervento è stato comunque sanzionato.Vogliono rendere difficile il cammino della Lazio nelle prossime settimane, soprattutto nelle due sfide contro il Milan in campionato ed in Coppa Italia. Questo atteggiamento mediatico crea una sorta di psicosi, si rischia di falsare il campionato. I media devono essere indipendenti ed autonomi, non partigiani. Il rigore di ieri andava assegnato assolutamente, non a causa della soggettività dell’arbitro, ma perché lo impongono le regole. Purtroppo abbiamo una stampa che è condizionata anche dall’altra squadra della Capitale”.